In cima ~ Serenity

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Scaliamo una buona parte della montagna, mi guardo indietro e vedo la mamma entrare in quel passaggio quasi sotto di noi, Galen ed i gemelli entrano nella caverna. Se la caveranno, non temo nulla per loro. Elys ha finalmente ritrovato una motivazione per andare avanti, sa che salveremo Celedor. Feg mi sembra un pò troppo serio, forse non gli piace il freddo.

'Feg, va tutto bene?'

'Si, tutto bene. Avrei preferito che fossimo andati insieme a Shaomu, qui sopra non é proprio sicuro.'

Ha ragione, però non possiamo rischiare di finire in un vicolo cieco 'Mal che vada la mamma può sempre venirci a prendere con quelle pozze nere, sono certa che una di queste vie porterà dall'altra parte.'

Annuisce 'Si, é vero. Allora possiamo proseguire.'

Bene, sono felice che stiano tutti collaborando. Guardo Elys 'Sei ancora in tempo per andare con la mamma o Galen. Sicura di voler venire?'

'E lasciare la mia amica? Non se ne parla.' sorride.

Lo so, posso contare su di te. Riprendiamo a salire, ci vuole parecchio tempo ma alla fine raggiungiamo la cima. Questo é quello che credevo, non c'é una vera e propria cima: é più una distesa di neve, vento forte e nebbia. Dobbiamo fare attenzione a dove mettiamo le zampe, una valanga é facile da scatenare. Io ed Elys continuiamo a camminare, Feg resta indietro a guardarsi intorno.

'Ti sei congelato?' domando.

'No, é che... mi é sembrato di aver visto qualcosa.' ci raggiunge 'Forse la nebbia e l'aria quasi irrespirabile mi stanno dando alla testa.'

'Respira lentamente.' gli dico 'Potrebbe girarti la testa.'

'È vero...' dice Elys ridacchiando 'Me ne sono accorta proprio ora.'

Sorrido e mi avvicino a lei, sembra che stiano entrambi bene. Possiamo continuare sempre con attenzione, questa nebbia non é così fitta da impedirci di vedere ma può sempre nascondere delle buche. Feg va avanti, é lui ad assicurarsi che non ci sia nulla di pericoloso. Io resto con Elys, anche se Feg dice di essersi sbagliato non credo che siamo davvero soli. Non sono brava a percepire le presenze, però sono certa che il mio istinto non si sbaglia. Ci fermiamo, stiamo mantenendo un passo lento a causa della neve alta e del vento, scommetto che saremmo arrivati oltre la montagna già da un qualche minuto. La mamma sperava che vedessi il resto del mondo da qui, dovrò deluderla. Questa nebbia é di mezzo.

'Feg, vedi qualcosa?' chiedo ad alta voce, la bufera fa troppo rumore.

'Si, solo neve.' risponde un pò seccato 'Fate attenzione a destra, c'é un precipizio. Forse porta ad una delle cime più basse.'

Mi guardo indietro, Elys trema. Provo a stringermi a lei ma la verità é che anche io sto morendo di freddo. Lei mi sorride 'Facciamoci forza. Una volta scesi potremo riposare accanto al fuoco, va bene?'

Annuisco. Riprendiamo a camminare, non molto tempo dopo vedo anche io qualcosa. Mi fermo, la bufera si alza di più, non riusciamo a tenere il passo 'Feg! Feg, fermati!'

Non mi sente, continua ad andare avanti. Elys non ce la fa, io provo a spronarla. Un passo e veniamo colpite da due lupi identici. Sembrano gemelli... mi rimetto in piedi, un fulmine cade proprio accanto ad Elys. Io la proteggo come meglio posso ma vengo colpita al muso. Uno di loro mi tiene con le zampe alla gola.

'Questa volta non c'é la volpe che vi porta via.'

Intende... lo zio Celedor? È stato quando Galen é scomparso con Raven e Feg! Lui é uno degli assalitori. Sento il mio corpo quasi del tutto congelato, lo spingo via come meglio posso. Scompare tra la nebbia, io devo trovare Elys. La vedo provare a difendersi dal secondo Orokin, lui usa una bolla d'acqua che si congela intorno alla testa di lei. Vuole annegarla! Non glielo permetterò! Provo ad usare il fuoco ma c'é troppo freddo... esce a malapena una debole fiamma. Decido quindi di sfruttare il freddo e scagliare un dardo di ghiaccio. Non riesco a colpire il nemico, quanto meno l'ho allontanato. Mi affretto a raggiungere Elys e liberarla.

'Sei ancora con me?' chiedo preoccupata.

'Si...' tossisce 'Sono con te.'

'Ce la fai a camminare?'

'Si. Andiamo via da qui.'

Mi guardo intorno, Feg non si é ancora accorto della nostra scomparsa. Nessun problema, posso farcela! Accompagno Elys fin dove posso, resto attenta ad ogni ombra che vedo. Mi sento osservata, loro sono qui vicino... stanno giocando con noi. Uso il ghiaccio ed attacco con diversi dardi in più direzioni, non credo di averne colpito uno ma almeno li avrò allontanati... così spero. Ci attaccano ai fianchi, Elys riesce a difendere il proprio ed io il mio. Così non possiamo continuare, prima o poi ci congeleremo! Dovevo ascoltare la mamma... non saremmo dovuti venire qui! Ci attaccano alle spalle, vengo ferita sulla schiena. Cado a terra, Elys cerca di tirarmi su ma il freddo pungente mi congela persino il sangue.

Come farò ad uscire da questa situazione? Come faccio a salvare Elys? Chi salverà noi...? Vediamo Feg tornare indietro. Si é accorto della nostra mancanza, attacca senza freni i due Orokin. Vedo le loro sagome unite, si scambiano diversi morsi nella bufera. Mi rialzo, vado avanti con Elys. Quando credo che siamo abbastanza lontane, un fulmine cade proprio alla nostra destra. Le rocce si frantumano, cado insieme ad Elys. Allungo la zampa e mi aggrappo ad una sporgenza, non é abbastanza larga. Lei si aggrappa a me, non resisterò a lungo con il peso di entrambe! Per favore, Feg! Aiutaci!

Sentiamo dei suoni, ringhi e zampate. Questi sono Feg e gli Orokin! Lui si sporge quanto può, allunga la zampa 'Mordi! Vi tiro su io!'

Provo a salire ma la sporgenza si rompe. Uso entrambe le zampe per aggrapparmi, le unghie mi fanno malissimo 'Elys! Sali prima tu! Io ti seguo!'

Feg ci lascia, torna a lottare mentre lei cerca di salire. Ogni tanto viene a controllare ma viene morso e riportato in battaglia. Elys arriva fino alla mia schiena, non riesce ad andare oltre. Le forze vengono meno, sto per cedere. Vediamo Feg, sporge la zampa... ma non raggiunge in tempo la massima estensione. Nessuna delle due riesce ad afferrarla. Cadiamo giù proprio davanti ai suoi occhi. Vedo il sangue sulle mie zampe, credo di essermi rotta un paio di unghie. Guardo giù, non manca molto all'impatto... adesso devo fare una scelta: o io o Elys...

'La Morte non può vincere sempre! Io... io voglio essere in grado di salvare tutte le vite che voglio! Odio quando qualcuno muore, che mi sia caro o no. È per questo che userò il mio desiderio: salvare chiunque abbia perso la propria vita a causa di malintenzionati.'

Va bene, Galen Malek. Mi fido delle tue parole. Devi salvare tutti... anche me. Scusami, mamma... non ci vedremo dall'altra parte. Uso una magia di vento, provo a rallentare la caduta di Elys anche se non di molto. L'impatto é comunque violento, il mio più del suo. Non riesco a muovermi... non sento più il mio respiro, il mio corpo... non sento niente. La mia vista si annebbia, non vedo più nulla. Sento solo delle lacrime che si versano sul mio viso, poi delle zampe... e poi nemmeno quelle. Solo il freddo pungente della morte. Vedo una lupa dagli occhi rossi venirmi incontro, mi guarda con un piccolo sorriso dispiaciuto. È lei la mamma di Galen? È... bellissima. È stata lei a venire a prendere lo zio. Almeno mi riunirò con lui. Scusa, mamma... avevi ragione tu. Galen... speravo di essere felice con te... di vivere insieme... ma grazie per avermi resa la lupa più felice al mondo, anche se solo per pochissimo tempo. Mi sarebbe piaciuto passare più tempo con te da compagni... ci sono cose che non ho avuto il tempo di dirti. Ma ora continuate entrambi... senza di me. Ci vediamo... in un'altra vita.

Il Re bianco: il Secondo Sogno #Wattys2021 [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora