CAPITOLO 31-La ripresa del tour

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Ermal rimase a riposo per circa una settimana e si incontro' sempre con Valentina. Il lavoro ormai era solo una delle cose che facevano insieme: passeggiavano nei dintorni e chiacchieravano di tutto con naturalezza. Nonostante il parere contrario dei medici e della band, Ermal confermo' la ripresa del tour. Anche Valentina avrebbe preferito che si riguardasse di piu', ma sapeva quanto ci tenesse ai concerti, quindi non aveva insistito per trattenerlo.
Era piuttosto Marco ad essere preoccupato: dopo la fine della sua storia importante con Anna sembrava riversare le sue attenzioni sugli amici. La relazione con Katia, la ragazza snob della festa,sembrava destinata a vita breve perche' la ragazza non sopportava di essere lasciata da parte per un tour. Voleva andare in vacanza a rilassarsi in qualche meravigliosa spiaggia, divertirsi in discoteca per tutta la notte, ovviamente in qualche club esclusivo, e poi dormire fino a mezzogiorno, non certo seguire un tour! Come poteva Marco averle chiesto una cosa del genere?!?! Indignata, aveva spettegolato con le amiche di quanto rozzo fosse il suo fidanzato e, spinta da loro, si era progressivamente allontanata da lui. Marco non aveva mai vissuto la breve relazione con Katia come importante, ma a volte si sentiva solo, quindi riversava sugli amici, con cui trascorreva in quel periodo la maggior parte del suo tempo, il suo bisogno di dare e ricevere affetto. Dino, invece, dopo un periodo di crisi con la moglie in cui eta stato "separato in casa" e in cui si era fatto corteggiare da un'amica di Katia, si era riappacificato e la moglie gli aveva dato la bella notizia della gravidanza.
-Staro' tranquillo, promesso.- disse Ermal a Marco, durante la discussione sulla ripresa del tour:-Non sono un ragazzino, so cosa faccio. Sono perfettamente im grado di reggere un concerto!-
-Vedremo....Ma poi non dire che non ti avevamo avvisato!-
Ermal invito' Valentina a venite con lui e fu un po' dispiaciuto del suo rifiuto.
-Il viaggio e' un po' lungo per Giorgia....Ma ci sara' Francesca, che viene gia' per conto suo. Per questo non posso lasciarle Giorgia e venire con te. Io verro' in una citta' piu' vicina.- gli disse lasciandogli un bacetto sulla guancia.
-Riguardati....- gli raccomando' con affetto. Poco prima l'aveva sentito parlare con sua madre, che gli aveva detto piu' o meno le stesse cose e Valentina aveva sperato ardentemente che non le raccontasse di essere li' a casa con un'amica e che da li' sarebbero partite le domande che l'avrebbero identificata. Ermal doveva essere molto riservato anche con la famiglia a raccontare di se'.
-Tranquilla.....- le rispose lui un po' annoiato dalle continue raccomandazioni.
-Ecco fatto. Borsa pronta.- disse poi e Valentina gliela porto' all'ingresso.
-C'e' dentro poca roba, giusto per un paio di giorni. Non pesa niente, piantala! Sarebbe stato divertente essere insieme...ma sara' per la prossima volta...-
-Mi mancherai...- gli confido' Valentina:-...Ma non troppo!-
-Anche tu. Mi mancherai....ma giusto un po'...ci sentiamo e ci messaggiamo, comunque.-
-Mh....Ti rispondero', se mi andra'.- gioco' a fare la smorfiosetta e lui lascio' le stampelle per abbracciarla.
-Vieni qui, ragazzina...!-
-Senti chi parla! L'adulto serioso! E sta' attento, perche' non mi sembri molto stabile! Se ti hanno detto tre settimane ci sara' un motivo,no?...-
-Senti, cosi' non ti voglio! Anche tu! Ma smettetela un po' tutti! So perfettamente quello che faccio! E andra' tutto bene! Okay?-
-Okaaaaay.....! Adesso ti lascio. Devo sbrigare un paio di commissioni. Ciao, Ermi.-
-Ciao,Vale.-
Era come se si conoscessero da tanto tempo e se la casa di Ermal fosse quella del migliore amico del liceo, che frequenti quasi piu' della tua e che conosci a memoria.
A casa Francesca, le disse la novita'.
-Mi ha appena chiamato un tizio con un numero sconosciuto e stavo per rispondergli malissimo...-
-E invece chi era?....-
-Vigentini! Ma chi gli ha dato il mio numero?!-
-Io no. Sara' stato Ermal.- ridacchio' Valentina.
-Senza il mio permesso?!Ermal mi sente! Questo e' uno stalker professionista! L'altra volta, nel backstage, non mi mollava un attimo, nonostante io cercassi di fargli capire di girarmi alla larga! Ma comunque e' stato carino....mi ha chiamato per chiedermi se,anziche' viaggiare da sola, per il concerto, avessi voluto andare con loro!-
-Bene! Cosi' sarai in compagnia. E intanto dai una controllatina a Ermal. Di quello non mi fido. E' capace di fare le acrobazie lo stesso!-
-Tranquilla! Con me e' al sicuro! Pensa che ci stiamo organizzando tutte per preparargli qualcosa di bello. Non e' da tutti avere la raccomandazione di stare a riposo per tre settimane e farsene bastare, invece, una soltanto!-
-Lo so. E' straordinario quanto ami quello che fa.-
-Alla buon'ora, cugi! Hai dovuto lavorare con lui per accorgertene! E non solo lavorare....vista la faccia che hai addosso....!-
-Quale faccia?...-
-Completamente persa!!!-
-Questo e' un tuo film mentale. E comunque Vigentini e' un bravo ragazzo....-
-Si', peccato che pero' non mi piaccia, non mi interessi e non abbia intenzione, quindi, di illuderlo e di dargli false speranze.-
-Beh, intanto conoscetevi meglio. Non guasta mai!-
-In ogni caso,Vale, credo proprio che questa sia l'estate piu' bella della mia vita!- la abbraccio' forte, dandole un bacio in fronte.
-Credo anche della mia, perche' ho imparato qualcosa....sento che giorno per giorno sto perdonando i miei errori, perche' ho avuto e continuo ad avere la volonta' di cambiare. Non mi sono mai fermata alle sconfitte. E non lo faro' mai, perche' la vita, anche la mia, vuole vivere, migliorare, non si arrende. Qualcosa di buono ho fatto, poi tutto va dietro le spalle...e si va avanti.-
-Sia sempre lodato san Ermal Meta da Fier, che mi ha restituito la cugina con cui sono cresciuta, con la luce dentro gli occhi e "zero voglia di arrendersi"!!-
Valentina le diede una spinta con i fianchi e Francesca gliela restitui'.Giorgia, che stava guardando i cartoni, si volto' verso di loro: anche se non aveva seguito ne' compreso il discorso, si mise a ridere.
Si', era probabilmente l'estate piu' bella della loro vita.

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