CAPITOLO 93-Will you marry me?....

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PENSIERI DI VALENTINA
Ho trascorso buone giornate, cosi', una dietro l'altra, quasi senza respiro, ma non senza rilevarne la bellezza, di questo non sono capace. Il fatto che Ermal ci sia, fa la differenza. Certo, adoro vederlo felice sui palchi, questa e' la sua vita e il suo primo amore, la sua fonte di gioia piu' pura, ma quando non c'e', mi manca come l'aria. Averlo vicino e fare un po' la vita da coppia "normale", invece, cambia le cose, credo anche per lui. Si gode Sofia nei suoi primi passi nella vita, resta accanto a Giorgia, e anche a me. Ci divertiamo sempre e abbiamo iniziato il romanzo. Stavolta e' il suo. Ho ascoltato un po' le sue idee e poi gli ho dato, volta per volta, le dritte per scrivere e portare avanti una storia. E' stato divertentissimo e lui sembrava un ragazzino a scuola! E' molto, molto bravo gia' di suo, e io lo sto aiutando a migliorare. Credo ne uscira' un buon libro, ma non ha intenzione di pubblicarlo. Invece io, con il mio, sono a buon punto: trascorro notti intere a fare editing, a revisionare tutto dal punto di vista tecnico, che e' la parte del lavoro piu' noiosa per uno scrittore; ho chiesto anche ad Ermi di farmi alcune correzioni formali, se lo ritiene,ma secondo lui sono troppo pignola. Dovrei essere piu' come lui wuando incide le canzoni: un "buona la prima" o poco piu', per non contaminare l'emozione iniziale. Ha ragione, pero' io voglio proporre i miei lavori in una forma buona, tanto piu' che ormai faccio sul serio. I miei lettori non sono piu' i parenti e gli amici piu' fidati, o Ermal, ma sono su larga scala, quindi sento la responsabilita' di comunicare qualcosa nel miglior modo possibile. E' un mio difetto quando scrivo, lo so. Non ce l'avevo da piccola, l'ho sviluppato con gli anni e l'ho un po' esasperato adesso che sono una professionista. O ci provo. Vediamo.
Il libro con cui mi sono fatta conoscere e con cui ho avuto successo era su Ermal Meta, un soggetto comunque interessante, questa e' una storia completamente mia. E' diverso. Vediamo come andra'. Metto anche in conto che potrebbe non andare come vorrei, ma non fa niente. Sento che ho molto dalla vita, ho la vita stessa nella sua essenza, il resto e' solo "di piu'".
L'altro giorno io, Ermal e le bambine eravamo in giro e si e' avvicinata garbatamente una signora, una fan, per salutarci. E' stata molto carina, anche con me, ed essere accettata, anche se non totalmente, dalle fan di Ermal mi riempie di gioia,perche' significa che hanno capito chi sono e questo per me e' importante.
La fan ha anche guardato Sofia, ed Ermal le ha gentilmente chiesto di non fotografarla, e nemmeno Giorgia, lei non ha fatto problemi e ha messo via il cellulare subito dopo il selfie in cui ha voluto anche me. Mi ha fatto tanto piacere. Entrare sinceramente nel cuore di qualcuno e' una sensazione indescrivibile, e' un regalo che ricevi come uno dei traguardi raggiunti nella tua vita.
Eravamo piu' o meno in centro e siamo andati a prendere un aperitivo in un bar, e' stato piacevolissimo. La signora mi ha anche chiesto dei miei libri e io le ho risposto che ci sto lavorando per la prossima pubblicazione.
-Non vedo l'ora di leggerla!- esclamo' lei, senza fingere. Aveva dentro agli occhi una luce onesta e sincera, io la so riconoscere e difficilmente mi sbaglio.
Ci ha anche detto che eravamo bellissimi, che, in giro cosi', Ermal con la sigaretta in mano e io con una maglietta e un paio di leggins poco sotto il ginocchio, con le nostre bambine, sembravamo proprio una famiglia "normale" che passeggia la domenica.
-Ma noi lo siamo una famiglia normale!- ho riso io:-Oddio, se vogliamo essere pignoli, lui tanto "normale" non e', ma voi lo sapete meglio e probabilmente da piu' tempo di me, quindi e' tutto a posto!-
Io ho scherzato, spettinando i capelli di Ermi e l'ho fatta ridere.
-Sei troppo forte, Vale!- mi ha detto e io le ho sorriso.
-Siete forti voi, stupendo ed affiatato branco.-
La natura, nei profumi e negli sfondi, canta l'estate. La celebra, come ogni volta, ci dice che essa e' tornata, che avanza, che si esprime e si espande. E, come sempre, io non sono immune alle sensazioni. Mi stordiscono i ricordi, specialmente i piu' recenti, di un anno fa, fatti di poetica nostalgia e, a volte, pare che tutto debba ancora accadere. E, nella musica e nelle parole, dentro nel cuore, e' cosi'. Ritorna. Riappare. Rinasce sotto la forma piu' profonda: quella eternizzata che ha dimora nella memoria.
Tra memoria e ricordo, l'eterno fa la differenza. Se un ricordo si fa memoria, perde la caducita' e diventa infinito. Il nostro tempo trascorso, quindi, non trascorre mai se l'essenza si fa memoria. E, nella memoria, noi siamo infiniti. O parte di infinito. O boh. Non saprei. So solo, e lo so molto bene, che il pulito cielo d'estate, contiene ogni mia memoria, e ogni mio sogno. Lo guardo, e ritorno. Lo guardo, e sogno. E in questo continuo oscillare emotivo-temporale, mi perdo, e mi e' dolce.
Il resto non lo so spiegare. Disegno parole, ma non bastano. Le metto insieme, le faccio giocare, ma non sono abbastanza a spiegare una tale e profonda complessita', che resta inconoscibile e che, forse, ci trascende. E' il senso delle esperienze della nostra vita e del permanere del loro permanere o in noi. Io non le ho mai lasciate scivolare via, ne' mai lo faro', perche' cio' che sono e' chi sono stata.
Mi sono migliorata negli anni, mi sono migliorata soffrendo, sono risorta morendo, ma se mi specchio nel cielo, sono ancora io. Io, che ne ho passate tante. Io, che non so cosa ne passero'. Io, che ce la faro'. La voglia di riuscire a vivere e' piu' forte della paura che rovina le essenze della vita. Ipocondria, distruzione. Coraggio. Non ci ho mai rinunciato alla felicita'.
Le mie giornate sono tranquille come non lo erano da tempo: lavoro, mi occupo delle bambine e della casa, svolgo le faccende domestiche con Vittoria e intanto chiacchieriamo, perche' lei e' una donna molto simpatica, ed Ermal scrive anche lui. Butta giu' qualcosa ogni tanto e, come me, revisiona vecchie canzoni, ogni tanto va in studio, ma ci resta per poco e poi torna a casa da noi. Sta mantenendo le sue promesse. Non che lo dubitassi, ma so anche quanto conti la musica per lui, non vorrei mai fosse un sacrificio starci lontano per un po'. Se dovessi notarlo, interverrei immediatamente, anche se adesso sento che cio' che da, lo da volentieri. Spesso cucina per noi, poi rigoverna e si mette a suonare per Sofia, che gradisce.
Voglio un bene gigante a Ermal, lo amo davvero tanto e ogni tanto, guardandolo, mi chiedo se dovessi perderlo un domani: non lo sopporterei. Ermal e' il mio tesoro, e' un papa' dolcissimo, e' un compagno straordinario e io farei di tutto per lui, e per la mia famiglia.
Ieri sera e' venuta a trovarmi Francesca, a sorpresa, ed e' stato bellissimo.
Purtroppo, io con la famiglia e il libro e lei con il lavoro e l'appartamento da sistemare, siamo sempre impegnate e non riusciamo a vederci come vorremmo.
Insieme a lei e ad Andrea c'era anche Eleonora, una sua vecchia amica, e anche amica mia, che era salita a Milano apposta per andarla a trovare: dopo tanti anni a sentirsi solo con i social, le era venuta voglia di rivedere la sua migliore amica di un tempo, con cui aveva condiviso tante emozioni e mille avventure, e si ricordava anche di me.
Le ho presentato Ermal, che conosceva gia', e le bambine e abbiamo parlato un po' tutte e tre. Eleonora vive ancora ad Andria e lavora da un dentista come assistente e segretaria, frequenta ancora alcune delle amiche dell'adolescenza e nel week end le piace uscire a divertirsi, per svagarsi e godersi il meglio della vita, dimenticare i trentun anni e sentirsi come un'eterna ragazza dentro al cuore, che vive di attimi e che sa ancora prendere il lato "leggero" della vita.
-Sono single, ma non me ne lamento.- ci ha detto:-Meglio sole che mal accompagnate. Avrei dovuto sposarmi un paio di anni fa, ma e' andata male. Adesso sto meglio single, anche se trovare un bravo ragazzo non mi dispiacerebbe.....-
Con Eleonora ho trascorso molte sere d'estate, e molti pomeriggi d'inverno nella cameretta di Francy, frammenti indimenticabili, momenti piccoli e speciali. Un cinema di sera con il coprifuoco dei genitori alle 11:30, lo shopping a provare vestiti e make up, le passeggiate a parlare di sentimenti, canzoni, scuola, compagni e professori, sogni, ragazzi, piccole sofferenze. A volte credo che la nostra adolescenza sia stata piu' "romantica" di quella che aspettera' i nostri figli, ma forse e' solo nostalgia, e Giorgia e Sofia saranno le adolescenti che noi le insegneremo ad essere.
Le immagini di allora erano con prepotenza tornate in me, ma quella "violenza" con cui erano arrivate, non faceva male.
Eleonora aveva anche conosciuto Pier, che era con Andrea e che lei non sapeva essere un grande poeta, anche se piu' giovane e, da quello che ho potuto capire da alcuni discorsi, credo che lei abbia avuto una specie di "folgorazione".
-E' un ragazzino......cos'avra'?....25 anni?!.....-
-24....- preciso' Francesca.
-E io ne ho 31! Non mi pare il caso di pensarci neanche!-
Andrea ed Ermal intanto parlavano di musica, e manco ci sentivano; Ermal teneva Sofia in braccio ed era carinissimo, mentre Giorgia era li' con noi, ad ascoltare i discorsi da grandi con aria interessata, sorniona e furbetta, e ridacchiava ogni tanto.
-Ele.....guarda che la storia dell' eta' e' una cazzata!- disse Francesca, cercando la complicita' nel mio sguardo, che subito trovo'.
-L'importante e' com'e' una persona, non l'eta' che ha!-
-E Pier ti assicuro che e' una persona dall'animo nobile.- ho aggiunto io, che considero Cordio una persona commovente e di una sensibilita' sconfinata.
-Lo conosci bene?....- mi ha chiesto Eleonora con la stessa espressione di un tempo, di quando chiacchieravamo con i piedi incrociati sul letto di Francy con musica pop come sottofondo.
-Un pochino....E' un amico di Ermal, gli ha prodotto il disco appena uscito e ogni tanto ci incontriamo. E' un ragazzo delizioso, che consiglierei a qualunque amica. Lui mi piace tantissimo e gli voglio bene. Quando e' nata Sofia ha scritto un biglietto a me ed Ermal che...mi ha spaccato il cuore di bene....Inoltre lui e' anche divertente, ma e' una persona da cui difficilmente non sarai capita, perche' credo abbia una sensibilita' e un modo di guardare il mondo e di intendere le cose e le persone assolutamente non comune. E' profondo. E capisci com'e' dalle canzoni che scrive....-
-E' molto gentile....non come "i soliti", soprattutto della sua eta'.......- considero' Eleonora.
-Infatti. E questo e' solo il suo prologo. Il resto che ha da raccontare, spero lo scoprirai tu.-
-Ehhhhh, Vale! Non so.....Lui e' siciliano,ma resta qui....Io sono giu' a Andria....-
Ah, allora Eleonora ci stava pensando sul serio!! Ero felice per lui. E' sempre stata una buona amica per Francy in passato, e anche per me. E non ci ha logorato con il tempo, quindi ha dimostrato di essere stata sempre un'amica vera. La verita' si svela nel tempo che sbiadisce.
-Te ti fai troppi problemi, Ele! Per amore, io sono andata via...!-
-Francy, non abbiano piu' diciannove anni, adesso!-
-Si', ma credo che per scegliere il corso della propria vita e di cambiare le stelle, non sia mai troppo tardi.-.
L'ho sostenuta con cenni d'intesa.
-L'unica differenza e' che si pondera di piu', adesso....ma di definito non c'e' nulla....e' che al posto della "pazzia", oggi c'e' la spesso difficile, scelta consapevole, ma compierla puo' essere la cosa migliore. Anch'io con Andrea avevo paura di sbagliare.... ma mi sono e gli ho dato un'occasione....-
-E non parliamo di me!- la convinsi poi io.
-Ma lui che ne pensa?....- le chiesi, tipo allora, quando eravamo "leggere" e sapevamo leggere la magia nell'amore che non conoscevamo ancora. Oggi abbiamo errato, ma non ci rinunciamo mai. Non ci rinunciamo piu'. E, per dirlo io, significa che ne vale sempre la pena davvero!
Mi rispose Francesca, fanciullesca come ieri, anche lei:-C'e' gia' stata la domanda "Quanto ti fermi qui?" e l'invito per un caffe'.-
-E allora e' fatta!-
Ci siamo date il cinque( e Giorgia era una di noi!)ridendo, e abbiamo attirato l'attenzione di Ermal e Andrea, che probabilmente ci hanno visto come le tre adolescenti che eravamo state. E lo facevano con un sorriso d'affetto che si percepiva anche da lontano.
Quando Francy, Andre e Eleonora se ne sono andati, non sono riuscita a non dire niente ad Ermi.
-Guarda che se la vostra amica fa soffrire il mio "protetto",poi se la vede con me! Lui e' piccolo e io lo proteggo dalle ragazze piu' grandi che non conosco bene!-
Mi ha fatto morire dal ridere, con quel tono e quelle espressioni del viso che faceva!
-Garantisce Francesca. E anch'io. Dai, Ermi! Era anche amica mia! Come puoi pensare che sia una stupida?....-
-Eh, effettivamente......Te le ragazze stupide le lasciavi da parte.....Sei sempre stata straordinaria. Vieni qui, amore mio......-
Ermal mi ha preso tra le braccia e mi ha stretto forte. Non indossavamo niente tranne l'intimo, a letto.
-...Non me la sento ancora.....Scusa....- gli ho detto, un po' imbarazzata. Era tutto a posto dopo il parto, ma avevo come un "blocco", non so perche'. Desideravo tanto fare l'amore con Ermal, libera, come prima della gravidanza, ma forse era la mente ad essere piu' improntata alle incombenze materne, e credo sia normale, dato che era accaduto anche con Giorgia.
-Figurati, amore, non scusarti neanche per scherzo! Non faccio niente. Ti accarezzo soltanto, se vuoi.....-
Ermal, quando mi tocca, mi porta in paradiso. E' delicato, sempre, ma nello stesso tempo appassionato, anche se quella che da' morsetti qua e la' sono io! Finisco sempre i baci cosi', morsicandogli le labbra, e' la mia "firma", ahahah!
-Adoro il profumo che hai addosso sul tuo corpo.....- gli ho detto, attraversandolo di piccoli ma appassionati baci.
-Voltati.....- gli ho sussurrato poi, dolcemente, e ho fatto la stessa cosa sulle sue spalle e sulla schiena.
Ermal ha un bellissimo fisico, anche se molto magro, simile al mio. Mi pare quasi perfetto, ma non glielo dico,non mi piace farlo gasare!
Lo coccolo, con amore, e sento che lui sta bene accarezzato dalle mie labbra e dalle mie mani, lo capisco dal suo respiro, che e' tranquillo e appagato.
Il mio Ermal. Lo amo tantissimo. Ma veramente tanto. E passerei tutta la notte ad accarezzarlo, a renderlo felice. Quando sorride, mi si riempie il cuore. E, anche se ormai siamo una coppia "assodata", quando ce l'ho vicino, perdo ancora qualche battito. Ed e' cosi' che deve essere e che spero sara' per sempre. Voglio stare con Ermal per sempre.
-Piccola?.....- mi ha detto, all'improvviso, fermandomi.
-Dimmi.-
-Domani ti porto da qualche parte.-
-Dove?- Ero curiosissima.
-Eh, non posso dirtelo, e' una sorpresa.-
-Tu, a sorprendere, sei bravo!-
-Boh, lo spero!- ha riso lui.
-Ma un indizietto?.......-
-Assolutamente no!-
-Okayyyy signor Mistero. Attendero' domani......-
Mi addormentai addentrata nei ricordi come in una calda coperta, che non abbandona il cuore, e consapevole che alcune amicizie, su cui magari non avresti scommesso, durano oltre il tempo, gli anni, le distanze. E' stato bello scoprirti, e ritrovarti, Ele.

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