Ermal chiuse il tour regalando forti emozioni e tutto il suo affetto, nonostante alcuni problemi alle corde vocali, che pero' non erano stati sufficienti a fargli rinunciare all'ultimo concerto, che resse nonostante le dosi di cortisone che aveva preso e che gli rallentarono i riflessi, causandogli anche una caduta sul palco. Francesca, che aveva visto bene la scena, si era preoccupata e subito dopo il concerto era andata a cercarlo per assicurarsi che stesse bene. Andrea non nascose un po' di gelosia nelle sue attenzioni per Ermal, ma non le disse niente, lasciandola andare da lui. Non voleva sembrare il ragazzo appiccicoso e diventare il tipo che lei non sopportava.
Francesca trovo' Ermal e gli diede un abbraccio:-Sei stato meraviglioso. Ho pianto, alla fine. Ma come stai?....Sicuro di non esserti fatto male?....-
Ermal sorrise, sollevando i pantaloni:-Un bel graffio! Adesso mi medico. Non se n'e' accorto nessuno ma ho lasciato una striscia di sangue sui pantaloni! Che disastro che sono! Proprio non sono riuscito a evitare l'ostacolo....-
Francesca gli guardo' il taglio sulla gamba: aveva in effetti preso un bel colpo e doveva avergli fatto male.
-Ti aiuto a medicarti, aspetta....- si offri' ma Ermal rifiuto' gentilmente.
-Ma non preoccuparti! Vai a dormire, che Vigentini non ne puo' piu' di portarti in camera!- sdrammatizzo' lui:-Comunque grazie mille, per essere venuta a chiedermi come stavo.- Le sorrise e Francesca gli lascio' una leggera carezza.
-Ti voglio bene, Ermal. E credo che dovresti riposarti. La musica e' importante, ma tu lo sei di piu'. Noi siamo felicissimi di vederti, ma ti vogliamo tutto intero! Okay?....-
-Okay....!- Ermal sorrise di nuovo con tenerezza:-Adesso appena arrivo in albergo chiamo Vale. Buonanotte, Francy. Grazie.-
Ermal le restitui' la carezza di poco prima e appena arrivato in albergo, nonostante la stanchezza, chiamo' Valentina che, come ogni volta, lo stava aspettando. Sapeva che durante il giorno non era stato tanto bene e subito gli chiese come andava.
-Eh, insomma....! Sono quasi senza voce, forse e' meglio se ci scriviamo, non so se riesco a parlare per molto....-
-Non preoccuparti, amore. Dormi. Vorrei essere con te per stringerti forte.....-
Valentina era sempre dolcissima e piena di cure, di attenzioni, era la sua piccolina e voleva proteggerla da qualunque preoccupazione.
-Guarda che c'e' stato solo uno "strappetto" della corda vocale, non e' nulla di preoccupante! Con oltre 30 concerti complessivi di bis e tris ho retto ancora bene, considerato che non sono un ragazzino!-
Scelse di non dirle niente della caduta, ma lei lo scopri' lo stesso da alcuni video che giravano sul web e inoltre glielo racconto' anche Francesca il giorno seguente, comunicandole che, anche se faceva fatica a parlare e avrebbe fatto meglio a non sforzare la voce, avrebbe partecipato lo stesso alla trasmissione svizzera. Valentina lo lascio' fare, perche' ormai lo conosceva bene, e sperava che almeno un pochino si sarebbe riposato per riprendersi da tutte le piacevoli fatiche dei mesi precedenti.
Francesca, intanto, aveva trascorso la sua prima notte con Andrea, in una camera lussuosa.
-E' fin troppo per me. Non ci sono abituata.- gli disse:-Mi basta un letto qualunque....-
-Lo so, ma per me sei speciale e volevo darti il massimo. E' la prima volta che dormiamo insieme....- le ricordo':-...E se ti sembra troppo presto....possiamo pure voltarci la schiena!-
Francesca rise: desiderava dormire con Andrea quanto lo voleva lui; insieme si trovavano bene, quindi perche' non dare emozioni in piu' alla loro storia?....
Si cambiarono mettendosi in tenuta da notte e si misero nel letto, che era molto accogliente.Iniziarono a coccolarsi dolcemente, per poi spogliarsi a vicenda, piano piano e accarezzarsi la pelle con passione.
-Non avrei mai pensato che andasse cosi'!- esclamo' la ragazza:-Io e te insieme......-
-Io si', saro' sincero: mi sei piaciuta praticamente dalla prima volta che ti ho vista.-
-Anche tu mi sei sempre piaciuto, anche quando non ti conoscevo di persona....ma mi sentivo troppo...."braccata" da te. Mi correvi dietro in una maniera assurda e io, se mi sento " costretta", tendo a scappare. Per questo stavo un po' sulle mie.....-
Francesca era una ragazza particolare, Andrea conosceva la sua storia e le sue delusioni e sperava davvero, per lei, di essere la persona giusta. Tenendola stretta, Andrea fantasticava gia': con il tempo, se fosse andata bene per qualche mese, l'avrebbe presentata ai genitori, che non vedevano l'ora di saperlo " sistemato" con una brava ragazza.
Ormai che il tour si era egregiamente concluso, Andrea voleva prendersi un po' di tempo per dedicarsi ai suoi progetti da solista; Ermal gli aveva messo a disposizione il suo studio tutte le volte che voleva e gli aveva anche detto di non farsi problemi a chiedergli qualsiasi aiuto, opinione o consiglio. Il ragazzo era soddisfatto della meravigliosa estate che aveva trascorso, del calore del pubblico, dei suoi progetti musicali, ma soprattutto di avere Francesca vicino. A lei non interessava, pero' Andrea avrebbe voluto dimostrarle di essere un bravo musicista anche da solo, per questo si sarebbe messo d'impegno molto di piu' per farsi apprezzare, anche se lei, da sempre, lo apprezzava gia'.
Francesca era molto bella, con i suoi capelli scuri e le sopracciglia nerissime e marcate, Andrea non si stancava di guardarla mentre lei dormiva: era appassionata e piena di energia ma nel sonno appariva piccola e bisognosa di cure, quasi fragile.
Nonostante gli impegni, lui avrebbe cercato di farla sentire importante ogni giorno e di dimostrarle nei piccoli gesti che ci teneva davvero.
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Quasi niente (STORIA COMPLETATA)
FanfictionValentina si è trasferita a Milano per ricomporre la sua vita,trovare pace dal passato e un rifugio dalla sofferenza che l ha distrutta. Sfiduciata e apparentemente fragile, conosce un'anima simile alla sua e il rapporto di lavoro si trasforma in em...