Capitolo 3

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'Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda, perché il ricordo non si spegne'

Jean Jacques Rousseau


Seduta davanti al Vicequestore Calligris in Questura c'era Agata Marchesi. Alle sue spalle c'erano Visone e il dottor Conforti che la guardavano seri e attenti, il primo aveva le mani che bruciavano dalla voglia di scuoterla da quel mutismo.

"Continueremo così per molto?" chiede la ragazza, infastidita.

"Signorina!! Moderi il linguaggio!" la riprende severamente Roberto.

"Tanto non dirò niente!"

"Ma davvero?!" ride "Quindi...secondo lei, per quale motivo si trova qui?"

"Non saprei" fa spallucce, con menefreghismo e questo fa scattare Calligaris dalla sedia, spaventando pure i due spettatori che non si aspettavano di certo una reazione simile.

"Senti...non ho tempo da perdere con te ragazzina!" la guarda dritta negli occhi "Sappiamo bene in cosa sei invischiata, siamo qui per sapere da te come sono andate le cose!" le dice "Ti dice qualcosa il nome di Alice Allevi?!" a quelle parole l'atteggiamento della ragazza cambia.

"Io non c'entro niente con quello che è successo"

"Chissà perché non ci credo" si risiede composto e continua a guardarla severamente "E poi...perché dici di non entrarci niente? Non sai neanche cosa dobbiamo chiederti"

"Intuito...per come mi state guardando..."

"Bando alle chiacchiere signorina" la ferma "se è tanto intelligente, perché non ci dice quello che vogliamo sapere?"

"Non parlerò"

"E tua madre voleva pure aiutarti?!" sbotta Claudio, irritato da quel comportamento inutile alle loro indagini.

"sarebbe stato meglio che mia madre si fosse fatta i fatti suoi una volta tanto e ad Alice non sarebbe successo niente!" lo guarda seria.

"Vuole dire che lei è implicata nel suo tentato omicidio?!" è Calligaris a tornare con le domande. Lei non parla.

"Se Alice si è presa una pallottola per colpa tua" Roberto gioca con la penna, era nervoso "Stai sicura che finirai in prigione con il massimo della pena!"

"Con quali accuse?"

"Con quali accuse" sorride amaramente ed apre un fascicolo "Spaccio di droga, furto...se vuoi continuo" riprende la lettura "Rapina a mano armata, omicidio! Tentato omicidio...ragazza mia qui c'è materiale in abbondanza per metterti dentro"

"Ho diritto ad un avvocato" incrocia le braccia al petto e si cuce la bocca.

"Dottore...dottore!!" all'ingresso dell'istituto lo assalì Lara.

"Che succede?" le chiede, non avendo voglia di sopportare i suoi sproloqui.

"Nel cassetto di Alice ho trovato questa cartellina" gli porge una cartellina celeste, come quelle dove mettevano le perizie "Guardando dentro pensavo si trattasse di un caso che stavate seguendo, visto il contenuto e forse in Questura ne hanno bisogno" lo informa.

"Alice non stava seguendo casi di recente, com'è possibile?" la guarda sorpreso, aprendo la cartellina ed esaminando i documenti che conteneva "Grazie Nardelli!" scatta giù per la gradinata per riprendere la sua macchina.

Informato Calligaris di quanto trovato, erano riuniti tutti nel suo ufficio, un'altra volta. Ad accompagnare Agata, c'erano sua madre e il suo avvocato.

L'Allieva - Ricordati che ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora