Capitolo 31

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Claudio si trovò a guardare Alice toccarsi la fronte per l'ennesima volta. Doveva avere mal di testa, perché continuava a strofinarsi le tempie e chiudere gli occhi. Guardò l'orologio e potevano benissimo staccare un'oretta.

"Alice...abbiamo bisogno di fare una pausa!" da voce ai suoi pensieri, radunando le sue cose e spegnendo il portatile.

"Si...forse hai ragione" annuisce, controllando anche lei l'ora "Hai fame?!" gli chiede, sorprendendolo "Perché...potremo andare a pranzo insieme, sempre che tu non abbia altri programmi" fa spallucce a quella richiesta.

"Non ho programmi" le sorride, sorpreso di quella richiesta "Andiamo al solito posto?!"

"Si" si toglie il camice e lo appoggia alla sedia che l'avrebbe accolta a breve.

"Dai che siamo a buon punto!" Alice era entusiasta di quell'opportunità a Milano "Ne sta uscendo un buon lavoro, no?!" Claudio la guarda con un sorriso, in quegli anni non aveva di certo perso la sua freschezza e il suo entusiasmo!

"Si...abbiamo avuto una buona idea!" annuisce anche lui.

"In fondo abbiamo fatto sempre un buon lavoro di squadra noi!"

"Siamo un buon team e devo dire che l'esperienza alla Columbia ti ha resa un ottimo medico legale!" si complimenta.

"Grazie" arrossisce "Sono stata contenta di viverla" ammette.

"E com'è stato lavorare li?"

"Cosa vuoi sapere?!"

"Intanto se c'erano professori affascinanti come me!" la fa ridere.

"Modesto come sempre, mi raccomando" ridono insieme "E comunque si...ce n'era uno, ma era sposato e con due bellissimi bambini"

"Mmm...e una tipo la Boschi?!"

"C'era ma non insegnava a me, ne sono stata molto sollevata"

"Collaboravi solo con la polizia locale?!" si interessò.

"Una volta ci è capitato di collaborare con l'FBI, ma quello è un lavoro da medico esperto e non c'erano tante occasioni per noi specializzandi" annuisce "Però lavorare con la polizia è stato comunque interessante" commenta.

"Sei andata in giro da qualche parte o sei rimasta solo a Washington DC?!"

"Oh...no no..." sorride "...ero in America!" gli ricorda "Sono stata un paio di volte a New York, per una conferenza sono andata a San Francisco e a Las Vegas...poi mi sono fatta qualche altro giretto" risponde.

"Mmm...una girandolona!"

"Mi sono divertita a viaggiare!" annuisce.

"Mi fa piacere sentirlo!"

"Guarda qui chi c'è!!" Silvia fa voltare i due verso di lei, in piedi davanti al loro tavolo.

"Hey...pensavo fossi in tribunale!" Alice si alza per salutarla a dovere.

"Udienza rimandata, ho giusto un'ora di pausa" spiega "Non pensavo di trovarti qui"

"Ti siedi con noi?!" Claudio si alta da buon cavaliere per far accomodare la ragazza.

"Perché no...sempre che non disturbi!" guarda Claudio, ma si sofferma soprattutto su Alice.

"Non disturbi mai" le sorride.

Tornarono a chiacchierare di cose futili e scherzose, Claudio buttava li una battuta ogni tanto e Silvia raccontava dei casi che stava seguendo.

"Senti..." Claudio approfittò che Alice fosse andata in bagno per parlare con Silvia, loro si erano sempre capiti quando parlavano della loro amica in comune "...sai se è successo qualcosa a Washington?!" chiese serio.

L'Allieva - Ricordati che ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora