L'Allieva - Ricordati che ti amo

Capitolo 59

La gamba di Claudio stava ballando per l'ansia, mentre sedeva insieme ad Alice nella sala d'aspetto di uno studio di ginecologia.

"Hey!" Alice gli sorrise, stringendogli la mano "Tranquillo"

"Io sono...tranquillo!" Alice trattenne una risata a quell'affermazione.

"Alice Allevi?!" Claudio scattò in piedi dalla sedia, facendo ridere Alice e l'infermiera che lo aveva guardato molto sorpresa.

"Sono io..." Alice annuì alla donna che fece segno di seguirla.

"Claudio" si avvicinò a CC prima di entrare "Relax ok?!" gli strinse di più la mano "Sono io quella incinta o sbaglio?!" a quella domanda lui annuì e prese due bei respiri profondi, prima di seguirla nella sala dove avrebbero conosciuto la ginecologa che avrebbe seguito Alice per i prossimi mesi.

"Salve!" una donna bionda sulla cinquantina si voltò sorridente verso la coppia appena entrata "Tu devi essere Alice Allevi!" le porse subito la mano "Dottoressa Amanda Venturi" si presentò.

"Molto piacere" le sorrise Alice "Lui è il padre del bambino" indicò il suo accompagnatore.

"Claudio Conforti!" si presentò anche lui.

"Molto bene" la donna lanciò un'occhiata all'infermiera che aveva appena preparato la postazione per le visite "Che dite? Vogliamo vedere questo piccolino?!" chiese, infilandosi i guanti in lattice e facendo segno ad Alice di stendersi sul lettino.

Claudio le seguì in silenzio, mettendosi vicino alla ragazza.

"Tirati su la maglietta e slaccia i pantaloni" le disse la dottoressa "Stai comoda?!" si premurò di chiedere.

"Si" annuì.

"Potresti sentire un po' di freddo" le spalmò il gel per l'ecografia sulla pancia "Vediamo un po' qui" iniziò ad osservare il monitor che dopo qualche istante, iniziò a riprodurre il suono ritmico del cuoricino del loro bambino e Alice si trovò a voltarsi verso Claudio. Nonostante fossero due medici, quell'esperienza aveva tolto loro il fiato.

"Vi informo che la gravidanza è di circa otto settimane e che questo piccoletto...è lungo ben ventuno millimetri" li informò, continuando ad osservare l'ecografia con attenzione.

"Come sta?!" Alice voleva sapere soprattutto quello, aveva bisogno di stare tranquilla.

"Sta...bene..." annuì la dottoressa "...il cuore si sta sviluppando, la crescita è nella norma...nel complesso si sta sviluppando un bel bambino" rispose, facendo rilassare la futura mamma.

"Come stai...ti sei ripreso?!" appena saliti in macchina, Alice si voltò verso Claudio che si stava allacciando la cintura.

"Io...sto bene" si giustificò "Sono un medico anche io...te ne sei dimenticata?!"
"Se è per questo sono medico anche io...ma questa volta..." negò con la testa "ma hai appena visto tuo figlio" gli fece notare.

Claudio la guardò divertito per la sua insistenza e si arrese con un sorriso "ammetto di essermi emozionato" annuì, sporgendosi per baciarla "La gravidanza ti dona"

"Anche a te!" si baciarono come era ormai diventata consuetudine in certi momenti.

"Oh...guarda qui chi c'è?!" Giuliano aveva aperto la porta di casa, sorridendo a suo fratello "Pensavo ti fossi dimenticato di noi!" si spostò per farlo entrare.

"Se ci tenevi tanto...potevi venire anche tu da me!" lo fece ammutolire.

"Piantatela voi due!" li riprese Valentina dal soggiorno "Non siete più due bambini che si punzecchiano!"