L'Allieva - Ricordati che ti amo

Capitolo 27

Un suono ad intermittenza avvisò Alice, concentrata a prepara una nuova lezione da tenere davanti agli studenti dell'istituto, sull'arrivo di una chiamata di Skype.

"Hey...ragazzina!!" sul monitor comparve il volto del famoso Stephen che le sorrideva.

"Guarda chi c'è...buongiorno!!" sapeva benissimo che a Washington erano appena le nove di mattina "notte brava?!" ride divertita.

"Non immagini neanche..." ride anche lui "...ma volevo complimentarmi!" alza sulla fotocamera la rivista della Columbia "Un'uscita in grande stile ragazzina! Complimenti...un articolo con i fiocchi!"

"L'hai già letto?!"

"Ovvio che si...come sempre...è spettacolare!" commenta, facendo arrossire Alice.

"Ti ringrazio...ti ringrazio..." annuisce orgogliosa "...che fai? Qualche caso da seguire?!" gli chiede curiosa.

"Devo dire che la tua vicinanza mi manca, era più divertente indagare con te, però...anche da solo me la cavo" alza il pollice "Magari un giorno entriamo in competizione!"

"L'allievo che supera il maestro?"

"Infatti...infatti" conferma "Ma vedremo...per ora cerco di farmi valere!"

"Magari un fine settimana di questo vengo a trovarti" gli sorride.

"Faresti dodici ore di volo in andata e ritorno solo per me? Potrei sentirmi lusingato!"

"Non montarti la testa...vengo anche per salutare Jane e Alexander, ovviamente!" giocherella con la penna che aveva usato fino a qualche minuto prima.

"Che stavi facendo?!" anche lui aveva notato l'oggetto tra le sue mani.

"Sto preparando la lezione di domani" risponde.

"Ti hanno già messa ad insegnare?!" si sorprende "Wow...anche se non mi sorprende...anche qui sei stata molto brava!"

"Non mi dispiace" annuisce "ma avrei preferito fare le cose gradualmente"

"Immagino..." si volta verso qualcuno che lo chiamava li vicino "...senti Aly ti devo lasciare...ho un'autopsia tra dieci minuti"

"Certo...certo..." annuisce "Ci sentiamo...ciao Stephen!"

"A presto ragazzina!" si salutano e chiudono la telefonata.

"Quindi è lui il tuo Stephen!" Lara era appoggiata alla porta con le braccia incrociate sul petto. Alice si lasciò sfuggire uno sbuffo, ma non poteva avercela con lei. Era fatta così.

"Che fai...ti metti ad origliare?!" alza lo sguardo su di lei.

"Avevi la porta aperta" fa spallucce.

"Perché ti chiama little Girl?!" chiede curiosa.

"Una cosa nostra" fa spallucce "non dovevi aiutare la Boschi con la sua lezione in laboratorio?!" si ricordò subito.

"Dovevo" annuisce "Ma ha detto di non aver bisogno di me quindi..." giocherella con le dita.

"Capisco" annuisce, tornando a guardare i suoi appunti per la lezione da tenere il giorno dopo.

"Cos'è?!" si avvicina anche Lara.

"Appunti per domani"

"E' per messo?!" un leggero bussare fa voltare Lara e spostare lo sguardo ad Alice.