Era impegnata a correggere le relazioni dei suoi studenti e consegnare il lavoro migliore alla direttrice per essere pubblicato sulla rivista dell'Istituto.
"Oh...finalmente l'ho trovata!" Rebecca Sangiorgi entrò nel suo ufficio senza curarsi di disturbarla o meno.
"Cosa posso fare per lei dottoressa?!" Alice alzò lo sguardo su di lei, sapendo che con lei la concentrazione svaniva in un soffio.
"So che tu e Claudio siete stati qualcosa in passato" Alice si toccò le tempie a quella frase, era un po' riduttivo dire che erano stati qualcosa. "Volevo chiederti com'è finita tra voi"
"In che senso, scusa?!" la guardò, non capiva cosa le stesse chiedendo.
"Perché vi siete lasciati?"
"Non credo siano cose che ti riguardano" non voleva parlare di quello con lei. Soprattutto con lei. Che voleva?
"Aveva trovato un'altra?!" le chiese diretta, non curandosi di quello che aveva detto lei.
"No" sospirò.
"Tu avevi un altro?!"
"No"
"Allora per cosa?!"
"Senti...Rebecca" Alice appoggiò le braccia sul tavolo "Se non mi dici che cosa ti tormenta non posso aiutarti, ogni storia è diversa..." sospira, non voleva proprio sapere dei loro problemi.
"L'ho visto uscire dall'Istituto con una donna" le rispose, sembrava sconvolta.
"Una donna" annuisce "E...l'avevi mai vista?!"
"No"
"Vi siete presentate?!"
"Neanche, no...Claudio non si è neanche fermato per salutarmi"
"Ci sarà sicuramente una spiegazione" mormora.
"E quale?!" si siede sulla sedia davanti alla sua scrivania.
"Dovresti parlare con Claudio" le propone "In un rapporto è importante la sincerità...chiaritevi!"
"E' che..." sospira "...da un po' di tempo mi sembra distante" le spiega " E non capisco...vi ho studiati, pensavo fosse successo qualcosa tra di voi a Milano, ma non è possibile...i vostri comportamenti non sono mutati e..."
Cos'è? Li aveva pedinati? Beh, erano stati bravi allora! Ora, però, i sensi di colpa di Alice iniziarono a farsi sentire. Non se ne era curata fino a quel momento, anche se non le era particolarmente simpatica.
"Parlatevi" le consiglia Alice, mentre nella sua testa si ripeteva una frase che le ripeteva sempre Silvia: 'Essere sincera ti serve solo a scaricare la coscienza!'
"Forse hai ragione..." annuisce, alzandosi dalla sedia e sorridendole "...sai dove posso trovare la dottoressa Nardelli?!" le chiese.
"Se non è nel suo ufficio, probabilmente è in aula a tenere una lezione" rispose.
"La ringrazio dottoressa Allevi, la lascio tornare al suo lavoro" indica le sue carte, mentre se ne va in giro per l'Istituto.
"Tu guarda!!" Alice scrollò la testa e si trovò a ragionare su un dettaglio di quel discorso.
Chi era la ragazza che era stata vista con Claudio?
Qualche ora dopo, nel suo ufficio si ritrovò nuovamente la PM. Che diavolo voleva da lei? Perché non cercava qualche amica altolocata?
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L'Allieva - Ricordati che ti amo
FanficLe labbra gli tremavano. Si avvicinò il più possibile, le accarezzò il volto, la pelle morbida, poi il braccio scoperto fino a raggiungere la sua mano. "Torna da me...ti prego!" la stringe tra le sue, appoggiandoci la sua fronte e chiudendo gli occ...