"Evviva!" le bottiglie di champagne vennero stappate, calici che si alzavano e sorrisi che sembravano contagiosi.
"Signori...signori!" Giuliano, battendo il manico del coltello sul bicchiere, attirò l'attenzione della sala e il silenzio più totale "Accidenti!" si sorprese per quella rapidità.
"Che succede papà?!" chiese preoccupata la figlia.
"Niente tesoro...volevo solo dire due parole al mio fratellino e alla sua meravigliosa moglie" rispose, tranquillizzando la bambina "E' questo che deve fare un testimone di nozze!" sorrise, dedicando la sua attenzione agli sposi che erano in alla sua destra.
"Volevo giusto dire due parole per voi" spiegò, gesticolando "Innanzi tutto...vorrei esprimere i miei auguri più sinceri" sorrise "poi, vorrei dire a mio fratello che...era proprio ora che aprissi gli occhi e la smettessi di nasconderti dietro alle insicurezze, hai rischiato di perdere veramente una meravigliosa ragazza e avrei tanto voluto prenderti a bastonate se fosse successo!"
"Grazie...begli auguri!" lo sposo fece finta di essere offeso.
"Di niente fratello" quello scambio suscitò una risata generale "Comunque..." sembrò tornare serio "...so cos'hai pensato quando hai trovato Alice" annuì "perché l'ho provato quando ho trovato Valentina e...sinceramente...è stata la pura più totale" confessò "...eppure, siamo riusciti entrambi ad andare oltre questa nostra paura...questo nostro timore" sembrava veramente immerso nelle parole che pronunciava "Devo ammettere che siamo stati molto fortunati...tu..." si corresse, stava pronunciando un discorso per loro "...tu hai trovato la persona che è riuscita a farti essere te stesso, che è riuscita a tirare fuori la parte migliore di te e che non ha mai smesso di credere in voi...nella possibilità che, un giorno, avreste potuto consolidare il vostro rapporto e trasformare la vostra relazione in una vera e più solida" annuì "non so se crediate o meno nel destino, io...personalmente, ci credo...e, penso, che tutto quello che avete passato...cose belle...e cose brutte..." solo pochi potevano comprendere fino in fondo "...è servito tutto per portarvi a questo momento...portarvi qui e a giurarvi amore e costruire una famiglia" Alice strinse la mano di Claudio "Ricordo ancora oggi..." Giuliano si schiarì la voce, un po' commosso "...il giorno in cui incontrai una ragazza, non sapevo ancora chi fosse veramente...so solo che siamo diventati amici, è entrata nella mia famiglia come un fascio di energia positiva...è entrata nel cuore delle mie bambine...di mia sorella...e volevo esprimere a questa straordinaria ragazza tutta la mia gratitudine per tutto quello che ha fatto per noi...quindi..." innalzò il suo calice "...brindo al vostro matrimonio...a mio fratello e..." sorrise dolcemente ad Alice "...a questa donna straordinari che voglio ufficialmente considerare come una sorella" concluse "Auguri ragazzi"
Altri bicchieri si alzarono e si scontrarono durante il brindisi, mentre Alice era rimasta ferma, con alcune lacrime erano scese sul suo volto per l'emozione.
"Stai bene?!" si premurò di chiedere Claudio, notando il suo stato, anche se si era emozionato anche lui alle parole di suo fratello
"Si..." annuì, alzandosi dalla sua sedia e avvicinandosi a Giuliano, Claudio la seguì in silenzio.
"Se sapevo di questo effetto avrei cambiato discorso!" il solito atteggiamento giocoso di Giuliano tornò a galla dopo il suo discorso.
"Grazie" gli disse Alice "Le tue parole hanno significato molto per me" annuì.
"Come ho detto..." le sorrise "...sono lieto di considerarti membro effettivo di questa famiglia, anche se ne facevi parte già da tempo" replicò, facendo sorridere la sposa "Vieni qui ragazza!" la avvicinò, avvolgendola in un abbraccio amichevole.
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L'Allieva - Ricordati che ti amo
FanfictionLe labbra gli tremavano. Si avvicinò il più possibile, le accarezzò il volto, la pelle morbida, poi il braccio scoperto fino a raggiungere la sua mano. "Torna da me...ti prego!" la stringe tra le sue, appoggiandoci la sua fronte e chiudendo gli occ...