L'Allieva - Ricordati che ti amo

Capitolo 51

"Oh...ti prego...non te lo chiederei se non fosse importante!" Giuliano era davanti alla porta di Claudio, sperando di convincerlo.

"Hai capito cosa mi stai chiedendo?!" Claudio non era proprio contento di quella proposta.

"Lo so...lo so, ma è stata una cosa improvvisata e sai quanto io e Valentina abbiamo bisogno di questi giorni!" lo supplicò, seguendolo in soggiorno.

"Io...con le tue figlie per una settimana?" lo guardò stralunato "Sei matto?!"

"No...ma potresti stare da me, ti prego..."

"E la mamma?!"

"La mamma aveva deciso da tempo di andare a trovare Cecilia a Firenze questi giorni" gli ricordò.

"Che succede?!" Alice era rientrata dal lavoro proprio allora, sembrava molto stanca per la giornata faticosa.

"Non dirglielo!" Claudio incenerì il fratello, conoscendo bene Alice.

"Mi sono stati concessi sei giorni di riposo" la informò "E volevo sfruttarli per fare una piccola vacanza con Valentina, da quando è nata Giulia non ci siamo più presi una pausa per noi e..."

"Sei venuto a chiedergli di badare alle bambine?!" aveva afferrato al volo "Anche perché, se non sbaglio Camilla andrà da Cecilia a Firenze!"

"Oh...una persona che mi capisce, grazie" le baciò le mani "Lo so che è un grosso favore, troverò un modo per ricambiare, promesso"

"Guarda che non abbiamo ancora accettato!"

"Claudio..."

"Non farò salire le bambine sulla mia macchina!"

"Non ce ne sarà bisogno, possiamo sistemare i seggiolini nella mia" annuì, guardando un Giuliano contento.

"Che farei se non ci fossi tu" le baciò la guancia.

"Piano con le effusioni!" lo rimproverò Claudio "E preparati a pagare caro questo favore"

"Piantala!" Alice gli lasciò una gomitata "Come ci organizziamo?!"

Giuliano sorrise, mentre Claudio storse la bocca a quella situazione.

Come si erano organizzati la sera precedente, Alice e Claudio erano andati a casa di Giuliano, entrambi con una valigia a testa per i cambi della settimana. Come avevano concordato, la macchina di Alice venne convertita come macchina per trasportare le bambine.

"Ciao!" Arianna aprì loro la porta, abbracciando prima Alice.

"Farò finta di non essere geloso!"

"Ciao Zio!" lo salutò subito anche lui, mentre Alice scuoteva la testa.

"Permesso?!" la ragazza si guardò attorno nell'appartamento.

"Oh...Alice cara!" Valentina andò ad abbracciarla affettuosamente "Fortuna che ci sei tu...altrimenti non sarei mai partita!" confida.

"Così poca stima di tuo cognato?!" la guardò divertito Claudio.

"Scherzi?!" alzò un sopracciglio "Mi fido...ma sapere che c'è Alice mi tranquillizza di più" le due donne si fecero l'occhiolino complici.

"Meglio che non ti metti a discutere con una coalizione di donne" lo avvertì Giuliano, trasportando i bagagli per la settimana di vacanza "Battaglia persa in partenza"

"Parli per esperienza?!" rise Claudio, indicando la moglie e le figlie.

"Carino"

"Basta di bisticciare voi due...noi dobbiamo andare..." li interruppe Valentina, concentrandosi sulle figlie e salutandole con abbracci e baci.