Twenty-seven. ✔️

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Irama's pov.

Cacciai altri sospiri, continuando ad allenare i miei muscoli con questi miserabili pesi.
Questo posto era orrendo, se non fosse per questa sottospecie di palestra.
Ogni tanto ci era concesso di scendere qua giù e allenarci, il che mi fece sollevare.
Ho sempre sentito il bisogno di tenermi in forma e ben allenato.
Ci concedevano di portare un abbigliamento diverso per questi tipi di allenamenti, qualcosa per il quale non avremmo patito troppo il caldo e tutto il sudore.

Sentii il mio petto sudare più velocemente per via di tutti gli sforzi, così sfilai questa leggera canottiera, rimanendo a petto nudo.
Percepii ogni goccia di sudore passare sopra l'inchiostro, ormai vecchio, dei miei tatuaggi sopra il petto.
Sbuffai, continuando poi gli esercizi.

-Vedo che ci teniamo in forma, Plume.- una voce femminile risuonó nelle mie orecchie, distraendomi per qualche istante.
Non ci feci troppo caso e continuai ad allenare le braccia.

-Che vuoi? Non vedi che sono impegnato?- mi voltai verso di lei, scocciato.
Era la stessa ragazza che baciai sotto lo sguardo fragile di Emma.

-Come siamo acidi.- ridacchió, portando una mano fra i suoi capelli disordinati.
Poggió la schiena contro il muro vecchio dietro di lei e continuó ad osservarmi.

-Non mi serve il pubblico, tesoro.- mi leccai il labbro, poggiando per terra i pesi usati precedentemente.

-Credi che sia qui come spettatrice?- chiese beffarda, passando la lingua sui denti.

-Beh..- feci dei piccoli passi verso di lei, con fare soddisfatto. -Se non sei venuta qui per osservare l'unico ragazzo che si sta allenando, allora che cosa vuoi mh?- la stuzzicai, stringendo con forza i suoi fianchi.

-Sei sempre convinto di ciò che sia giusto per te, non è così?- la ragazza passó le dita sul mio petto, creando dei piccoli cerchi immaginari.

-Stai letteralmente sbavando per me, tesoro. Pensi che non dovrei esserne convinto?- leccai un punto preciso del suo collo.
Affondó le sue dita nei miei capelli, tirandoli con possessione.

-Irama.- gemette, chiudendo gli occhi.

Con una mossa veloce le alzai la maglia, lasciando scoperto il suo petto, accompagnato solo da un reggiseno color nero.
Accarezzai le sue spalle con i polpastrelli, passando poi alla sua schiena seminuda.

-Non pensavo che ti saresti lasciata andare così tanto.- lasciai umidi baci lungo la sua mascella, poi ancora sul collo.

-A dir la verità, stavo pensando la stessa cosa di te. Dato che l'ultima volta mi hai baciata per gioco.- mi ricordó, prendendo il mio labbro inferiore tra i denti.

-I miei scopi cambiano facilmente, tesoro.- mi leccai le labbra, guardandola negli occhi.

Passai la lingua sul suo labbro inferiore, poi lo presi tra i denti, facendola gemere sulle mie labbra.
Strinse le dita fra i miei capelli, lasciando cadere la testa all'indietro.

Dio.

Emma's pov.

Rimisi il libro al suo posto appena finii di leggere anche l'ennesima pagina della giornata.
Sbuffai e mi morsi il labbro.
Sentivo ancora il profumo di Irama su di me, dopo quanto successo l'ultima volta.
Nessuno prima d'ora mi aveva mai fatto provare quella sensazione nel basso ventre come invece ci era riuscito lui in così poco tempo.
Potevo sentire il mio stomaco contorcersi e il mio cuore fare le capriole, al solo pensiero di sentire le sue labbra su di me che succhiavano, mordevano e baciavano ogni centimetro della mia pelle.

Scacciai ogni tipo di pensiero impuro e così insano, appena sentii qualcuno bussare alla porta della mia stanza.

-Signore.- mi ricomposi immediatamente guardando la figura del capo dinanzi a me. -È successo qualcosa?- chiesi poi, tossendo falsamente.

Bad Reputation. ×Irama Plume.× #Wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora