Emma's pov.
Accavallai le gambe iniziando a giocherellare con le mie dita le pagine di un libro. Sfregai bene il polpastrello sulla punta della pagina. Arrivai al capitolo successivo, ma improvvisamente mi bloccai. Delle piccole grida, provenienti dal corridoio, mi fecero quasi sussultare su questo letto. Gemetti quando il mignolo del mio piede destro finii contro il mobile.
Dannazione.-Emma Emma Emma!- gridó Megan una volta entrata nella stanza, portando le mani ai lati delle labbra.
-Ferma, calmati. Perché diavolo gridi in questo modo? Ti sentivo con la porta chiusa, Megan!- la sgridai incitandola a smettere.
-Oddio, ah.- sussurró, schiudendo gli occhi.
Sembrava più un ansimo, ma lasciamo perdere.-Diamine.- tirai qualche ciocca dei miei capelli. -Si può sapere che ti è successo? Hai visto la madonna volare?- la buttai lì come uno scherzo, ma non mi diede retta.
-Finiscila, Em.- mi diede una leggera pacca sulla spalla, e per poco non barcollai.
Em? Che diamine di soprannome era mai questo?-Non sono così drogata da vedere la madonna.- disse poi, leccandosi le labbra.
-Io non ti capisco.- sbuffai.
Legai i miei capelli in una coda alta e mi sedetti di nuovo sul mio letto.Megan lasció uscire un grido leggero dalle sua labbra. Le lanciai un'occhiataccia roteando poi gli occhi al cielo, si morse il labbro e non aggiunse più nessuna parola.
-Ah, cazzo! Dovevi vedere come mi guardava.- sussultó poi, saltando dal letto.
Siamo sicuri che non si sia drogata?
-Potresti essere più specifica? Grazie.- Ero totalmente scocciata e annoiata da questa situazione. Il suo modo di essere così vaga mi dava sui nervi, se non si fosse capito.
-Ho parlato con Irama, poco fa. Volevo tenergli compagnia ma ha detto che sarà per un'altra volta. Oddio ma ti rendi conto? Ci sarà una prossima volta.- si guardó spaesata saltellando per tutta quanta la stanza.
Continuai a guardarla sbattendomi una mano sulla fronte. Sbuffai sonoramente e la lasciai fare. Ormai, l'avevo persa.
-Oddio Megan, mi sto bagnando!- alzai le braccia in aria, gridando leggermente.
-Sul serio?- domandó, confusa.
-No, certo che no, cretina!- presi il mio cuscino e glielo lanciai dritto in faccia.
Buttai quell'esclamazione sul ridere, come se fosse uno scherzo, o come se fosse quasi reale.
La verità era che non avevo mai provato sensazioni del genere con qualche ragazzo.
Non sapevo cosa si provasse, non sapevo niente. E, probabilmente, restando in questo carcere forse non scoprirò mai cosa si prova ad essere toccati da qualcuno.-Cavolo, ci stavo sperando.- sbuffó.
-Sei una cretina. Perché dovrei? Solo perché stai esultando per una cosa così ovvia e scontata?- domandai, ricomponendomi sul letto.
-Non è scontato il fatto che forse me lo porteró a letto, ah tu non capisci.- disse, con fare sognante.
-Si Megan, sono sempre io quella a non capire.-
-Andiamo su, non vorrai comportarti da bambina adesso?- domandó, lanciandomi uno sguardo di sfida.
-Non mi sto comportando da bambina. Volevo solo farti capire quanto fosse stupido e senza senso il tuo ragionamento. È palese che parlerai ancora con lui dato che siete entrambi nello stesso posto, non credi? Magari hai ragione sul sesso, ma dio, non dovete sposarvi.- ammisi, mettendomi più comoda sul letto.
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Bad Reputation. ×Irama Plume.× #Wattys2019
Fanfic[COMPLETATA] - Un'ombra di mistero accompagnata da sussurri, come dei passi quasi impercettibili, spesso indomabili. A chi non piace il rischio? A chi non piace esser trascinati dentro l'inferno? Come si vive senza paura ed avventura? Eppure quegl...