Thirty-three. ✔️

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-Emma, dai svegliati.-

Una voce familiare disturbó il mio piacevole pisolino.
Scossi la testa scrollando le spalle, avevo bisogno di riposare un altro po'.
Lentamente aprii gli occhi, appena capì che questa persona non mi avrebbe dato pace.

-Megan?- domandai con la voce assonnata.
Mi stropicciai gli occhi più volte e la guardai con aria perplessa.

-Dai, alzati.- scosse un po' il mio corpo.
Alzai gli occhi al cielo sperando solamente di essere dentro un terribile incubo.

-Che vuoi Megan?- sbuffai, sedendomi poi sul letto.
Rimasi sorpresa quando non vidi il corpo di Irama accanto al mio.
Come avrà fatto ad alzarsi dal letto senza svegliarmi?

-Voglio solo parlare, niente di che.- incroció le braccia al petto, portando prima i suoi capelli lungo le spalle.

-E non possiamo rimanere nella nostra stanza?- domandai con fare ovvio.

-Non mi va di parlare qui.-

-Quanto la fai lunga.- sbuffai, nuovamente.
Mi alzai dal letto dopo aver cacciato un sacco di sospiri liberatori.

-Potresti sistemarti un po'? Sei impresentabile.- commentó poi.

Dio, l'avrei presa a schiaffi.

-Non devo piacere a te, Megan.- mi pettinai un po' i capelli e dopodiché uscimmo entrambe dalla stanza.

-Okay, mi dispiace.- mi fermó per un braccio, costringendomi a guardarla negli occhi.

-Sei tutta finta Megan, finiscila.- mollai la sua presa con arroganza.

-Possibile che tu non riesca ad accettare le mie scuse?- alzó di poco il tono della voce.
Fece cadere le braccia lungo i fianchi cacciando uno sbuffo.

-Mi dispiace davvero Emma, per tutto quanto.- ripeté poi, guardandomi negli occhi.

-Potresti dirmi qualcosa invece di rimanere in silenzio?- scosse la mia spalla.

-Te l'ho già detto, sei tutta finta Megan.- incrociai le braccia al petto, leccandomi le labbra.

-Hai dormito con Irama?- domandó, cambiando totalmente argomento.

-Non vedo perché dovrebbe interessarti.- poggiai la schiena contro il muro del corridoio e mi guardai un po' in giro.

-Rispondi.- disse con tono serio.

-Si, abbiamo dormito insieme. Contenta adesso?- sbuffai.

-Perché non la finisci di andargli dietro in questo modo? Non lo capisci che ti prende per il culo e basta?-

Lasciai scappare una risata amara dalla mie labbra.
Abbassai lo sguardo sulle mie scarpe, ridacchiando ancora.

-Sei così gelosa da sparare cazzate del genere, Megan?- alzai poi lo sguardo, portando dei ciuffi dietro l'orecchio.

-Non sono gelosa.- ridacchió. -Dico solamente la verità.- aggiunse poi.

-Se non ti dispiace, vado a cercarlo. Non ho voglia di sentire altre cazzate.-

-Lui non fa per te, Emma.- mi bloccó di nuovo dal braccio.
Sbuffai alzando gli occhi al cielo.

-Illuminami, per te si invece?- chiesi beffarda.

-Sei troppo debole per lui, prima o poi ti distruggerà completamente e tu non sarai più in grado di riprenderti.- mi guardó convinta negli occhi, allentando di più la presa sul mio braccio.

-Decido io con chi stare, Megan. Se lo farà, saranno affari miei, non tuoi. Adesso lasciami andare, prima che la situazione finisca male.- l'avvertii, stringendo il suo polso con forza e arroganza.

Bad Reputation. ×Irama Plume.× #Wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora