Capitolo 11

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Dopo aver saldato il conto per il pranzo mi dirigo nel cuore della foresta insieme ai ragazzi. Ci sistemiamo nello stesso punto degli altri giorni e poi chiedo loro di disporsi nuovamente a quadrato.

«Per oggi avevo in mente un esercizio molto semplice che potrebbe servirvi a controllare meglio la mia tecnica.» spiego con voce cauta.

«Davvero? E cosa dovremmo fare?» chiede subito Nauto.

«Osservate.» chiedo loro.

Mi inginocchio e poso le mani a terra per poi sorreggermi in verticale, mantenendo la testa a contatto con il terreno e le braccia piegate a novanta gradi.

«Da questa posizione concentrate il chakra sulle mani e provate a staccare la testa da terra. Servirà a migliorare il vostro equilibrio e a focalizzare la vostra attenzione sulle dita.» spiego raddrizzandomi e lasciandomi cadere in arco dorsale.

I tre mi fissano con la fronte corrucciata e la bocca spalancata.

«E noi dovremmo riuscire a fare una cosa del genere?» domanda preoccupato Naruto.

«Non mi aspetto che ce la facciate al primo tentativo. Come ho detto, non è affatto semplice controllare il chakra, tanto meno nella zona delle mani, dove le aperture seguono uno schema irregolare.»

Sakura deglutisce e alza la mano per parlare.

«Mi scusi, e se dovessimo cadere e farci male?» chiede sottovoce.

«Sbaglio o volete diventare chunin?» replico con un occhiolino. «Un esercizio del genere può essere eseguito anche da un individuo qualunque. Se pensate di non farcela vi basterà posare i piedi a terra. Ma ricordate: è inutile fermarsi prima ancora di averci provato. D'accordo?»

«Sì, d'accordo.» replica Sasuke.

«Io nel frattempo mi riposo un po'.»

Indico il ramo dell'albero da cui sono solita dondolarmi e poi uso la tecnica della moltiplicazione del corpo per creare una copia che si occupi di loro. Gli occhi di Sakura e di Naruto sono ancora fissi su di me.

«Allora? Che state aspettando?» insisto prendendo il mio libro e iniziando a leggere.

«Uffa! Ma perché si comporta come il maestro Kakashi?»

«Come ti ho già detto, ragazzino, io sono così. Questo è il mio carattere, che a te piaccia o meno.»

Sasuke ghigna compiaciuto.

«Ehi, testa quadra, ti va di sfidarci a chi riesce a completare prima l'esercizio?»

«E a quale scopo?»

L'altro incrocia le braccia e sospira.

«Hai paura di scoprire che sono più forte di te?»

«Non ho paura di te! Avanti, cosa stiamo aspettando?»

«Tecnica del campo di energia!» esclama la voce di Sasuke.

«Ci sei riuscito! Bravissimo, Sasuke!» replica Sakura battendogli le mani.

Abbasso il libro per controllare la situazione. Sasuke ha eseguito senza troppi problemi la mia tecnica e ora è circondato da una specie di scudo azzurrino.

Ammicco e prendo un paio di shuriken.

«Tieniti forte, Sasuke.» lo avverto prima di scagliare le stelle verso di lui. «Tecnica superiore della moltiplicazione dello shuriken.»

«Ma cosa fa? È impazzita? E se Sasuke non è in grado di fermarli?» chiede Naruto spalancando gli occhi.

«Tranquillo, Naruto. Sono pronta a intervenire in caso di necessità.» lo rassicuro facendo riferimento alla mia copia.

Quando gli shuriken entrano in contatto con la barriera avverto un rumore sordo e poi il loro impatto con il suolo. Li ha deviati senza alcun problema.

«Ottimo lavoro, Sasuke. La tua barriera è perfetta.»

«Huh, grazie ma lo sapevo.» replica lui con disinteresse.

«Sakura, ti dispiace provarci ancora una volta?» chiedo poi alla ragazza al suo fianco.

«Va bene.»

«Prima, però, vorrei che questa volta eseguissi più lentamente i movimenti.» chiedo lanciandomi giù dall'albero e ritirando la copia.

«Ci provo.»

Naruto stringe i pugni con lo sguardo fisso su Sasuke. Sembra sul punto di esplodere dalla frustrazione. Il fatto che il ragazzo dai capelli neri sia riuscito ad imparare la tecnica prima di lui deve irritarlo parecchio.

«Tecnica del campo di energia!» dice Sakura.

A prima vista tutto appare come dovrebbe essere.

«Lancerò due shuriken. Tu prova a deviarli, proprio come ha fatto Sasuke.» spiego infilando la mano libera nella tasca e prelevando le due stelle.

«Sono pronta.»

«Eccoli!» esclamo tirandole verso di lei.

La barriera attorno al suo corpo le respinge indietro senza alcun problema.

Sorrido.

«Molto brava.» commento facendole il pollice in alto.

«Uffa, e io? Cos'è che continuo a sbagliare?» sbuffa Naruto.

«Da quello che ho visto, direi che il tuo problema non ha a che fare con le mosse che esegui, ma con il tuo chakra.»

«Con il mio chakra?»

«Anche se non ho ancora capito per quale motivo, credo che il tuo corpo non sia completamente compatibile con il tuo chakra.»

«Eh?» domanda esterrefatto.

«Non darci troppo peso, ragazzino, per ora è solo una sensazione. Sakura, Sasuke, voi due potete andare a casa a riposare. Domani mattina dovrete essere al massimo delle forze. La prima prova sarà piuttosto impegnativa.»

«Va bene, ma quando tornerà il maestro Kakashi?» mi chiede Sakura congiungendo le mani in segno di preghiera.

«Non lo so per certo, ma vi posso assicurare che tornerà in tempo per annunciarvi i risultati della prima prova.»

«Evviva! Quindi potrebbe arrivare già da domani?» si risolleva Naruto.

«Diciamo di sì, ma vedete di non montarvi troppo la testa.»

Spazio autrice

Mi sa che dopo aver finito questa fanfiction ne scriverò una su Sasuke, è troppo carinoo :3

Grazie per tutte le stelline :D

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