Capitolo 69

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Avvertenze: Questo capitolo contiene scene esplicite con descrizioni dettagliate. Se non volete leggerlo, vi consiglio di passare alla nota alla fine.

Inarco la schiena in avanti e inclino la testa per approfondire il bacio. Dischiudo leggermente la bocca e porto le mani dietro alla sua nuca per spingerlo ancor più verso di me. Kakashi risponde prontamente sguainando la lingua e dandomi del filo da torcere per la dominanza. Il mio cuore nel frattempo sembra essere finito in fibrillazione e respirare mi riesce difficile. Mi allontano un attimo per prendere fiato.

«Stai bene?» domanda preoccupato Kakashi.

«Non penserai che mi basti un singolo bacio. Mi spiace deluderti, Kakashi, ma stanotte dovrai faticare per rendermi pienamente soddisfatta.» replico tornando ad affrontarlo con le labbra.

Lui mugola qualcosa di incomprensibile nella mia bocca e poi si arrende, lasciando che sia io a guidare la nostra goffa danza. Un brivido di orgoglio mi percorre la schiena. Con una delle mie mani inizio ad accarezzargli la schiena con delicatezza, mentre lui spinge d'istinto i fianchi contro di me.

Sopprimo una breve risata e poi gli consento di prendere il controllo della situazione. Con un rapido movimento mi ritrovo schiacciata tra il suo corpo e il suolo, mentre le sue mani giocano maldestre con l'orlo inferiore della maglietta.

Ci allontaniamo del poco che basta per sbarazzarci dell'indumento e poi torniamo a combatterci con più foga di prima. Sento le sue dita vagare sulla mia pelle fino a fermarsi il corrispondenza dei miei capezzoli. Rivolgo la testa all'indietro e ansimo interrompendo il contatto. Non credevo che con un gesto così semplice avrei provato tanto piacere.

Kakashi ridacchia sottovoce e coglie l'occasione per concentrarsi sul mio collo. La sua lingua ne percorre tutta la lunghezza fino ad arrivare alle clavicole.

«Posso fermarmi quando vuoi, Akira. Non sentirti...»

Mi alzo di nuovo e divarico le gambe in modo che Kakashi aderisca ancor più a me. Lo prendo da dietro il collo e torno a baciarlo con possessività, non dandogli nemmeno il tempo di terminare la frase.

«Silenzio.» sussurro tra un bacio e l'altro. «Nemmeno immagini quanto ho sognato questo momento.»

Kakashi mi sorride beffardo e torna a torturarmi con uno sguardo soddisfatto.

«Bellissima.» mi dice accarezzandomi i fianchi con un tocco leggero.

«Grazie, ma lo sapevo.» rispondo con quel poco di autocontrollo che ancora mi rimane.

Lui resta esterrefatto dalle mie parole e mi pizzica per punirmi.

«Potresti essere un po' più gentile.» mormora.

«Non è nella mia nat–» mi interrompo quando sento la punta della sua lingua avvolgersi intorno al mio capezzolo.

«Kakashi...» sussurro stringendo le gambe intorno alla sua vita.

Quando si allontana avvolgo d'istinto le braccia al suo collo e poso la testa accanto alla sua.

«La tenda.» ordino con il fiato corto.

Lui coglie al volo ciò che intendo dire e gattona portandomi con sé all'interno del piccolo spazio chiuso. Mi abbandona sopra il suo sacco a pelo per poi abbassarsi a togliermi i pantaloni.

«Non riuscivo più ad aspettare.» sussurra con un ghigno malizioso mentre le sue mani scorrono lungo le mie gambe, portando via l'ultima difesa che mi rimane.

Deglutisco e lo osservo nella penombra. Avvicino leggermente le cosce e mi alzo verso di lui. Lo attiro in un lungo abbraccio pieno di emozioni.

«Sei bellissimo.» gli dico con le lacrime agli occhi, incapace di capire il motivo del mio pianto improvviso.

«Tu sei bellissima.»

Singhiozzo sottovoce. Kakashi mi osserva mentre sfogo finalmente ciò che sento, poi avverto le sue dita solcare la superficie della ferita ancora fresca che ho sul torace.

«Non permetterò più a nessuno di farti del male.» commenta baciandomi la fronte.

«Grazie.» mormoro ricambiando le sue carezze.

Una volta ritrovata la forza dentro di me afferro il nodo che tiene legata la coperta alla sua vita e lo sciolgo gettando distante il telo. Le mie guance si fanno roventi alla sensazione del suo corpo sul mio.

«So che potrebbe sembrare strano...» commento volgendo lo sguardo a lato.

Kakashi, che nel mentre è tornato a lavorare sul mio seno e sul mio collo, mi scaglia un'occhiata curiosa.

«Lo so. Si vede in ogni movimento. Non puoi mentire ai miei occhi.» mi interrompe tornando a baciarmi.

«Allora sono una frana come attrice.» rispondo scuotendo la testa.

Lui si mette a ridere.

«Non sentirti a disagio. Questo rende il tutto ancora più speciale. Non mi era mai capitato.» commenta con un occhiolino.

«Non hai mai fatto sesso con una donna ancora vergine?» chiedo sconcertata.

«Dopo stasera posso aggiungerlo alla lista delle cose che ho fatto.» risponde lui con un pizzico d'orgoglio.

«Sei un vero pervertito.»

«Senti chi parla!»

Ci mettiamo a ridere come due bambini.

«Apri le gambe.» mi impartisce con un tono serio.

Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo. Il momento di scherzare è finito.

Spazio autrice

Finalmente Akira e Kakashi sono arrivati a un punto cruciale *^*

Se non avete letto il capitolo credo che dovrete saltare anche il successivo, ma non vi preoccupate! Non sono essenziali per la comprensione della storia :3

Grazie dell'attenzione!

Votate e commentate *^*

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