Capitolo 68

1.8K 98 36
                                    

All'incirca un'ora dopo usciamo entrambi per accendere il fuoco e riscaldare la zuppa di pollo che ho portato con me in caso di necessità. Il cielo è già scuro e si iniziano a intravedere le prime stelle.

«Vado a prendere un po' di legna.» propone Kakashi indicandomi il bosco dietro la tenda.

Fisso per qualche secondo il panno che gli copre l'intimo e alzo un sopracciglio. Dev'essere uno scherzo, non trovo altra spiegazione.

«Vuoi andare in giro per la foresta... Nudo? Non ti facevo così selvaggio, Kakashi.» lo prendo in giro posando il barattolo di latta a terra.

«Hai un'idea migliore?» chiede incrociando le braccia.

Mi alzo in piedi e vado a tirargli un buffetto amichevole sulla spalla.

«Vado io. Tu rimani qui, d'accordo?» gli dico iniziando a incamminarmi.

«Agli ordini.» replica sedendosi dov'ero io poco fa.

Torno poco dopo. Devo ammettere che è stato più semplice del previsto. Sembra che poco distante da qui si sia abbattuto un fulmine di recente. Alcuni alberi sono stati letteralmente ridotti in ceppi adatti ad accendere un bel falò.

«Già qui?» chiede sorpreso Kakashi.

«Ci dovrebbero essere anche dei fiammiferi. Controlla.» commento riferendomi al mio zaino.

Lui annuisce ed estrae poco dopo la scatoletta.

«Forse non mi porto via molti vestiti, ma come vedi sono ben attrezzata per le emergenze.» aggiungo divertita.

«Su questo ti devo dare ragione. Avanti, posa qui quell'ammasso di sterpaglie. Lo useremo come innesco.»

Dopo esserci divisi la zuppa ci posizioniamo l'uno di fronte all'altra a guardare i tronchi sul fuoco che scoppiettano davanti a noi. Kakashi ha spostato i vestiti su una roccia più vicina, così si asciugheranno più in fretta.

L'acqua del ruscello continua a scorrere lentamente e le stelle illuminano il cielo sopra di noi. È una serata davvero magnifica, se non si conta il tremendo venticello freddo che soffia da nord.

«È come tornare indietro nel tempo.» commenta all'improvviso Kakashi.

Io abbasso gli occhi sul fuoco e annuisco. È vero. Anch'io lo stavo pensando.

«Già. Sembra proprio di essere tornati a quella missione, vero?»

«Keika se l'era presa con la mia lancia.» commenta lui con un pizzico di indignazione.

«E io invece gli ho dimostrato quanto fosse ben progettata. Davvero, senza i tuoi sforzi avremmo sprecato le ultime armi ninja che ci rimanevano. Sei stato davvero un leader incredibile in quella situazione.» rispondo dandogli un colpetto sul braccio.

«Tu dici?»

«Ma certo, che domande sono!» lo prendo in giro con una linguaccia.

Kakashi si alza di colpo e va a controllare a che punto sono i suoi abiti. Lo vedo scuotere la testa frustrato.

A quel punto mi viene un'idea. Afferro il mio zaino ed estraggo il solito libro. Kakashi mi guarda senza capire le mie intenzioni.

«Che vuoi fare?»

«Sei in vena di scommesse?» gli chiedo battendo gli occhi in un modo seducente.

Ricordi ‣ Kakashi HatakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora