Capitolo 72

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Al nostro arrivo ritroviamo Naruto e Sakura ad aspettarci alle porte del villaggio. Io e Kakashi ci scambiamo uno sguardo deciso e ci fermiamo a una decina di metri da loro.

«Ehi, ragazzi!» li saluta lui alzando un braccio.

Naruto ci mostra uno dei suoi migliori sorrisi e batte la mano sulla spalla dell'amica.

«Visto, Sakura? Te l'avevo detto che sarebbero tornati prima di tre giorni!» le dice con entusiasmo.

Io e Kakashi ci avviciniamo di ancora qualche passo.

«Avevate paura di non rivederci più? Siete davvero poco fiduciosi...» mormora Kakashi con un pelo d'indignazione.

«E poi non era una missione molto complessa.» aggiungo posandomi la mani sui fianchi.

«Beh, comunque sia io sono felice lo stesso! Non posso essere felice per il ritorno dei miei insegnanti preferiti?» si lamenta Naruto incrociando le braccia.

«Sì che puoi... Testa quadra.» lo prendo in giro scompigliandogli i capelli.

«Ehi!» sbuffa cercando di ricomporsi.

«Anch'io sono felice di vedervi.» aggiunge Sakura poco dopo.

«Avanti, torniamo dentro. Inizio ad avere un certo languorino a quest'ora.» li incito.

Camminiamo tutti insieme verso il centro del villaggio, anche se la fatica che faccio per non sembrare zoppa non è poca. Kakashi continua a guardarmi di sottecchi.

«C'è qualcosa che non va, Akira? Sei più lenta del solito.» mi stuzzica con un'occhiolino.

Sospiro mentre i due ragazzini si voltano a controllare il modo goffo in cui mi muovo.

«Già, ora che me lo fa notare...» conferma Naruto.

«Sta bene, signorina Akira?» chiede preoccupata Sakura.

Stringo i denti e lancio un'occhiata truce a Kakashi, il quale sta facendo di tutto per nascondere una risata dietro la maschera.

Maledetto. Questa me la paghi.

«Sto bene.» dico sollevando un sopracciglio. «È che mi sono fatta male alla caviglia tornando verso casa. Non è niente, davvero.» mento adocchiando il chiosco dove sono solita fermarmi a mangiare.

«Oh, ci siamo!» commenta Naruto sfregandosi le mani.

«Io vado. Ci si vede! Ah, Akira, riposati. Non vorrei che quella caviglia faccesse i capricci ancora per molto.» ci saluta Kakashi con un cenno del braccio.

«E ricordati di fare la relazione per Tsunade!» gli urlo prima che sparisca.

Io, Naruto e Sakura entriamo e ci sediamo sugli sgabelli più vicini.

«Oggi offro io, quindi sentitevi liberi di ordinare quello che volete. Ah, e Naruto...»

«Sì?»

«Ti avevo promesso che ti avrei concesso un pranzo speciale, ricordi? Beh, credo che sia arrivato il momento di approfittare del mio buon cuore.» lo rassicuro posandogli una mano sul braccio.

Lui spalanca gli occhi e poi si mette a dondolare con entusiasmo.

«Cameriere! Per me una porzione tripla di ramen!»

Busso un paio di volte alla porta della stanza dell'Hokage e attendo paziente. Ciò che sto per fare potrebbe cambiare per sempre la mia vita.

Ricordi ‣ Kakashi HatakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora