22. Mezze verità. || ✓

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Neil.

«Quindi?» chiede Logan, massaggiandosi i polsi.

Iris alza gli occhi al cielo e sbuffa. Si alza dalla sedia girevole e ci guarda attentamente: non si fida.
Lo si capisce dalle goccioline di sudore che scendono dalla sua fronte pallida e dagli occhi un po' sgranati.

«Cosa volete sapere?» chiede, cauta.

«Tutto?» chiede sarcastica mia sorella.

Iris, sorride beffarda, guardandola da una prospettiva più alta.
«Tutto no tesoro, rischieresti di non dormire la notte.»

«Dove sei nata?» inizio io, con le domande basilari. Stanco di questa messa in scena.

«Roma.» risponde schietta.

«La tua famiglia è tutta morta?» richiedo.

La sua risata riecheggia in tutta la stanza.
«Magari..» mormora.

«Perchè?»

«Passo, prossima domanda?» chiede sbuffando.

«Come e quando sei diventata così?» sussurra Denise, dopo tanto tempo ad ascoltare.

«Il "quando" lo sapete già, no? Come..» fa finta di riflettere.
«Non te lo saprei dire, so solo che è successo e basta. Dopo un lungo pianto sul corpo di mia madre, ho riflettuto per un po' e mi sono detta: "sei patetica, stai piangendo su un corpo freddo senza vita". Da allora, anche durante il funerale, una sola lacrima non mi è uscita. Molta gente pensava che fossi solo una figlia ingrata, ma non sapevano che le mie ultime lacrime le ho spese lo stesso giorno.
Pensavo al suo corpo freddo e mi sono detta, anche lì, "inizia ad essere fredda anche tu" e lo sono diventata. Non vivevo più, ma sopravvivevo.» nei suoi occhi vedo come un velo nero, senza sentimenti, senza rimpianto.

«Hai paura?» chiede Logan.

«E di cosa?» ride.
«So difendermi benissimo.»

«Intendo.. durante la notte, mentre dormi.
Tipo, se hai degli incubi.»

Lei sussulta, non immaginandosi questa domanda.
«Passo.» dice a denti stretti.

«Chi è il tuo braccio destro?» ritento, per scoprire qualcosa in più su di lei.

«Era, vorrai dire.
Comunque, si chiama Jerry. È stato l'unico a non farmi impazzire o a farmi scoprire davanti a mezza Italia per non farmi arrestare o addirittura uccidere. Mi ha aiutato a difendermi, ha crearmi un muro intorno a me ed è solo grazie a lui se so di chi fidarmi.»

«Ti ha tradito?» chiede Denise.

«Si, nel peggiore dei modi: mentendomi. Ed io, odio le bugie.» fa spallucce.

«Cosa farai?» richiede ad occhi sgranati.

«Lo aspetterò al passo, poi lo ucciderò come lui ha fatto con me.» e nella sua voce, sento la determinazione.

«Altro o passiamo alla cosa più importante?» ribatte, andando verso una vetrina e prendere la stessa pistola che stava guardando Logan.

I'm Scared || COMPLETA - IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora