24. Cosa mi sta succedendo?.{PRIMA PARTE.} || ✓

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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE
PLEASE.
BUONA LETTURA.🌹🌹

«Ricordami perché l'ho fatto.» mormora affannato Logan, dietro di me.

Rido in risposta e continuo a correre verso lo Space Needle che ci porterà esattamente nella parte più alta della città.

«No Iris, aspetta..» mormora rosso in viso.
«Due minuti.»

«Due minuti? Che cazzo,sei un ragazzo e dovresti essere più veloce di me.» lo fulmino con gli occhi.

«Lo troveremo,stai tranquilla.» ribatte ancora.

«Ah, fanculo.» rispondo, lasciandolo indietro.

Arrivo all'interno dell'enorme torre e la prima cosa che noto, sono molti turisti che fotografono ogni parte della parete di questa struttura.
Sbuffo divertita a quella vista ma mi ricompongo subito.
Gli ascensori sono tutti occupati e voglio solo urlare o uccidere qualcuno per farmi passare ma sarei stata al centro dell'attenzione ed io, lo odiavo.

Fortunatamente, dopo quasi mezz'ora, arriva Logan che mi lancia un'occhiataccia.
«Che facciamo ora?» chiede sospirando, più riposato.

«Non lo so, non lo so. Sento che siamo in ritardo Lagana.» mormoro guardandomi frenetica da tutte le parti, in cerca di un'entrata più veloce.

Ma poi, mi scatta un'idea folle e per me meravigliosa, mi giro verso Logan che da subito, aveva capito il mio intento.

«No Iris, non se ne parla. Aspetteremo un fottuto ascensore okay? Salgono a 18 km quindi possiamo aspettare un altro po'.» dice a denti stretti.

«Va bene, ma di aspettare non se ne parla proprio.» e prima che potesse dire qualcos'altro, lo prendo d'istinto per mano e mi avvicino a l'ultimo ascensore aperto.

Spingo diverse persone con delle spallate forti e dietro di me sento la voce di Logan: "scusi, è pazza." Ripetuto ogni volta che dessi una spallata.
Entriamo dentro l'ascensore e sorrido trionfante, il figlio di puttana non mi sarebbe scappato.
Ma la cosa che fermava la mia "vendetta" era il mio cuore che batteva forte.
Ma che cazzo?
Aggrotto le sopracciglia e mi giro da ogni parte e il mio sguardo si posa subito sulle mani -ancora- intrecciate a Logan.

Slego immediatamente il mio palmo dal suo e subito dopo, un caldo afoso mi colpisce in faccia.
Mi sventolo una mano e provo a respirare regolarmente: «Logan ho caldo, non lo senti anche tu?» chiedo.

«Ma se c'è freddo.. dove minchia lo senti questo caldo?» il suo sguardo si posa su di me e sgrana gli occhi.
«Sei rossissima.» e trattiene la risata.

«Ma che st-» e non finisco in tempo la frase che lo specchio dell'ascensore riflette la mia immagine, la mia faccia rossa.
«Merda, cos'è questo rossore? levalo dalla faccia.» quasi urlo per un nuovo sentimento.. l'imbarazzo.

«Ti piace.» una ragazza bionda mi sorride gentile e mi guarda di sottecchi.

Sto per aprire bocca che non è vero un bel niente ma lei mi interrompe: «Forse adesso, lo stai opprimendo ma ti piace e tu piaci a lui.» ride ed esce subito dopo che le porte dell'ascensore si aprono davanti a noi.

«Andiamo pazza.» Logan con un cenno, mi porta immediatamente fuori dalle porte.

La vista davanti a me, mi lascia senza fiato. È bellissima, davvero.
E se lo penso, dico la verità.
Non ho mai amato i posti in genere a dire il vero, l'unico che mi piaceva era la pasticceria dove mamma mi portava quando ero piccola.
Era un po' la mia casa ma dopo la sua morte, non ho mai amato o preferito altro.

I'm Scared || COMPLETA - IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora