We're all stories in the end - Metamoro one shots

The one with Cristina D'Avena

Quando Ermal e Fabrizio avevano iniziato a frequentarsi, avevano lasciato che le cose facessero il loro corso.

Non si erano imposti nulla, non si erano dati dei limiti. Avevano semplicemente vissuto le cose giorno per giorno.

Si erano imposti solamente una regola: niente segreti.

Con il loro lavoro, sapevano che era fondamentale fidarsi l'uno dell'altro senza riserve. Non potevano permettersi scenate di gelosia perché uno dei due non era stato sincero e soprattutto non potevano permettersi di avere ogni aspetto della loro storia sotto controllo. Quindi l'unico modo per riuscire ad andare avanti insieme era fidarsi, e l'unico modo per fidarsi era non avere segreti.

Su quello, erano stati entrambi irremovibili.

Eppure, in quel momento, Ermal si trovava costretto a mantenere un segreto con Fabrizio.

Un segreto che non era altro che la conseguenza di una cosa - sicuramente poco importante e che Ermal avrebbe potuto tranquillamente ignorare, ma che non era stato in grado di farlo - che Fabrizio aveva nascosto a Ermal.

Era iniziato tutto nel momento in cui Fabrizio aveva ammesso di avere avuto - o forse ce l'aveva ancora, Ermal non era sicuro di aver capito bene - una cotta per Cristina D'Avena.

Non che ci fosse qualcosa di strano. In fondo, Cristina era una bella donna ed Ermal era consapevole che Fabrizio avesse avuto una vita prima della loro storia. Non pretendeva di certo di essere l'unica persona al mondo per cui Fabrizio avesse mai provato qualcosa!

Che diavolo, prima di stare con lui aveva avuto una relazione importante da cui erano nati due bellissimi bambini.

Quindi, no, ovviamente non era affatto un problema che Fabrizio avesse espresso interesse verso Cristina.

O meglio, razionalmente non era un problema.

Ma quando si trattava di Fabrizio, la razionalità di Ermal tendeva a vacillare.

Senza contare che la donna in questione non era una persona lontana dalle loro vite, qualcuno che non avrebbero mai visto dal vivo. Cristina era una collega, un'amica, una donna con cui entrambi avevano lavorato.

E forse era proprio quel dettaglio a turbare Ermal. Il fatto di sapere che Fabrizio avesse accettato di lavorare con Cristina soprattutto perché spinto dalla profonda ammirazione - non solo professionale - che provava nei suoi confronti. E il fatto che questa cosa fosse successa quando lui ed Ermal stavano già insieme. E beh, sì, anche il fatto che Fabrizio non avesse mai menzionato di sentirsi attratto da Cristina e che Ermal lo avesse scoperto da un'intervista.

Insomma, c'era un insieme di cose che rendeva quella situazione - all'apparenza quasi comica - profondamente disturbante per Ermal.

D'altro canto, ormai arrivato alla soglia dei quarant'anni, Ermal non avrebbe ammesso nemmeno sotto tortura di essere geloso.

Quindi non restava che mantenere quel piccolo segreto, anche se significava non rispettare quell'unica regola che lui e Fabrizio si erano sempre imposti.

Le cose si erano complicate qualche mese dopo.

Per un po' di tempo - forse anche troppo - Ermal era riuscito a nascondere tutte le sue paranoie su ciò che Fabrizio poteva aver provato nei confronti di Cristina piuttosto bene.

Gli impegni di entrambi - quelli di Fabrizio per la promozione del disco e quelli di Ermal, che tra una partita a calcio e un concerto in piazza cercava di prendersi la sua meritata pausa - li avevano costretti a isolarsi per un po' dal loro giro di amicizie comuni, approfittando di ogni momento possibile per restare soli.