"Ma siete proprio sicuri di volerlo fare?"
La voce di Andrea mentre poneva quella domanda era preoccupata, quasi spaventata.
Non che effettivamente ci fosse qualcosa da temere, ma ciò che avevano intenzione di fare quella sera Ermal e Fabrizio era una cosa grossa, un passo enorme per entrambi.
E Andrea, in quanto amico di Ermal, era preoccupato delle conseguenze.
"Sì, siamo sicuri Vige. Non preoccuparti" disse Ermal.
Fabrizio però si voltò verso Andrea e disse: "Credi che sia una cattiva idea?"
Sapeva quanto Andrea tenesse a Ermal, quanto volesse semplicemente che fosse felice. Quindi era certo che se stava ponendo quella domanda, se aveva qualche dubbio sulla loro decisione, era solo perché era preoccupato.
"Non ho detto questo. Sono felice per voi, se siete sicuri di fare questo passo. Dico solo che ci saranno delle conseguenze. Lo sapete, vero?"
Certo che lo sapevano.
Avevano riflettuto a lungo prima di prendere quella decisione. Ne avevano parlato, si erano confrontati, avevano anche litigato. E poi erano giunti alla conclusione.
Era arrivato il momento che anche i loro fan, gli stessi che li avevano sempre sostenuti e amati, sapessero la verità. Che sapessero che stavano insieme.
"Lo sappiamo. E siamo pronti ad affrontarle" disse Ermal, afferrando la mano di Fabrizio e intrecciando le dita con le sue.
Fabrizio strinse la presa a sua volta e lo guardò sorridendo.
Aspettava quella serata da quasi un anno.
Sarebbe stato il suo primo concerto al Forum di Assago, aveva invitato Ermal a cantare la loro canzone insieme e Andrea ad aprire la serata, quindi sarebbe stata un po' come una festa tra amici.
E poi, dopo mesi di riflessioni, lui ed Ermal avevano deciso di sfruttare quella serata per compiere anche un altro grande passo: annunciare pubblicamente la loro relazione.
Non che avessero bisogno di grandi annunci, in realtà. E non li ritenevano nemmeno necessari per i loro fan.
Ma i gossip su di loro continuavano a entrare nelle loro vite, a ogni intervista venivano fatte domande su di loro, ed entrambi erano stanchi di negare e di fingersi infastiditi ogni volta quando in realtà avrebbero solo voluto urlare al mondo quanto fossero innamorati l'uno dell'altro.
Quella sera, davanti a quasi diecimila persone, avrebbero smesso di negare e di fingere.
Ermal era un fascio di nervi.
Aveva iniziato a essere teso nel momento esatto in cui Andrea aveva concluso l'apertura ed era tornato nel backstage, e poco dopo Fabrizio era salito sul palco per iniziare il concerto.
A quel punto era solo questione di minuti.
"Nervoso?" chiese Andrea.
Ermal annuì con un cenno, convinto che se avesse provato a parlare, dalla sua bocca non sarebbe uscito alcun suono.
"Andrà tutto bene."
Ermal gli lanciò un'occhiataccia. Fino a un attimo prima, Andrea era stato pieno di dubbi e ora gli diceva che sarebbe andato tutto bene.
Assurdo.
Andrea notò l'espressione dell'amico e si affrettò ad aggiungere: "Lo so che prima non ero convinto della vostra decisione, però poi mi sono accorto di una cosa. Anzi due."
STAI LEGGENDO
We're all stories in the end - Metamoro one shots
FanfictionRaccolta di one shots metamoro, perchè anche se ce ne sono già tantissime non saranno mai abbastanza. Ovviamente i fatti narrati non rispecchiano in alcun modo la realtà, tutto ciò è solo frutto della mia mente malata.