Valeria preparò un piatto tipico delle sue zone: orecchiette e cime di rapa; Valentino arrivò poco dopo il messaggio di Valeria e, seduti a tavola, iniziarono a chiacchierare un po':
<<Allora, tu di cosa ti occupi? >> chiese Valeria a Valentino e lui:
<<Io sto studiando per la specialistica in finanza e mercati qui a Napoli. Ho già una triennale in economia. Infondo, sono figlio di un commercialista e di un giudice, il ramo economico-giuridico ce l'ho nelle vene. >>
<<Il sangue quello è.>> rispose Valeria:
<<Tu quindi sei laureata in infermieristica? >>
<<Sì, mi sono laureata un paio di mesi fa. >>
<<Complimenti! Hai trovato subito lavoro, sei stata molto fortunata! E con quanto? >>
<<110 e lode... In verità non è un vero e proprio lavoro, ma è solo uno stage, uno di quei tirocini che l'università ti propone per iniziare... Infatti resto qui per tre mesi. >>
<<Ah... Poi torni a casa tua? >> chiese Valentino, con un tono un po' triste:
<<Eh sì, spero di trovare lavoro a Foggia...>>
<<Lo spero per te, sei una ragazza intelligente. >> disse Valentino, sorridendole, poi riprese:
<<So che non si chiede mai ad una donna, ma sono curioso: quanti anni hai? >>
<<Quanti me ne dai? >>
<<Considerando che ti sei laureata da poco e che infermieristica, generalmente, dura tre anni, dovresti avere 22 o 23 anni, ma sembri più piccola.>>
<<Ne compio 23 a breve... Sei il primo che riesce ad azzeccare la mia età! >>
<<Sono un genio della matematica. >> e iniziarono a ridere... Poi Valentino riprese:
<<E la tua famiglia, invece, di cosa si occupa?>>
<<Mia madre è commercialista, invece mio padre è avvocato... E io, nonostante avessi questo ramo giuridico-economico, ho scelto una cosa completamente diversa e che ha avuto buon esito. >> rispose Valeria, prima di bere un po' di vino, poi riprese:
<<Vuoi un po' di vino? Questo è uno tipico delle mie zone, ma ti avviso è forte. >>
<<Amo i vini, é il nero di Troia? >>
<<Sì, é fra i miei preferiti. >>
<<Allora versa. Anche a me piace molto, lo assaggiai al VinItaly, però era un rosato frizzante di un piccolo borgo della provincia tua... Non ricordo il nome... >>
<<Di Borgo Incoronata... Sì, l'ho bevuto un sacco di volte ed è buonissimo! >>
<<Ecco, non mi veniva il nome! Sei di buon bicchiere. >> disse Valentino, facendo l'occhiolino a Valeria.
Terminarono il pranzo e, mentre Valeria faceva i piatti, Valentino approfittó per fare una chiamata ad Angela, per sapere se avesse bisogno di aiuto con Carlo o no. Finito il tutto, erano più o meno le 15:00, Valentino, seduto sul divano, disse:
<<Era davvero buono tutto, complimenti... Quindi resti qui per tre mesi? >>
<<Eh sì, l'8 Luglio vado via... >>
<<E da quando sei qui? >>
<<Veramente sono arrivata domenica scorsa, ma il lavoro l'ho iniziato lunedì...perciò ho tempo. >> rispose Valeria, abbozzando un mezzo sorriso che Valentino contraccambiò:
<<Come ti sembra questa clinica? Ti trovi bene? >>
<<Be' tutto sommato sì, solo il turno di notte è da suicidio, ma per il resto va tutto bene, i colleghi sono simpatici e anche i pazienti.. Purtroppo sono le visite che non sempre sono gradite...>>
<<Se posso, se ti va soprattutto di parlarne, come mai vi siete lasciati?>>
<<Certo, ormai sono cose che io ho superato: io e Claudio eravamo fidanzati dal terzo anno delle superiori, andavamo in classe insieme...una sera, tornando da Trani, avevo il telefono scarico e volevo avvisare mia madre, per dirle che stessimo tornando... Mentre digitavo il messaggio, ne arrivò uno da un numero sconosciuto su WhatsApp, era una ragazza, che gli aveva appena inviato "Amore sei tornato a casa?"... Mi è crollato il mondo addosso credimi... Abbiamo iniziato a litigare, lui negava tutto, poi ho trovato anche delle foto con lei sul telefono di Claudio, erano fidanzati da mesi praticamente, erano andati a ballare insieme, avevano trascorso le notti insieme mentre lui, invece, mi diceva che si ritirava... Inutile dire come sia andata a finire... >>
<<Mi dispiace... Davvero, non mi aspettavo una cosa del genere... >> disse Valentino, poggiando la mano sulla spalla a Valeria, che era un po' giù di morale:
<<Io devo ringraziare te e Diego se oggi non mi è successo niente. Una volta, ero in giro con le mie amiche e lui, come oggi, venne con la pretesa di parlarmi, mi strattonó con la forza per portarmi in macchina... Ero molto debole, non ero capace di difendermi, era passata forse una settimana dall'accaduto e, quando ha visto che non volevo parlare con lui, mi ha tirata uno schiaffo... >> e lì, a Valeria, vennero gli occhi lucidi e la pelle d'oca, pensando alla paura che provó in quel momento, Valentino l'abbracció subito, per calmarla:
<<Verme.>> pensò lui fra sé e sé, prese il viso di Valeria fra le mani:
<<Non ti preoccupare Valè, é tutto finito. Fin quando ci saremo noi, non ti potrà accadere niente...>> poi si fermó; fissava gli occhi di Valeria: erano azzurri e grandi, poi riprese:
<<Hai degli occhi bellissimi.>> entrambi sorrisero, restando abbracciati e fissandosi. Il telefono di Valentino squilló:
<<Dimmi... Va bene arrivo. >>
<<Tutto bene? >>
<<Sì, era Angela, mi ha chiesto di andarla a prendere.>>
<<Volete passare da qua? Posso prepararle qualcosa. >>
<<Mo vedo che mi dice, ti chiamo appena so qualcosa, va bene? >>
<<Certo.>> Valentino le si avvicinò e l'abbracció:
<<Grazie del pranzo, era tutto buonissimo. Torno subito. >> poi le diede un bacio sulla fronte: Valeria rispetto a lui era più bassa, nonostante lei fosse alta 1,78 m. Uscito dalla porta, Valeria andò a lavarsi la faccia; Valentino era un bel ragazzo e, dato che si conoscevano da poco, non si sarebbe mai aspettata che avesse preso le sue parti con Claudio, era un bravo ragazzo. Poi pensò a quel complimento sui suoi occhi, al tono di voce che aveva quando parlavano dello stage e del fatto che sarebbe andata via... Valeria riusciva sempre a decifrare una persona, anche se la conosceva da poco, ma lui no, non riuscì, forse era ancora scossa per quel che fosse successo la mattina con Claudio. Le arrivò un messaggio: era Valentino; stava arrivando, ma da solo.
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L'infermiera.
ChickLit> > e, prendendo il suo viso fra le mani, disse: >, fu così che si lasciarono prendere dalla passione, un vortice di emozioni che pensava di aver perduto per sempre. © ~~~~~~~~~~~~~~~~~ Valeria é una ragazza di 23 anni pugliese che, grazie ad un ti...