Rimasero ancora un po' sul letto abbracciati, increduli ancora dell'accaduto, poi Valentino, guardando l'ora, disse:
<<Sono le undici...>>
<<Già? Madò... Io domani devo andare a lavoro. >>
<<Io devo ripassare ancora, martedì ho l'esame...>>; Valeria lo guardò e, prendendo il suo viso fra le mani, disse:
<<Vedrai, sarà un successo. >> e gli lasciò un bacio sulle labbra, si fissarono ancora e iniziarono a baciarsi, poi Valentino:
<< Decidi tu, vuoi andare a dormire o restare ancora? Di questo passo, va a finire che ci ritroviamo come prima, ti avviso già. >>,Valeria, ridendo, gli rispose:
<<Se mi guardi così va a finire che mettiamo le radici nel letto. >>
<<Allora continuo...>>poi prese Valeria dai fianchi e continuò:
<<Vin ca. >> e i due ripresero a baciarsi con foga, inutile dire cosa sia successo dopo. A mezzanotte si avviarono per tornare a casa e, dopo una mezz'ora, arrivarono:
<<Buona notte. >>
<<Buona notte piccola. >> si diedero un bacio e ognuno andò per sé.
Valeria era felice e soddisfatta, era da un po' che non si sentiva così bene e in pace con sé stessa. Il mattino dopo, Valentino ripeté tutto per l'esame e Valeria andò a lavoro; arrivata lì trovò un mazzo di fiori ad attenderla, di rose rosse, con un bigliettino:
"Viviamo ogni momento, con ogni suo turbamento e come se fosse l'ultimo.
Buon giorno, piccola.
-Valentino.", fece un sorriso e iniziò il suo turno. Il medico la informò che avrebbe dovuto assisterlo ad un'altra operazione, al colon per l'esattezza, era un codice rosso, perciò corse in sala operatoria a preparare il tutto e, portato il paziente, lei e il chirurgo, provvedero all'operazione. Durò un paio d'ore, ma riuscì bene. Terminato ciò, ricominciò con la sua routine di controlli. Tutta la giornata proseguí così e poi tornò a casa con la circolare. Arrivata davanti alla porta del suo appartamento e con i fiori in mano, trovò una busta di Victoria Secret's, con un biglietto vicino:
"Indossalo sabato...ma non aprire nulla. Ci vediamo dopo.
-Valentino.".
Mangiò un po' di carne e un'insalata, poi verso le dieci arrivò Valentino da lei:
<<Ehi!>>, salutò Valeria sorridendogli,
<<Ciao piccola. >>, rispose lui dandole un bacio:
<<Allora? Pronto per domani? >>
<<Eh ho un po' d'ansia... Ma è normale.>>
<<Dai Vale... É l'ultimo. Ce la farai! >>
<<Devo farcela... >>. Guardarono un film insieme, abbracciati. Il giorno dopo, Valentino fece l'esame e prese un bel 30L, così telefonò Valeria e gli altri, dicendo che la sera avrebbe voluto festeggiare con tutti. Andarono tutti sulla sua terrazza e iniziarono a festeggiare. Aveva promesso a Valeria che avrebbe fatto l'impossibile per laurearsi prima che lei andasse via, infatti aveva già iniziato la tesi mesi prima, accordandosi con il professore, avrebbe cercato di laurearsi nella sessione di giugno. Valeria però andò a dormire prima degli altri, infatti verso mezzanotte:
<<Vale... Io vado a dormire, domani inizio alle otto e mezza... >>
<<Va bene piccola, non ti preoccupare. >>, Valeria prese il suo viso fra le mani e gli disse:
<<Sei stato fantastico e vedrai, riuscirai a prendere questa laurea! Credo molto in te. >> e lui le diede un bacio sulle labbra, tutti i loro amici urlarono:
<<Olé! Finalmente! Uagliò ti sei deciso! >> e i due iniziarono a ridere, poi Angela:
<<Non abbiamo visto bene, rifatelo!>> e ridendo se ne diedero altri, tutti gli batterono le mani, erano felicissimi per loro due:
<<Be' mo devo andare... Buona notte ragazzi! >>
<<Ciao Valé! >>. Quando andò via, tutti i ragazzi:
<<Hai capito a Valentino! Vin ca! Mo sí omm! Ahahahahah! >>
<<Bravo Valentí, é davvero una ragazza speciale. >>, poi Carlo, andandogli vicino, gli sussurrò:
<<Non le hai detto nulla, vero? >>
<<... No... >>
<<Valentí, lo verrà a sapere prima o poi ed è meglio che glielo dica tu! >>
<<Non è facile Carlo... E poi come glielo devo dire? "Valè faccio parte di un clan e sono il loro tramite per le trattative"? >>
<<Non sarà facile, lo so... Ma bisogna farlo, ricordati: la sincerità prima di tutto! >> e Valentino, sospirando, disse:
<<Esatto... Ora però festeggiamo e non pensiamoci. >>. I giorni a seguire furono di lavoro intenso per Valeria: incidenti, medicazioni, operazioni; la cosa positiva è che stesse facendo molta pratica e stesse imparando molto. Quando telefonava la sua famiglia per dirgli quel che stesse facendo a lavoro, riempiva il cuore dei suoi genitori d'orgoglio; tiravano i giorni per domenica, per poter abbracciare la loro primogenita il giorno del suo compleanno. Riuscì a vedersi con Valentino solo il venerdì pomeriggio, perché aveva approfittato del mercoledì sera e di giovedì mattina per riposarsi in vista del turno notturno. Venerdì pomeriggio Valeria ne approfittó per pulire e sistemare casa, poi verso le 19:00 Valentino la portò in giro nel centro di Napoli a fare shopping, dato che anche lui avrebbe voluto fare qualche acquisto. Andarono da Gutteridge per un completo a Valentino, poi da zara, h&m e, infine, da "La perla", dove Valeria compró un'altra bralette, però grigia, abbinata con una brasiliana in pizzo che Valentino ha chiesto di far personalizzare:
<<Vale, che stai facendo? >>
<<Ci metto la firma mia. >>
<<Ah sì? >>
<<Eh certo, ho di fronte a me la ragazza più sexy che abbia mai conosciuto, meglio lasciare la mia "V". >>
<<Ahahah... Quanto sei cretino! >>, ma così fu: fece scrivere "V" sulla parte anteriore dello slip. Usciti da lì, continuarono il giro e scambiarono due chiacchiere:
<<Dunque... Cosa siamo ora? >> gli chiese Valeria:
<<Siamo quello che vogliamo essere... Ora dimmi, cosa vuoi che siamo? >>
<<Mh... Scegli tu. >>
<<Te lo dico domani. >> e le fece l'occhiolino, poi riprese:
<<Vale, scusa se te lo chiedo eh, ma una curiosità... Oltre Claudio, hai avuto altre storie? >>
<<... No, lui è stato il primo in tutto... Ma davvero in tutto. Perché? >>
<<Curiosità... >>
<<Tu mi hai detto che non hai mai avuto una ragazza no? Ma non credo che tu non abbia mai avuto qualcosa in più prima di me... >>
<<Solo quello... Storie così, prese e mollate, non fanno per me i sentimenti... Però... >>
<<Però? >>
<<... Però con te sento una cosa nuova, diversa... Non l'ho mai provata. >> e le sorrise, poi:
<<Domani ho pensato di fare la festa del tuo compleanno a mezzanotte, così fai lo stappo e festeggiamo, che ne pensi? >>
<<Sarebbe bello, solo che i miei partono alle 11 e per le 13 stanno qua... Perciò devo farmi trovare sveglia a quell'ora già... Magari potremmo iniziare comunque verso le dieci e mezza e a mezzanotte stappo e poi verso le tre o le quattro andiamo a dormire.>>
<<Forse è meglio così... E la mia piccola fa 23 anni... >>, disse Valentino mettendo un braccio intorno al suo collo e dandole dei baci sulla testa:
<<Già... E tu quando compi gli anni?>>
<<Io a giugno, l'otto giugno per essere precisi. >>
<<E ne fai..? >>
<<Ne compio 25. >>
<<Be', almeno al tuo compleanno sono ancora qui. >>
<<Sì, altrimenti ti sarei venuto a prendere fin sotto casa tua. >>, Valeria rise e si iniziarono a dirigere verso la macchina. Valentino pensava a quello che gli avesse detto Carlo martedì sera e che avesse ragione, ma non riusciva a dirglielo, avrebbe rischiato di rovinare tutto, il suo compleanno, il loro rapporto, perciò decise di aspettare ancora un po'. Arrivarono a casa di Valeria verso le dieci, erano entrambi molto stanchi; Valeria aveva notato che Valentino avesse qualcosa, così gli chiese:
<<Vale, tutto ok? >>
<<... Sì sì... Sono solo un po' stanco. >>, si avvicinò a lui e disse:
<<Ah, sei stanco? >> e lui fece cenno di sì con la testa, poi riprese:
<<Quindi non vuoi vedere cosa indosso oggi? >>, mettendogli le braccia intorno al collo e avvicinando il suo viso al collo di lui, lasciando una serie di baci:
<<Be', per quello non sono mai stanco.>>, detto questo, la prese in braccio e la portò in camera. Lui sapeva che avrebbe dovuto dirle tutta la verità, ma in quel momento, fra i suoi baci, le sue carezze, si dimenticò completamente di tutto il resto.
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L'infermiera.
ChickLit> > e, prendendo il suo viso fra le mani, disse: >, fu così che si lasciarono prendere dalla passione, un vortice di emozioni che pensava di aver perduto per sempre. © ~~~~~~~~~~~~~~~~~ Valeria é una ragazza di 23 anni pugliese che, grazie ad un ti...