32: "Sei l'unica persona per la quale darei il mondo pur di vederla felice."

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Dopo quella dichiarazione, Valeria iniziò a riprendere la fiducia nei suoi confronti, ma ci sarebbe voluto un po':
<< Valè devi credermi... Davvero, non accadrà più, te lo prometto. >>
<< Valentí, io me lo auguro... Adesso ti perdono, ma se dovesse accadere di nuovo, sappi che la faccia mia non la vedrai più, cascasse il mondo! >>, lui l'abbracciò, le era mancata tantissimo, e le diede dei baci sulla fronte, poi disse:
<< Va bene, Valè, te lo prometto. >>, lei alzò il capo per guardarlo negli occhi e disse:
<< Ricordati di queste parole, di questa promessa... Valentí io te l'ho detto in primis per te! Vali troppo per mettere a rischio la tua vita, la tua carriera, in questi affari! >>, lui a quel punto le prese il viso fra le mani e la baciò. Dopodiché, le chiese:
<< Che cos'hai fatto in questi giorni? >>
<< Sono andata a casa mia... Sono stata con Angelica e la mia famiglia... Tu invece? >>
<< Io sono letteralmente impazzito... Non sono uscito sabato sera, sono rimasto a casa a pensare a cosa dovessi fare, a dove fossi... Poi oggi sono venuto qui, suonavo ma nessuno veniva ad aprirmi... So che non avrei dovuto cercarti, ma era più forte di me. >>, si guardarono un po' in silenzio, poi lui riprese:
<< Valè, io mai avrei pensato di rinunciare a qualcosa per una ragazza, mi sono sempre ripromesso di mettere me al primo posto, ma tu...cazzo, tu...non lo so cosa mi abbia fatto, ma sei l'unica persona per la quale darei il mondo pur di vederla felice.>> si abbracciarono e Valeria:
<< Sai, sul pullman pensavo ogni momento a quello che abbiamo condiviso e a quanto io ci fossi rimasta male per tutto quel che fosse successo...ma mi sei mancato. >>.
I due rimasero sdraiati sul divano abbracciati, fino a prendere sonno.
Il mattino seguente, Valeria sarebbe dovuta andare a lavoro e Valentino avrebbe dovuto studiare per la tesi e portare gli altri documenti in segreteria, si sarebbe laureato il 15 giugno nel pomeriggio. I due si lasciarono alle loro giornate, dandosi appuntamento la sera per stare insieme.
Terminò il suo lavoro verso le 19:30 e tornò a casa sua alle 20:00, preparò la cena per lei e Valentino e ricevette una chiamata:
<< Pronto, parlo con la Signorina Viola Valeria? >>
<< Sì, chi parla? >>
<< Sono Umberto Rossi, il signore che ha incontrato al bar sabato scorso. >>
<< Salve! Mi dica. >>
<< Dunque, abbiamo ricevuto la sua mail, grazie per la conferma. Dovrà essere in studio dalle 15:00, per il viaggio provvederemo noi. Mi dica, ha bisogno di pernottare? >>
<< No, io il giorno dopo alle 8:30 inizio a lavorare... Perciò avrei bisogno di tornare qui a Napoli dopo che lo spettacolo finisce. >>
<< Nessun problema, viene da sola o porta qualcuno? >>
<< Vorrei che il mio fidanzato e la mia amica venissero con me... >>
<< Va bene, mi invii i dati suoi e dei suoi compagni, domani le invio tutte le soluzioni. Buona serata. >>
<< Grazie, anche a lei. >>, dopo aver chiuso il telefono, Valentino chiese:
<< Chi vuoi portare? >>
<<  Te e Angelica... Ora le devo chiedere i documenti, così glieli giro a questo signore, dammi anche i tuoi. >>. Preso tutto il materiale, lo inviò all'organizzatore che avrebbe provveduto alla preparazione dei viaggi. Valentino e lei rimasero abbracciati sul divano e lui chiese:
<< Quindi dovrai indossare il perizoma davanti a tutta Italia? >>
<< Eh già... >>
<< Bene... >>
<< Sei geloso? >>
<< Eh, fai un po' tu... La mia ragazza girerà mezza nuda in televisione... >>
<< Ma è solo uno spettacolo, e se tua zia mi avesse chiesto di fare la modella per una linea di lingerie? Sarebbe stato lo stesso. >>
<< Be' no... Lì alle sfilate non ci sono degli spettatori con i binocoli che aspettano madre natura che si giri. >>, Valeria iniziò a ridere, non aveva mai visto Valentino fare il geloso e lui, la prese in braccio e disse:
<< Tanto tu sei solo la mia... Avoglia a guardare. >>,  iniziarono a darsi dei baci e andarono in camera da letto.
Il giorno dopo, Valeria affiancò il chirurgo un ben quattro operazioni molto importanti, di cui una al colon, ad un paziente affetto da tumore. Alla fine della giornata, Valentino le fece trovare fuori casa sua un nuovo vestito in una busta di Gucci: un abito lungo in seta, rosa cipria, modello sottoveste, con la schiena scoperta e uno strascico non eccessivamente lungo.
Lui arrivò a casa sua verso le dieci e mezza, Valeria lo ringraziò e chiese:
<< Per quale occasione? >>
<< Il mio compleanno... Ho deciso di festeggiarlo in un casale appartenente alla mia famiglia da anni, é molto antico e ho pensato di fare una gran festa, perciò sarà tutto molto fine e raffinato... Non a caso ti ho scelto questo vestito. >>
<< È meraviglioso. >>, lei gli diede un bacio e lui:
<< Le sorprese non finiscono qui... Ho preso la pizza. Che dici, mangiamo? >>.
Durante la cena arrivò la mail da parte del Sig. Rossi:
<< Buona sera, Signorina Viola, le allego i biglietti del treno. Al suo arrivo a Roma, troverà un nostro autista che la condurrá agli studi. Il treno di andata è alle 12:30 da Napoli e arriverà a Roma alle 13:20, mentre quello di ritorno è alle 6:30 e arriverà a Napoli alle 7:20. Nell'attesa del treno di ritorno, potrete riposarvi nei camerini attrezzati dei nostri studi.
Le auguro una buona serata. >>.
Venerdì arrivò subito, Angelica arrivò a Napoli con il pullman verso le 11 e Valeria, nonostante fosse stanchissima per via del turno notturno, non stava più nella pelle per l'emozione.

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