Capitolo 31

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'I miei bebè!'-penso immediatamente, mentre la mia mano finisce sulla pancia.

«Ti sei fatta male?»-gli occhi di Alex raggiungono la mia mano, dove porta la sua stringendo le mie dita tra le sue.

Allontano il braccio immediatamente, lasciando la sua mano sul mio ventre.

No appena mi accorgo di quel gesto una scia di brividi mi ripercorre la spina dorsale: mi guarda preoccupato, tracciando una linea immaginaria con il pollice sulla mia felpa.

Le sue pupille sono così chiare in questo momento, mentre il suo viso è a pochi centimetri dal mio, ma Catherine si avvicina e poggia la mano sulla sua spalla.

«Sta bene. Vieni.»-cerca di riportarlo alla realtà, ma i suoi occhi non lasciano i miei, come se non ci fosse nessun altro intorno a noi.

«Ti accompagno al pronto soccorso.»- evita Catherine e fa per portare un braccio dietro la mia schiena e l'altra sotto le gambe.

«No! Togli le mani! Sto bene.»-urlo, alzandomi in piedi.

Per un momento mi sono dimenticata di chi avevo avevo di fronte: non posso andare all'ospedale con lui.

Lui non può sapere che sono incinta, tantomeno ora che è fidanzato con Catherine.

Sarei egoista se evitassi di dirgli la verità, e glielo dirò, ma non ora...

Se glielo dicessi sembrerebbe un modo per farlo ritornare da me, ma io con lui non voglio più avere a che fare, a prescindere del sentimento che mi lega ancora a lui.

Lo lascio inginocchiato per terra e raggiungo il mio posto: è solo un uomo orgoglioso che non sa trattenersi.

È bravo solo a combinare guai!

«Clara, sarebbe meglio un controllo... essendo inci...»-spalanco gli occhi alla voce del primario, interrompendolo prima che possa dire ciò che non vorrei Alex sapesse.

«Verrò domani mattina. Sono solo caduta.»-mi rivolge un'occhiata d'intesa, ma rimane lo stesso turbato.

Gli attimi di silenzio che seguono vengono rotti sempre dalla voce della bionda alle mie spalle, che ancora cerca di convincere Alex ad alzarsi e ritornare al loro posto:

«Louis, faresti meglio a tenere la bocca chiusa.»-posso immaginare quanto sia furiosa in questo momento, mentre io mi sento addirittura in colpa.

Ha fatto entrare Alex nel suo letto sapendo anche che era fidanzato con la sottoscritta.

Louis non risponde alla sua minaccia, ma riprende a sedersi e guardarmi di sottecchi.

Mi sento talmente fuori luogo in questo momento che vorrei sparire da questa casa il prima possibile, senza dover essere costretta ancora di guardare in faccia il motivo dei miei problemi.

Preferirei che rimanesse lì seduto, dietro la mia sedia per tutta la serata per non rischiare di incrociare i suoi occhi di nuovo, ma lo sento alzarsi e, spinto dalla donna al suo fianco, avviarsi di nuovo dalla parte opposta del tavolo.

Riprendo a mangiare in silenzio, ma nessuno intorno a tavolo può fare finta che non sia successo nulla:

«Ho capito tutto.»-il primario riprende a parlare dopo attimi di silenzio imbarazzanti, mentre annuisce alle sue parole, ma poi non aggiunge nulla.

Ha capito tutto.

Ha capito che sua figlia è una vipera che ha deciso di presentargli la sua nuova conquista stasera, per rinfacciarmi che Alex ha scelto lei.

Sei Mia, Ragazzina!  1  || ©Tutti i Diritti RiservatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora