CAPITOLO 7

70 2 0
                                    

6 anni prima

Harry's pov

Mi infilai la mia solita maglietta grigia e i miei jeans neri abbinati alle converse, e uscii di casa per andare in quella merda di scuola accompagnato da un fottuto mal di testa che mi scoppiava come una bomba a orologeria in testa.

Non sapevo nemmeno perché ci stavo ancora andando. Era stata mia madre ad obbligarmi a trasferirmi da Londra a questa schifo di città che è Providence, quando io volevo solo starmene in Inghilterra a spassarmela con i miei amici e a bere come un dannato. E invece eccomi qui per "ripulirmi" come mia madre aveva deciso dopo che mio padre l'aveva tradita con la sua segretaria d'azienda. Con la stronzata del ripulirmi avevamo preso il primo volo per Providence e avevamo lasciato quell'idiota di mio padre a casa. Era solo un alibi per mia madre per scappare dalla realtà.
E pensare che dopo tutto questo macello quella stronza di mia madre alla quale di me non era mai importato un fico secco ora voleva andarsene in Nuova Zelanda con il suo compagno aka istruttore di yoga per vivere la vita che avrebbe sempre voluto. Senza di me. Un peso inutile. Come darle torto, avevo solo creato problemi da quando ero arrivato. E in più ora ci si era messa quella ragazza misteriosa che mi aveva fatto girare la testa in un modo assurdo. Non era da me. Io mi portavo a letto una ragazza a sera e poi la dimenticavo come si fa con le formule della fisica, che materia inutile, a proposito. Invece ora eccomi qui, a fantasticare sulle morbide labbra di quella sconosciuta dal profumo inebriante, ritrovandomi a fare la figura dello scemo. Chi diavolo era?

Da ciò che mi aveva detto sembrava che mi capisse, e poi baciava da dio.. strano detto da me, di solito non mi interessa niente delle ragazze, tantomeno di come baciano. Era stato un bene che due giorni prima avessi rotto con Juliette. Iniziava a stancarmi parecchio. Volevo essere libero come prima. E soprattutto dovevo tornare ad essere quello di prima, a cui interessa solo il servizio delle donne

***

"Ehilà amico, la terra ha bisogno di te!" "Mmh?" Mugugai in risposta a Matthew. "Non dirmi che stai ancora pensando a quella ragazza di ieri sera, eri pure sbronzo quindi lascia stare" "No stronzo, devo capire chi è, devo saperlo!" Lo guardai con occhi pieni di rabbia. "Giusto per curiosità, non farti strane idee col tuo cervello microscopico" puntualizzai per non destare sospetti. "Ok ok, cosa ti ricordi di lei?" Mi sorprese il mio amico, strano che volesse aiutarmi "Beh.." aggrottati la fronte "Solo che.. Aveva dei capelli biondi e aveva un profumo incredibilmente buono e.. Baciava benissimo" risposi stuoito di ciò che avevo appena detto. Ma perché mi interessava tanto? "Beh amico, non so come aiutarti, faresti meglio a non pensarci.. Magari Juliette può aiutarti" "No! Lascia fuori lei da questa storia, chiaro Matt?!" Lo incenerii con lo sguardo. E me ne andai a passo svelto passandomi una mano fra i capelli per la frustrazione. Chi diavolo volevo prendere in giro?

***
Payton's pov

Varcai l'entrata della mia scuola facendo attenzione a passare inosservata come un camaleonte che si mimetizza in mezzo alle foglie, quando qualcuno mi chiamò: "Ehi Payton!" Mi voltai. Era Abigail, una tipa abbastanza a posto che avevo conosciuto al club del libro due giorni prima. "La vuoi sapere l'ultima?"
Sospirai. "Avanti, spara" "Beh, pare che il fantastico Harry Styles ieri sera abbia avuto un incontro amoroso piuttosto misterioso, e vuole trovare a tutti i costi la ragazza mascherata che gli ha fatto girare la testa! Tutta la scuola ne sta parlando" Abigail continuò a parlare di quell'argomento tanto interessante ma io restai lì, immobile, raggelata. Avevo fatto davvero girare la testa ad Harry Styles? Il ragazzo più duro popolare e sexy della scuola? Ma che diavolo?.. Non l'avrei detto neanche morta ovviamente. Mi faceva piacere, ma se avesse saputo che ero io non ci avrebbe pensato due volte ad umiliarmi e a vomitare. Per qualche motivo volevo che non lo sapesse nessuno.

Mi limitai a scrollare le spalle disinvolta e ad avviarmi verso l'aula di inglese urtando proprio il ragazzo in questione: "Guarda dove vai, imbranata!" Sbraitó senza neanche degnarmi di uno sguardo. Ma chi era un cavernicolo? Aveva i lineamenti contratti come sempre dal nervosismo, povero ragazzo "Scusa Harry, io.." ma se ne era già andato. Pazienza. Se avesse saputo chi ero io...

Spazio autrice:
Mm qui le cose si fanno misteriose.. Per voi Payton ha fatto bene a tenere nascosto il segreto? O avrebbe dovuto dirlo ad Harry?🔥

MEMORIES LAST FOREVERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora