William finì di conversare con il ragazzo, che annuì deciso alle istruzioni, poi si rivolse a tutta la sala, mettendomi chiaramente in imbarazzo: "Signori, un attimo di attenzione, voglio presentarvi una persona". Al solo udire le sue parole tutte le persone in sala, attori compresi, si pietrificarono, come se le parole di William avessero un potere soprannaturale su di loro.
Mi trascinò verso il centro della sala; c'era un silenzio di tomba, e io mi sentivo osservata più che mai. Detestavo essere al centro dell'attenzione sentirmi sempre come un pesce nell'acquario.
Osservai il gruppo compatto di persone che si era formato attorno a noi, e lascai William parlare:
"Dunque, ragazzi, vi avevo già parlato in precedenza di un aiuto che ci sarebbe arrivato. Bene, sono lieto di presentarvi Payton, lavora per la Brown Revision Di New York ed è la miglior dipendente. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro accompagnandoci durante le riprese" esordì con un sorriso, mostrandomi come se fossi un pezzo raro da collezione. "L'ho voluta qui per aiutarmi col copione, e sono sicuro che in questi sette mesi ci darà una bella mano! Sarei felice se potesse fare la vostra conoscenza e..." Continuò a parlare con entusiasmo, ma ormai non gli stavo prestando ascolto.Io guardavo lui.
Non mi aveva ancora vista, e per mia fortuna, il mio nome non lo fece muovere di un muscolo. Non aveva nemmeno alzato la testa quando William mi aveva nominata. Dunque conclusi che il mio nome non aveva dovuto dirgli niente. 'Bene' pensai.Harry era in piedi dietro agli altri e stava digitando qualcosa sul suo ultimo modello di iPhone. Cercai di non guardarlo spesso per non dare troppo nell'occhio ma era davvero molto difficile.
Guardai il resto delle persone che erano in ascolto attorno a noi. Mi sorridevano in modo amichevole, e io ricambiai. Avevo già notato diversi attori con i quali non vedevo l'ora di scambiare due parole. Un sogno."Dunque, sono molto orgoglioso di- ma Harry? Styles! Mi stai ascoltando?!" Urlò William innervosito guardando nella sua direzione. Finalmente, con uno sbuffo, l'attore in questione alzò per poco la testa e lo guardò: "Sì scusa Will. Che dicevi?" Lo guardai fitto ascoltando la sua voce un po'roca, sensuale, bella.
"Vi stavo presentando il nostro nuovo aiuto, si chiama Payton, viene da New York!" Gli spiegò Will con aria contenta e sfregandosi le mani.
Harry, che fino a quel momento non si era nemmeno curato della mia presenza, mi guardò per un attimo, per poi riportare lo sguardo verso il suo cellulare, per poi di nuovo riportarlo velocemente su di me, come se fosse... Confuso.
Non appena si rese conto, in un nano secondo lo riportò al suo cellulare, ma quel secondo in cui mi guardò, sembrò durare un'eternità. Mi fece sussultare. E se mi avesse riconosciuta?Era abbastanza improbabile ma... Se fosse stato così?
William non perse tempo, e dopo aver dato altre spiegazioni mi chiamò e andò a posizionarsi sulla sua sedia privata. In quel momento persi di vista Harry, portando la mia attenzione su William e su ciò che mi stava dicendo.Ciao a tutteee, una domanda, com'è il tempo da voi? Da me diluvia, tuona e ha pure grandinato! Pensate un po'. Un saluto 💜☔🌧️
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MEMORIES LAST FOREVER
FanfictionProvidence, 6 anni prima: Payton è derisa da tutti a scuola, ma ormai ci ha fatto l'abitudine a piangere e soffrire. Ma il peggiore di tutti loro è Harry Styles, già, lui ce l'ha proprio con lei, e Payton lo odia con tutta se stessa. Poi un giorno u...