Payton's pov
Chiusi la porta sospirando, girandomi verso Lisa che nel frattempo si era incamminata verso il salotto, pronta a scoppiare più che mai, la conoscevo, e sapevo che era facile farle perdere le staffe: "Stai scherzando spero, dico, come hai potuto Payton? Dopo tutto... Dopo tutto quello che ti ha fatto? Come?!" Si girò velocemente verso di me con uno scatto.
Non sapevo cosa dire, da un lato aveva ragione, ma dopotutto la vita era la mia e decidevo io cosa fare, e se ero voluta andare avanti avrebbe dovuto farlo anche Lisa.
"Penso tu stia esagerando, Lisa. So cosa è successo in passato ma se io sono riuscita a perdonarlo forse dovresti farlo anche tu" feci un passo verso di lei, che indietreggiò a sua volta.
"È questo che non capisco: come hai fatto a perdonarlo dopo le cattiverie dette, dopo che ti ha rovinato la vita? E nostra madre? Cosa pensi che direbbe?"
"Nostra madre è grande abbastanza da capire che io posso decidere da sola con la mia testa. Senti ti ringrazio, so che ti preoccupi per me ma Harry mi ama, troppo, come io amo lui e per questo credo che tu debba smettere di odiarlo" mi passai una mano fra i capelli, non sapendo cosa fare.
"E i giornalisti? Lo sanno?"
"Sanno solo che è fidanzato e tutti stanno cercando di capire chi sia ma ancora nessuno ci è arrivato"
"Ti massacreranno viva, te lo dico"
Scosse la testa lasciando cadere una mano lungo il fianco.
"Beh tante grazie Lisa, in ogni caso si verrà a sapere, e io non ho intenzione di lasciarlo"
Stavo cominciando a scaldarmi, la situazione stava prendendo una brutta piega.
"Certo, immagino quanto possa amarti dopo tutto ciò che ti ha fatto e detto. Scommetto che va tutto rose è fiori fra voi due" si voltò verso la grande finestra.
"No, invece ti sbagli. Dio non sai quanto è stato difficile all'inizio ammettere entrambi quello che provavamo l'uno per l'altro ma dopo tanto ci siamo riusciti. Non ci sopportavamo nemmeno all'inizio, e lui neppure mi aveva riconosciuta,ma siamo riusciti ad uscirne insieme" mi tolsi la felpa grigia e rimasi in maniche corte, mentre attendevo una sua risposta.
"Certamente. Payton to ho sempre rispettata ma credo che tu sia un'ingenua a non accorgerti di come ti sta manipolando dopo tutto ciò che ha fatto. Pensi che non sappia le notizie che in giro si dicono su di lui? Di quante donne si porta a letto? Di-"
"Ti prego Lisa smettila!" Gridai portandomi le mani sulle orecchie, non volevo ascoltare quelle cose, appartenevano al passato.
"Le so anche io quelle cose, ma Harry è cambiato. Può avere tutto ciò che vuole, perché dovrebbe scegliere proprio me? Te lo sei chiesta questo?"
Lisa si girò di nuovo verso di me:
"Mi chiedo perché tu mi abbia mentito durante tutto questo tempo, solo perché ero ad Haiti a fare volontariato e non mi prendeva il cellulare non significa che possa filare tutto liscio! Mi hai detto bugie per mesi Payton, e questo non te lo posso perdonare" Quelle parole mi spiazzarono, spalancai la bocca per dire qualcosa ma la richiusi, perché non avevo niente da dirle in risposta.
"E scommetto che sai anche che fine ha fatto il mio cellulare che non trovo da due giorni" incalzò con voce acida, io abbassai la testa verso il basso, perché su quello aveva ragione. Diedi uno sguardo al mio comodino, e lei colse subito quel mio gesto precipitandosi poi verso quella direzione: era sveglia quanto me.
Aprí il cassetto con forza e trovò subito l'oggetto che stava cercando: lo prese in mano, lo accese e lo abbassò all'altezza della pancia, girandosi poi a guardarmi: "Certo mossa davvero intelligente questa: così non avrei potuto leggere le notizie" rise per finta raggiungendo la sua borsa posata sulla sedia.
La seguii: "Fermati Lisa"
"No, Payton. Non sei più quella che credevo, una volta non dicevi mai bugie e ti concentravi solo ad essere la migliore in tutto, mentre ora stai buttando via ogni cosa per... Per lui!" Disse con voce inorridita.
"Ti sbagli di grosso Lisa, non sto buttando via un bel niente, anzi direi proprio che sono finalmente felice qui! Forse non sono più quella che credevo perché quella non ero io" le afferrai la borsa di mano per impedirle di andarsene, cosa che la infastidí non poco.
"Scusami ma non sono d'accordo, vedremo cosa ne penserà nostra madre quando tornerò da lei.
Mi hai profondamente delusa Payton, e ora ridammi la borsa così me ne vado" provò ad afferrarla ma io glie lo impedii, allontanandola sempre di più.
"Non abbiamo finito. Hai parlato solo tu ma non sai un bel niente! Ci vorrebbe una giornata intera per spiegarti tutto"
"Bene, buon divertimento, io qui con un'ipocrita come te non ci voglio stare" quelle parole mi fecero innervosire davvero tanto:
"Okay, tu non puoi decidere per me, capisco che ti senta ferita ma questo è ciò che voglio io" sentii le lacrime pungermi gli occhi, ma evitai di farle uscire.
"Sono tutti degli snob qui a Los Angeles, e tu non sei da meno" finalmente mi strappò la borsa di mano e se la mise in spalla.
"Lisa fermati, non ho finito!" Le Gridai dietro.
"Io sì invece" rispose gelida; mi diede un ultimo sguardo e si voltò per andarsene, sbattendo la porta.
Ero talmente infuriata che presi un cuscino e lo scagliai contro lo stipite, urlando frustrata, ma fu tutto inutile, dato che ero ancora più arrabbiata di prima.
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MEMORIES LAST FOREVER
Fiksi PenggemarProvidence, 6 anni prima: Payton è derisa da tutti a scuola, ma ormai ci ha fatto l'abitudine a piangere e soffrire. Ma il peggiore di tutti loro è Harry Styles, già, lui ce l'ha proprio con lei, e Payton lo odia con tutta se stessa. Poi un giorno u...