Non possiamo stare lontani.

(parte 5)

«Stai bene?» mi chiese Niall, una volta rientrati nel locale.

«Sì, umh, perchè?» chiesi ancora un po' distratta.

«Sei pallida» disse.

«Sarà per il freddo, ma ora sto bene, tranquillo» mentii.

«D'accordo.. andiamo a ballare?» chiese.

In quel momento volevo far tutto tranne che ballare, ma annuii e presi la mano di Niall andando in pista. Volevo ballare e smetterla di pensare a Zayn.

Improvvisamente partì una musica lenta e varie coppiette arrivarono in pista e iniziarono a ballare abbracciati.

Mi sentii piuttosto a disagio, anche perchè Niall mise le mani sui miei fianchi e iniziò a ballare con me. Decisi di dargli un'opportunità; chissà magari lui mi avrebbe fatto dimenticare Zayn, in fondo era un ragazzo così dolce e gentile, al contrario di Malik. Ma perchè mi ero innamorata di uno stronzo, allora?

Chiusi gli occhi continuando a ballare, mentre sentii la mano di Niall posarsi sul mio viso. Iniziò ad accarezzarmi ed io aprii gli occhi. Ci fissammo per un po' poi, con mia sorpresa, posò le sue labbra sulle mie. Spalancai gli occhi di colpo, ma lui continuava a baciarmi, sempre più intensamente.

Alla fine riuscii ad allontanarlo.

«Niall!» esclamai, guardandomi intorno. Il mio primo pensiero fosse che Zayn non ci avesse visto.

«Scusa, non pensavo ti desse fastidio..» disse.

«No, scusami tu, non sono stata chiara con te» spiegai, con le mani tra i capelli, «mi dispiace ma.. tu per me sei solo un amico» 

L'espressione sul viso di Niall si fece diversa. Triste, ma dall'altro lato arrabbiata. 

«Mi dispiace..» continuai.

«E' per quello lì, vero?» chiese non guardandomi negli occhi.

«Chi?» chiesi.

«Non fare la finta tonta, è per Malik, vero?» chiese.

Rimasi in silenzio per un po', cercando di non assumere nessuna strana espressione in viso.

«Lo sapevo..» scosse la testa. «Sono stato uno stupido»

«Niall, non dire così per favore! Non c'entra niente Zayn, davvero» dissi.

«Raccontale a qualcun altro le tue stronzate, scommetto che hai accettato di venire qui stasera soltanto per farlo ingelosire» sbottò. Era davvero irriconoscibile, non lo avevo mai visto così arrabbiato.

La cosa che mi faceva più male era che.. aveva ragione.

Non volevo ammetterlo, ma sì, ero andata alla festa con Niall solo per quello.

«Niall, mi dispiace..» sussurrai, cercando di trattenere le lacrime.

Lui non rispose, e uscì dal locale furioso, sbattendo la porta. Molte persone si voltarono a guardarmi, ma io ero in lacrime e desideravo tutt'altro che farmi vedere così. Uscii nel parcheggio, e sentii dei strani rumori. Solo allora mi venne in mente dove fosse andato Niall.

Iniziai a correre, anche se piuttosto lentamente a causa dei tacchi alti, verso il posto in cui ero con Zayn prima e li trovai a picchiarsi. Spalancai la bocca, e mi precipitai su di loro cercando di separarli ma fu troppo tardi.. Zayn aveva appena dato un pugno in faccia a Niall, che cadde a terra.

«Niall!» gridai, piegandomi a terra su di lui. Aveva un occhio nero e la bocca sanguinante. 

«Lasciami stare» disse, cercando di allontanarmi.