(parte 18)

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Il resto del pomeriggio fu abbastanza noioso, Zayn si allenava ed io ero seduta su una sedia, tra gli schiamazzi della gente; fortunatamente non ero l'unica ragazza nella stanza. Ad un tratto una bambina mi venne incontro, «tu sei amica di quel ragazzo?» indicò Zayn.
Aggrottai la fronte, «sì, perchè?» risposi, sorridendo.
«Io sono sua sorella!» esclamò.
Rimasi in silenzio, un po' confusa. Zayn mi aveva detto che non vedeva la sua famiglia da tempo.
«Safaa!» sentii Zayn venirci incontro.
«Ero stufa di aspettarti in macchina!» sbuffò la piccola.
«Era in macchina ad aspettarti?» chiesi, confusa.
«Sì» Zayn alzò gli occhi al cielo, «poi ti spiego»
«Voglio tornare a casa!» continuava a lamentarsi Safaa.
«Adesso vado a cambiarmi» disse, «stà un po' con lei» disse poi, stavolta rivolgendosi a me.
Annuii confusa. 

Mezzora dopo eravamo tutti e tre a casa di Zayn. Non appena entrammo la piccola si lanciò sul divano e iniziò a stiracchiarsi per la stanchezza. 
«Quando pensavi di dirmi di avere una sorella?» chiesi sottovoce a Zayn.
«In realtà ne ho tre» rispose.
Mi voltai e lo guardai con aria interrogativa.
«Safaa ha dieci anni, è la più piccola delle tre, e ieri me l'hanno lasciata» sospirò, «dovrò fare il bravo fratello maggiore per qualche giorno»
«E perchè te l'hanno lasciata?» chiesi.
«Le mie sorelle non vivono con mia madre» abbassò lo sguardo, «è una storia complicata Jess, e ora stanno avendo delle difficoltà, quindi mi hanno chiesto di badare a lei..»
«Capisco» annuii, in realtà ancora un po' confusa.
«Che situazione di merda» sbottò, «non so con chi lasciarla quando andrò a scuola, o quando farò qualsiasi altra cosa»
«Calmati» posai una mano tra i suoi capelli, «ti do una mano io con lei»
Mi guardò e poi sorrise leggermente, «come farei senza di te?»
«Non lo so» sorrisi, «non lo so proprio»
Scoppiammo entrambi a ridere, poi mi andai a sedere sul divano vicino a Safaa.
«Comunque piacere, io sono Jessica» dissi, «ma tutti mi chiamano Jess, quindi puoi farlo anche tu»
«Sei la fidanzata di Zayn?» chiese.
Arrossii, «mh, sì» non sapevo come l'avrebbe presa.
«Ok» alzò le spalle, continuando a guardare la televisione.
Mi voltai verso di Zayn che ci fissava con le braccia conserte.
«E' fatta così» mormorò.
Mi rivoltai verso Safaa, cercando qualche argomento di cui poterle parlare. 
«Dove dormi stanotte?» chiesi.
«Zayn mi fa dormire sul divano» fece una smorfia.
Mi voltai verso di Zayn che scoppiò a ridere.
«Non è colpa mia se non ho altri posti per dormire» si giustificò.
«Un bravo fratello andrebbe a dormire sul divano e lascerebbe il suo letto alla sua sorellina» dissi.
«Mmh» Zayn fece una pausa, «allora non sono un bravo fratello»
«Sei uno stronzo!» sbuffò Safaa.
La guardai scioccata, e mi trattenni dal non scoppiare a ridere.
«Su questo hai proprio ragione» intervenni.
«Avete finito voi due?» Zayn sbuffò.
Per la prima volta da quando era lì, Safaa scoppiò a ridere.
«Mi sta simpatica la tua fidanzata» disse.
Sorrisi, «anche tu» 
«Ok gente, io vado a farmi una doccia veloce» disse Zayn.
Mi alzai e andai un attimo con lui in camera.
«Se sei stanca, và a casa» mi disse, chiudendo la porta.
«Posso restare ancora un po'» risposi.
«Grazie» disse, avvicinandomisi.
«Per cosa?» chiesi.
«L'hai fatta ridere» disse, «e da quando è arrivata qui è stata sempre col broncio, quindi grazie»
«Mi piacciono i bambini» sorrisi.
«E tu piaci a loro» alzò le spalle, «visto? piaci a tutti»
«Non direi» risposi.
«Io dico di sì..» mormorò, avvicinandosi sempre di più. I nostri nasi si sfiorarono e poco dopo poggiò le sue labbra sulle mie. Presi il suo viso tra le mani e continuai a baciarlo, finché la porta si aprì.
«Bleah» Safaa fece una smorfia, guardandoci.
Subito mi staccai da Zayn, ed entrambi scoppiammo a ridere.
«Vai a fare questa doccia, su» dissi, spingendolo.
«Vado, vado» Zayn fece una smorfia.
Sorrisi, e tornai in sala con Safaa. Ci sedemmo a guardare la tv, e iniziammo a chiacchierare del più e del meno.
Era una bambina dolcissima, e fisicamente somigliava molto a Zayn. Specialmente nella forma degli occhi, dalla forma allungata e color marrone scuro.
Iniziai a farle vedere qualche foto del mio telefono, alcune di quelle erano con Zayn, finché lo schermo non si illuminò e comparve una foto di Niall. Mi aveva appena scritto un messaggio.
«E lui chi è?» chiese la piccola.

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