I giorni passavano e la situazione con Zayn non sembrava migliorare. Ci sentivamo al telefono praticamente ogni due ore, eppure più lo chiamavo più il suo tono di voce si faceva freddo e distaccato.
Alla fine, mi rassegnai all’idea che era soltanto giù di morale e purtroppo io non potevo fare niente per farlo stare meglio.
«Ehi, tu» mi sentii chiamare nel cortile nella scuola.
Mi voltai e trovai Niall corrermi incontro, «non si saluta più?»
«Non ti avevo visto» risposi.
«Mh» mi lanciò un’occhiataccia perplessa, «dove eri finita?»
«Di che stai parlando?» chiesi, ancora con la testa fra le nuvole.
«In questi ultimi giorni sei completamente sparita» sospirò.
«Oh» feci una piccola pausa e fissai il pavimento, «volevo stare un po’ per conto mio»
«L’ho notato» ribatté, «e neanche Zayn si è visto più in giro»
«E’ tornato a Bradford, dalla sua famiglia» dissi tutto d’un fiato.
«Ancora?» alzò un sopracciglio, «e come mai?»
«Con tutto il rispetto» mormorai, «è una cosa un po’ personale, Niall»
«Certo, capisco» alzò le spalle.
Non risposi e mi guardai intorno nervosamente.
«Io e te non dovevamo uscire, uno di questi giorni?» fece una smorfia.
«No, non mi risulta» accennai un sorriso di sfida.
«Dai Jess» protestò, «me lo avevi promesso»
«Non è vero» sbuffai, «non ti ho promesso niente»
«Lo so» ridacchiò, «ma voglio davvero passare un po’ di tempo con te»
Rimasi in silenzio per un po’ e alla fine annuii.
«Va bene» feci un sospiro.
«Grande» esclamò, «ci vediamo dopo la scuola?»
Annuii, «a dopo»
Mentre aspettavo Niall al parco, tentai inutilmente di chiamare Zayn. Aveva il telefono staccato.
«Avanti, rispondi» mormorai tra me e me.
«Non ti risponde?» sentii la voce di Niall dietro di me.
«Ha il telefono spento» sospirai, riagganciando.
«Se tu mi chiamassi» disse, «io non terrei mai il telefono spento»
Accennai un sorriso e abbassai lo sguardo.
«Allora, andiamo a bere qualcosa?» chiese, guardandosi intorno.
«Tra poco» dissi sedendomi su una panchina, «ora provo a richiamarlo»
«Jess..» fece una smorfia sedendosi accanto a me.
«Che c’è?» sbuffai mentre componevo di nuovo il numero di Zayn.
«Ti richiamerà lui, sta tranquilla» protestò, «non succede niente se non lo senti per qualche ora»
«Voglio soltanto sapere come sta» mormorai.
«Sta bene, ne sono sicuro» alzò le spalle.
«Lo dici soltanto per farmi smettere di pensare a lui» gli lanciai un’occhiataccia colpevole.
STAI LEGGENDO
Non possiamo stare lontani.
FanfictionSi parla di due normalissimi ragazzi, lei Anna e lui Zayn. Due ragazzi apparentemente normali.. con un passato diverso, famiglie poco amate e altre messe al primo posto.. ma tutto cambia fino a quando..