(parte 14)

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«Hey» sussurrai, non appena arrivai in piazza, dove Niall mi stava aspettando. Si era fatto buio da poco.
«Hey..» rispose, avvicinandosi.
«Allora?» feci, «cosa dovevi dirmi?»
«Aspetta..» mormorò, mettendomi le mani sui fianchi.
Ebbi un colpetto di tosse, ero a disagio. Mi staccai lentamente da lui.
«Dimmi cosa hai da dire e facciamola finita, Niall» sbottai, infastidita.
«Ok, va bene» ribatté, «provo qualcosa per te, ok? penso che tu l'abbia capito, ma voglio ripetertelo, perchè non riesco più a sopportare questa situazione» disse.
Oh dio, no.
«Niall..» sussurrai, ma non mi lasciò finire.
«So che ti ho trattata di merda in questo ultimo periodo, ma ero strano, ero confuso ed incazzato per colpa di quel che c'è tra te e Malik» fece una pausa, «e non sai quanto mi dispiace, è tutta colpa mia, non avrei dovuto farci a botte, né tantomeno chiamare te 'puttana', perchè sai che non lo penso..»
«Niall» sospirai, «lo so, me l'hai già detto. Ti ho già perdonato per quella storia, ma io.. insomma, noi possiamo essere amici» 
Niall rimase in silenzio.
«Mi dispiace, io ci tengo a te, ci conosciamo da anni, ma sono innamorata di lui..» sussurrai, temendo una sua cattiva reazione.
Rimase ancora in silenzio, «vi siete messi insieme, non è vero?» chiese, ad un tratto.
Abbassai lo sguardo a terra, e dopo qualche secondo annuii.
«Magnifico» commentò. Le vene sul suo collo si erano fatte gonfie, e lo sguardo era pieno di disprezzo.
«Ti prego» scossi la testa, «voglio restare tua amica» dissi, afferrandolo per un braccio, prima che se ne andasse.
Alzò lo sguardo su di me, e poi disse: «non voglio perderti» disse, «ma stai sbagliando»
«Non si sceglie di chi innamorarsi..» alzai le spalle.
«Ci sono tante cose che non sai di quel ragazzo» scosse la testa.
Rabbrividii, «che vuoi dire?»
«Chiedile a lui, vediamo se non ha qualcosa da nascondere» disse.
Lo guardai perplessa, ripensando a quando io e Zayn avevamo incontrato quei tizi sotto casa, e a quanto lui fosse stato strano da quel momento.
«Lo farò senz'altro» risposi, fingendomi tranquilla.
«Ci vediamo, allora» disse, per poi andarsene e scomparire nel buio.


La mattina dopo ero, come al solito, in ritardo.
Arrivai in classe alle 8:10 e, con un'occhiataccia della prof, mi sedetti al mio banco, affianco a Zayn.
Era strano, continuava a fissare altrove, non si era neanche voltato a salutarmi.
«Buongiorno» sussurrai, al suo orecchio.
Continuava a fissare altrove, ignorandomi.
La mia espressione cambiò radicalmente.
«Zayn» mormorai poggiando una mano sul suo braccio, «che hai?»
Si voltò lentamente con aria scocciata, «posso sapere perchè ieri sera eri da sola con Niall?»
Ebbi un fremito, «come fai a saperlo?» chiesi.
«Ah, preferivi che non lo sapessi? Anna stiamo insieme da un giorno e già inizi a tenermi nascoste le cose?» borbottò.
«Scusa, non intendevo questo» balbettai, «ero con Niall perchè mi ha pregato, voleva parlarmi di una cosa importante»
«Non poteva farlo al telefono?» la sua voce era rigidissima.
«Io.. non lo so, mi ha detto che era importante, e che voleva vedermi di persona» sospirai, «mi dispiace»
«Se Harry non ti avesse visto con lui e non me l'avesse detto, immagino che non mi avresti detto nulla» scosse la testa.
«Sì che te l'avrei detto» insistetti.
«Malik, silenzio per favore!» la voce della professoressa tuonò per tutta l'aula.
Zayn sbuffò e si mise a braccia conserte.
Sorrisi. Era così buffo.
«Posso sapere cosa ti ha detto di così importante?» chiese, poco dopo.
«Che prova qualcosa per me..» sussurrai.
Zayn si voltò di colpo verso di me, come se volesse uccidere qualcuno. Batté con forza il braccio sul banco, facendo girare verso di noi tutti i compagni, inclusa la prof.
«Sto zitto, che è meglio» borbottò Zayn.
«Bravo» rispose la professoressa.
«Non fare così, a me non interessa» risposi, cercando di tranquillizzarlo, «gli ho detto che gli voglio bene come amico, io voglio solo te e lo sai» posai la mia mano sulla sua, sotto il banco. Si girò lentamente verso di me e stavolta mi guardò più dolcemente.
«Ma mi ha anche detto che non so molte cose di te» abbassai lo sguardo, «e in fondo ha ragione..»
«Abbiamo tutto il tempo per quello» rispose.
«Lo so, ma voglio che tu sia completamente sincero con me» dissi, «voglio che tu mi dica tutto ciò che devi sapere..»
«Lo farò» mormorò, «lo sai»
Accennai un sorriso.
«Lui farà di tutto per averti..» sospirò Zayn.
«Ti ho detto che non mi importa» mormorai, «per qualche assurdo motivo, io mi sono innamorata di te» sorrisi.
Sorrise anche lui, e mi strinse la mano ancora più forte.

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