Gli oggetti dal retrovisore sono più vicini di quanto appaiono. Questo ti dice lo specchietto laterale, ma quando ti rendi conto di avere dietro un'auto della polizia, quella è già fin troppo vicina.
"Salvatore"
Sibilo, in preda al panico.Sal:"Magari non stanno inseguendo noi. Stavo andando solo a... mmm... venti miglia oltre il limite. Ma che cavolo, è praticamente un crimine andare più piano, qui! Questa è Las Vegas, baby. Qui è legale tutto, tranne comportarsi bene"
Capisco subito, dal suo tono di voce, che Salvatore non ci crede affatto, ma sta tentando di convincere me.
Non vuole che mi spavento.
Da quando lo conosco, è sempre stato così... anche estremamente protettivo.?:"Accostate a destra"
La voce, gracchiante e amplificata, esce da un megafono sull'auto della polizia.
Salvatore guarda il tachimetro.
Quasi sembra che vuole vedere fino a che velocità può arrivare.Che si stia chiedendo se è possibile seminare la stradale?
"Non ci pensare nemmeno!"
Lo avviso.
"Fa' quello che dicono"Sal:"Si ma..."
"Fallo e basta, per favore!"
Sul punto di prendere il volante e sterzare verso destra, Salvatore rallenta, mette disciplinatamente la freccia a destra e si ferma sul ciglio della strada.
Sal:"Hai visto? Sono in grado di eseguire un ordine"
Si vanta, cercando di mantenere un tono scherzoso.Ma ormai non ha più importanza.
Mi nascondo il viso tra le mani.
Ci hanno beccato.
Già vedo i titoli, l'avvocato d'ufficio, l'orrenda tuta arancio che mi avrebbero costretta a indossare.Sal:"Andrà tutto benissimo"
Dice sottovoce.Il poliziotto si avvicina al suo finestrino.
Dal mio posto vedo solo il cinturone e la pancia molle e tonda.?:"Patente e libretto"
Dice burbero.Sal:"C'è qualche problema, agente?"
Il poliziotto allunga la mano e ripete:"Patente e libretto"
Salvatore tenta di ingraziarselo con un sorriso.
Sal:"Credevo di andare alla velocità del traffico. Forse un pelino sopra il limite..."
?:"Patente e libretto"
Salvatore mi guarda, gli occhi spalancati.
Sal:"Ha un vocabolario alquanto limitato, direi"
Sussurra, e con mio grande orrore per poco non scoppio a ridere.Mentre lui finge di frugare nel cassetto portaoggetti, io mi tappo la bocca con una mano.
Sal:"È qua dentro da qualche parte"
Borbotta.Il poliziotto inizia a tamburellare con le dita sul tetto della macchina, spazientito.
Poi si china per esaminarci.
?:"Non sono molti i ragazzi che guidano un'auto come questa"
Dice.
?:"Uno si aspetta che siano i genitori a insegnargli a guidarla. Ma i ragazzini ricchi e viziati non danno mai retta ai genitori, vero?"È la prima volta che mi scambiano per una ragazza ricca.
Sal:"Mi piaceva di più quando non parlava"
Bisbiglia.Tira fuori il libretto e glielo porge.
Il poliziotto lo esamina.?:"Patente"
Dice.Sal:"Agente questo non ha senso. Mi dispiace molto di aver superato il limite di velocità. Se ci lascia stare con un ammonizione, le prometto che non accadrà più"
Quello esplode in una risata.
?:"L'ho già sentita questa! Nasce un babbeo ogni minuto, ragazzo, ma quello che hai davanti non è uno di loro"
Guarda filosoficamente lungo la strada, poi di nuovo verso di noi.
?:"Vedete, se non sono i genitori a insegnare a vivere a voi ragazzini ricchi, allora lo deve fare la legge. E la legge adora dare lezioni."
Salvatore, che è abituato a ottenere tutto grazie al suo fascino, non poteva credere alle sue orecchie.
Sal:"Certo, agente. Capisco benissimo. Ma dovrò smontare dalla macchina, allora. Tengo il portafogli sotto il sedile e da seduto non riesco a raggiungerlo. Posso scendere?"
Il poliziotto fa un passo indietro.
Salvatore mi prende la mano e la stringe forte.
Sal:"Bonnie"
Sussurra."Cosa?"
Gli chiedo.Ma lui è già smontato e io sento ancora la pressione della sue dita sulle mie.
Salvatore alza le mani in aria, per dimostrare le sue intenzioni buone.
Poi un movimento improvviso, un grugnito e un urlo rabbioso.Sal:"Scendi, Bonnie! Mi serve aiuto!"
Grida.Obbedisco senza pensare.
E così vedo l'amore della mia vita, ladro di automobili, intruso nelle altrui proprietà private e baciatore di spogliarelliste; puntare una pistola in faccia al poliziotto.Per poco non svengo.
Per non cadere, mi attacco al tettuccio della Porche.Il metallo della canna scintilla sotto la luce del deserto.
Sto sognando.
O è un allucinazione?Salvatore si gira verso di me e mi strizza l'occhio.
Resto a bocca aperta.Se prima credevo che fosse un po' suonato, ora sono sicura che sia uscito fuori di senno.
Ma no.
Lui non può uccidere una persona.
Non ne sarebbe capace.Faccio un passo verso di loro, pregando in Dio che avessi ragione.
Sal:"Mi dispiace molto farle questo, agente, ma non mi ha lasciato scelta"
Il viso del poliziotto è lucido e paonazzo.
La strada è deserta.
Nessuno in vista.Sal:"Bonnie, prendi queste manette e mettigliele"
Obbedisco con dita impacciate.
Quando le chiudo intorno ai polsi, l'agente sobbalza."Mi deve scusare"
Dico d'istinto.
"Sono troppo strette? Non vorrei, ma, sa, non so bene come si usano"Lui diventa ancora più paonazzo
Salvatore è molto agitato.
Anche se siamo su una strada secondaria, chiunque poteva passare da un momento all'altro.Sal:"Le ripeto che ci dispiace davvero, agente, ma siamo in missione e non ci possiamo fermare. È una questione importante"
Il poliziotto si schiarisce la gola, poi contorce le labbra e sputa ai piedi di Salvatore.
Sal:"Questo non è educato"
Dice, scioccato e disgustato da quella vista.?:"Non avete idea del guaio in cui vi state cacciando, ragazzi"
Ulula improvvisamente.Ma cosa cazzo stiamo facendo?!
Da dei semplici adolescenti stiamo diventando dei fuori legge!Com'è possibile che questo viaggio sia così fuori controllo, dopo che avevo pianificato tutto con cura?
E perché... ora non me ne importa più niente?
Oh...
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Con te sarà per sempre||Salvatore Cinquegrana (surry)
FanfictionAxi Morrison è una "brava ragazza": studiosa e riservata, che non ama essere al centro dell'attenzione. Salvatore è il suo unico amico, di cui è follemente innamorata, e l'unica persona a conoscenza del suo desiderio più grande. Riuscirà a esaudirlo...