Act 26

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Alla fine Salvatore viene ricoverato nell'ospedale di La Junta e l'infermiera ci accompagna in una stanza privata.
Lo aiuta a mettersi nel letto e io mi siedo su quello libero lì accanto.

Sal:"Starò bene, tranquilla"
Cerca di rassicurarmi.

Sal:"Giurin giuretta"
E pretende il mignolo.

Ma prima che potessi intrecciare il mignolo al suo alla porta risuona una voce tonante.

?:"Bene bene. Che cosa abbiamo qui?"

Alziamo gli occhi e vediamo un gigante barbuto in camice bianco intento a fissarci.

Si presenta come dottor Ellsworth, e prima ancora di chiedere a Salvatore come faccia di cognome, si lancia in una sfilza di domande.

Salvatore fa uso di stupefacenti? Abusa di alcolici? Ha viaggiato all'estero di recente? È allergico a qualche alimento?

Risponde negativamente a tutte.

Sono ancora sconvolta dalle dimensioni del dottore.
Sembra l'uomo forzuto di un circo, ma in questo momento è chino su Salvatore e lo sta auscultando.
Ha la fronte corrugata.

Palpa lo stomaco di Salvatore, che inspira bruscamente e ha un sussulto.

Scosto lo sguardo da lui, non sopportando di vederlo soffrire.

Dopo diversi minuti, il dottor Ellsworth parla.

El:"Ragazzo mio, non ti si può formare un tumore del genere in una notte! Ti manderò a fare una TAC e una radiografia"

Rifletto sulle sue parole.
Salvatore me lo stava nascondendo?

Il respiro inizia a farsi irregolare per lo choc, e ciò peggiora quando Salvatore nega di voler fare gli esami.

El:"Potresti essere parecchio malato, giovanotto"

Sal:"Potrei. Lasciamo che sia una possibilità"

Il dottore lo guarda serio.

Sal:"Facciamo che per ora ho solo una brutta influenza"

"Ti prego, fa' che abbia solo questo"
Sussurro, prendendo la piccola palla di vetro che mi ha regalato Salvatore a Mount Shasta.

Faccio scorrere le dita sulla superficie sfaccettata.
È contemporaneamente uno scacciapensieri e un portafortuna.

Il dottore si rivolge a me.

El:"E tu? Hai bisogno di qualche cura medica che intendi rifiutare?"

Scuoto la testa.

"Io sono qui solo per offrire sostegno morale"

Il dottore incrocia le braccia al petto massiccio.

El:"Che succede qui con voi due? Da dove venite?"

Salvatore e io ci guardiamo.
Gli vedo scuotere quasi impercettibilmente la testa.

Parlo io a nome di entrambi.

"Ora come ora non lo possiamo dire"

Il dottore lancia a ciascuno un'occhiataccia.

El:"Questo non è un gioco. Nell'addome di questo ragazzo c'è una massa che non dovrebbe essere lì, un tumore. Vi rendete conto della gravità della cosa?"

Salvatore cerca di mettersi seduto.

Sal:"Ehi, Axi, che differenza c'è tra un medico e un avvocato?"

Conosco la barzelletta. Non sono del tutto sorpresa che la tira fuori proprio in questo momento.
Così sto al suo gioco.

"Non lo so. Dimmelo tu"

Sal:"L'avvocato ti deruba, il medico ti deruba e poi ti uccide"

Dalla gola del dottor Ellsworth esce un suono tra una risata strozzata e un gemito infastidito.

El:"Sto solo cercando di aiutarvi"

Sal:"Allora, la prego, mi faccia portare un televisore. Preferibilmente con i canali via cavo"

Il dottor Ellsworth gli da un'ultima, lunga occhiata, poi scuote la testa ed esce dalla stanza.

Salvatore chiude gli occhi.

Sal:"Faccio un sonnellino"
Dice.
Sal:"Se puoi resistere per un po' senza la mia compagnia"

Mi alzo e gli sistemo le coperte.
Non voglio che mi lasci, nemmeno per un minuto.

"Credo di potercela fare"
Sussurro.

Sal:"Dovresti provare a chiudere anche tu a chiudere gli occhi"

"Non sono stanca"
Mento.

Tanto non riuscirei a dormire.
Devo sorvegliarlo, assicurarmi che non ricominci a tossire, controllare che il suo petto va su e giù, su e giù.

Mi siedo accanto al suo letto.

'Non ti si può formare un tumore in una notte'.
Queste parole girano e rigirano nella mia mente.

Qualche minuto dopo alzo gli occhi e vedo che è tornato il dottor Ellsworth.

El:"Vi spostiamo in un altra stanza"
Annuncia.
El:"Lo voglio vicino al polmone d'acciaio e alla postazione delle infermiere"

Salvatore mi guarda e fa un sorrisetto assonnato.

Sal:"Per precauzione, naturalmente"

Oh shit!

(Capitolo scritto la notte del 6 agosto alle 00:41)
(Boh, volevo dirvelo)

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Con te sarà per sempre||Salvatore Cinquegrana (surry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora