The Dreams Traveler

Ossessioni

L'ossessione è un fenomeno psicopatologico che consiste in un'idea fissa o in una rappresentazione mentale accompagnata da un vissuto ansiogeno e che il soggetto non può controllare pur avendone coscienza. Si tratta di un pensiero continuo, che ricorre e persiste nonostante gli sforzi per ignorarlo o eliminarlo. Tommy ne è sotto scacco, ma come lui molte altre persone... Cos'è che favorisce però questo processo? La noia? La solitudine? Molti si danno al fumo, all'alcool e al gioco, tutte "abitudini" che prima o poi portano alla morte... ma ci sono altre ossessioni non fatali che nonostante ciò portano i soggetti a sentirsi come tali, distrutti o inesistenti. Cosa abbia spinto Tommy dovevo ancora scoprirlo, ma probabilmente il suo "essere stacanovista" era nato da un'esigenza primaria di supportare in tutto e per tutto la sua famiglia... Quando quindi un'ossessione può definirsi dannosa? Del resto Tommy è partito con un buon proposito... come ha fatto allora a ridursi in questo stato? E se non ci fosse speranza per nessuno? Se tutti fossimo destinati prima o poi, in un modo o nell'altro, a soccombere sotto le macerie delle nostre azioni? No, non posso credere ad un pensiero tanto banale: Tommy non ha fatto errori, se non quello di non avermene parlato prima... Ha voluto affrontare questa sfida con se stesso ottenendo ottimi risultati, ma dimenticandosi allo stesso momento di ciò che era, e del perchè sua moglie lo amasse... Ovviamente non per i soldi ma per la persona che era... se solo ne avesse parlato con qualcuno... Possibile che, la conclusione della mia riflessione è che da soli non siamo in grado di andare avanti? Non riusciamo a contenere le nostre emozioni in un unico corpo? È veramente questa la risposta? Condividere... A seguito di questa riflessione decido di uscire nuovamente, sperando nell'aiuto della moglie di Tommy. Qualcun'altro sta parlando con loro... Mi avvicino per capire meglio di chi si tratta. Il suo abbigliamento non è certo consono al contesto: mentre tutti sono vestiti di bianco o blu, spicca questa ragazza, con un vestito scollato di pizzo nero, con lunghi capelli castani. Mi avvicino ulteriormente e si volta verso di me. Il suo sguardo è accattivante, quasi provocatorio. Mi guarda, accennando un leggero sorriso: quest'ultimo però è tutt'altro che puro o sincero, bensì dona alla ragazza un'aria quasi maligna e crudele. Si rigira verso gli sposi e con un gesto fulmineo della mano sembra ipnotizzare Tommy. La ragazza si allontana soddisfatta del suo operato, ma prima di andarsene si gira nuovamente verso di me, facendomi l'occhiolino. Chi era? Guardarla mi aveva del tutto deconcentrato dal mio obiettivo, quasi che durante la sua discussione con gli sposi non riuscivo neanche a pensare... Prendo per un braccio Tommy e lo osservo, per vedere in che condizioni si trova... Sorride. Sembra che ogni malanno sia sparito dal suo volto, come se fosse rinato. Che la ragazza fosse un'altro viaggiatore, o meglio, viaggiatrice di sogni? L'unico modo per scoprirlo è tornare alla realtà...<Come mai sei tornato così presto?> mi chiede Sarah. Per un attimo mi stupisco della sua domanda, ma poi ricordo che attraverso il tramite lei può comunicare con me, ma non vedere ciò che vedo io. Racconto a Sarah brevemente la faccenda, menzionando in particolare la misteriosa ragazza. <Beh, se è sparita nel nulla credo che non ci sia altra spiegazione se non quella che vede anche lei come una viaggiatrice...> ipotizza Sarah. Non sono veramente sicuro del fatto che sia scomparsa o meno, in quel momento non ero riuscito a concentrarmi... ma preferisco non dire questo particolare a Sarah. Il vero problema adesso è capire se si tratta di una viaggiatrice con buone o cattive intenzioni. Per una volta vorrei veramente trovare un alleato valido fin dall'inizio, ma i dubbi sulla sua onestà sono molti. Il giorno dopo mi dirigo al lavoro come se niente fosse accaduto, per vedere in prima persona gli effetti del potere della ragazza. Sto entrando in ascensore quando Tommy mi ferma prima di poter proseguire. <John, è un miracolo!> mi urla. Tommy sembra fremere da ogni poro del suo corpo e non mi sorprenderei se iniziasse a saltare per tutto l'ufficio. Lo guardo dubbioso perciò prende nuovamente la parola: <Ho risolto i problemi con mia moglie e finalmente dopo 5 anni mi prendo delle ferie più che meritate. Andiamo con tutta la famiglia in crociera verso le isole dell'Africa. Grazie ancora dei tuoi consigli, della tua pazienza... insomma di tutto. Sei un amico. Ora vado che non vedo l'ora di fare le valigie, ci rivediamo a Settembre!> conclude Tommy. Non ho neanche il tempo per rispondergli che già è ripartito correndo verso l'uscita. Che la ragazza misteriosa avesse veramente aiutato il mio collega? Però... quel sorriso... ispirava tutto purché fiducia... È comunque innegabile il fatto che abbia aiutato Tommy. Che avesse qualche piano nascosto? Oppure semplicemente era un'onesta viaggiatrice in cerca del benessere altrui? Troppo poco per essere l'una o l'altra cosa. L'unica mia possibilità di avere risposte, come sempre, è quella di chiedere alla diretta interessata. Trovarla non sarebbe stato semplice, visto che poteri e abilità di ogni viaggiatore sono differenti, ma con il tempo magari sarei riuscito a ritrovarla... Passarono settimane, ma della ragazza non abbiamo alcuna traccia, sembra scomparsa nel nulla. Tommy è ancora in vacanza e tutto procede normalmente. Decido quindi di entrare nella Stanza di piume e chiedere a Morfeo informazioni sulla ragazza. <Da come me la descrivi non può essere altro che la Sirena Nera. Nemmeno io so il suo vero nome, ma a quanto pare è famosa tra i viaggiatori. Non posso dirti altro, mi è stato chiesto esplicitamente dalla Sirena di non proferire parola riguardo al suo potere e le sue abilità, quindi ti tocca chiederle direttamente a lei... Ma fai attenzione, potresti non uscirne vivo> conclude Morfeo ridendo. Sapevo che chiedere a lui sarebbe stato frustrante e inutile, ma perlomeno adesso sapevo il suo nome, o meglio soprannome. Possibile che fosse scomparsa però? E cosa intendeva Morfeo con: <...Potresti non uscirne vivo?>. Torno a casa e insieme a Sarah conduco qualche ricerca...