L'inizio di una nuova era? È in atto un cambiamento? Non lo so, ormai sembriamo nel mezzi una rivoluzione, o meglio una lotta per il potere. Valery sembra aver surclassato Morfeo in un modo o nell'altro, autoproclamandosi... non so nemmeno io bene cosa. Regina dei sogni? Dominatrice del subconscio? Nonostante ormai la nostra "cara" divinità non fosse più in vita, rimaneva il fatto che è stata assassinata e che il colpevole si trova di fronte a me. Come agire? Ultimamente ero stato messo di fronte a numerose sfide e altrettante scelte da prendere, ma mai mi sarei aspettato di chiedermi se valesse o meno la pena combattere per Morfeo. Di sicuro ciò che ha in mente Valery non è nulla di buono, ma d'altronde si poteva dire lo stesso di Morfeo. Devo veramente "adattarmi"? È questo il finale delle nostre avventure? Uno spodestamento? No non posso crederci. Ci deve essere qualcos'altro... forse io... no ma che penso... eppure... potrei provare io stesso a diventare il sovrano di questo mondo. Se ci penso, in questo modo potrei ottenete tutto ciò che ho sempre voluto: potere. Per non parlare della fama, in quando ogni viaggiatore dei sogni verrebbe a sapere delle mie gesta e delle mie imprese. Tutti mi acclamerabbero per essere il primo "sovrano" illuminato, privo di doppi fini. Io potrei... una voce interrompe i miei sogni. È il tramite: <John, devi fermarla ad ogni costo, non possiamo lasciare un'assassina a piede libero> mi dice Sarah. Mi risveglio dal torpore di quel bel sogno ad occhi aperti e estraggo l'ocarina dalla mia tasca. Valery mi guarda, incrocia le braccia e ride: <Forza suonala, vediamo che sai fare>. Non considero la sua provocazione e soffio con tutto il fiato possibile all'interno dello strumento musicale. Nulla, il nulla più assoluto. Riprovo. Ancora nulla. Valery si porta una mano davanti alla bocca per nascondere la risata: <Che carino che sei, cosi determinato... Visto che mi stai simpatico ti svelo un segreto: chi governa ha il pieno controllo sui sogni e sugli oggetti "magici" da poter utilizzare. Questo significa non solo che la tua ocarina diventa inutile, ma anche che potrei ucciderti da un momento all'altro solo proiettando qualcosa in questo sogno. Non è così esilarante come situazione?> mi dice con lo sguardo minaccioso. La fisso. Non sono preoccupato, e per la prima volta non ho bisogno di aiuti o risposte, so cosa devo fare. Mi avvicino lentamente, camminando come se nulla fosse, come se stessi facendo un giro in città. Lei mi guarda dubbiosa, non capisce cosa voglia fare. Ormai non sono più sotto il suo incantesimo, poiché so che qualcosa di più potente guida la mia mente: la sete di potere. Inarrestabile mi chiama dai recessi del mio subconscio, mi urla nella testa. I miei occhi sono iniettati di sangue, come quelli di un vampiro che ha di fronte la sua preda. In lontananza, quasi cose una voce proveniente da un altro mondo, flebile, sento la voce di Sarah. Parole vane ormai, questo desiderio sepolto sotto strati di false apparenze sta emergendo. Nulla può fermarmi ora che sono sul percorso della vetta...
Noto una certa inquietudine negli occhi di Valery: non si fa vedere impaurita, è troppo orgogliosa, ma inevitabilmente le sue gambe stanno tremando. Come non potrebbero? Il mio passo è silenzioso, il mio sguardo è fermo. Un sorriso costella il mio volto e quasi io stesso ho paura di me guardandomi nello specchio alle sue spalle. Sono vicino ormai, non c'è niente che possa impedirmi l'ascesa al potere... Faccio un ultimo scatto, fulmineo. Il tempo sembra muoversi a rallentatore. Valery muove le braccia e dalle pareti escono blocchi di cemento che provano a bloccarmi lungo la strada. Tutto ciò è inutile, sono troppo veloce. <Non puoi più scappare> le dico. Senza accorgermene perdo il tramite, che nella foga cade a terra, "lasciando" le parole di Sarah dietro di me. Valery entra nello specchio cercando di fuggire ma ormai sono arrivato. Le afferro un braccio prima che posso scappare. Come se provenisse da un'altra dimensione, sento le sue urla attraverso lo specchio. Probabilmente non si aspettava che riuscissi a raggiungerla in tempo... <Cosa stai facendo?> una voce sussurra nella mia mente. La fermo subito, non è tempo per dei ripensamenti. Trascino dal mio lato Valery, strattonandola. La ragazza cade a terra. Mi avvicino nuovamente, ma mi anticipa dandomi un calcio sul ginocchio destro. Il dolore è lancinante, ma non urlo, devo rimanere concentrato. Mi rialzo. Valery tasta il terreno dietro di se, prova a rialzarsi ma non ci riesce. Cammina all'indietro, convinta o speranzosa di poter scappare. <Sei arrivata al capolinea mia cara> le dico. Il suo volto non può più fingere, è inorridita e spaventata: <Chi sei tu? Cosa sei? Lasciami in pace> mi urla. Estrae un coltello dal pavimento grazie alle sue ultime forze e ai suoi nuovi poteri. Lo lancia verso la mia direzione e mi prende. Colpisce la spalla, come una freccia, trapassandomi. Sento gocce del mio sangue cadere a terra, lentamente. La lama è fredda. Per un secondo mi siedo sulle ginocchia, dolorante per la spalla. Abbasso il capo. Sento Valery alzarsi e proseguire verso di me. <Tu sei pazzo, ma adesso è arrivata la tua ora> mi urla ancora scossa. Si avvicina ancora di più. Sento il rumore di un'altra lama. Sta per uccidermi. Non riesco ad alzarmi, fa troppo male. Che sia una specie di punizione divina? Non lo so. Non so nemmeno cosa aspettarmi. Sono così vicino, come posso arrendermi adesso. Valery alza il mi guardo puntandomi il coltello verso la gola. <Qualche ultima parola?> mi chiede sorridendo. Non ho la forza per rispondere, a malapena riesco a pensare. Decido quindi di chiudere gli occhi ed aspettare...
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The Dreams Traveler
FantasíaLa storia vede come protagonista John Collins, un ragazzo di New York appena laureato in psicologia. John svolge una vita solitaria ma ricca di aspettative per il futuro, quando qualcosa sconvolgerà il suo modo di pensare e di agire: egli infatti ot...