Capitolo 38

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Alice's pov
"Ci teniamo a sottolineare come entrambe le ricerche siano state particolarmente apprezzate per il loro taglio inconsueto e per la capacità di affrontare argomenti originali in maniera mai banale" la voce della Manes riecheggia fiera nella stanza nonostante si percepisca quanto sia emozionata nel ruolo da regina che si è ritagliata su misura all'interno dell'Istituto.

So che il momento clou è alle porte ma sono ancora troppo sorpresa dal fatto che il mio nome e quello di Anceschi non siano ancora stati pronunciati per riuscire a godermi la solennità di quegli istanti.

Beatroce, la Wally: entrambe sorpassate in un lampo.

La situazione ha dell'incredibile, per non dire del paradossale.

Il tanto ambito ruolo in palio sarà di Giorgio, e di conseguenza anche un po' mio, oppure di Conforti e di quella sempre odiosa Erika Lastella.

Provo un moto di sano orgoglio che mi cresce nello stomaco ed avanza prendendosi tutto il resto.

Vincere sarebbe bellissimo. Anche solo per vedere le facce attonite di tutti perché, diciamolo, nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo su di noi.

E invece siamo qui, ad un passo dalla meta.

Giorgio è fiero di sé stesso ed anche di me: lo vedo dal sorriso che cerca di celare sotto i baffi scuri, le braccia incrociate all'altezza del petto.

Sembra l'emblema della tranquillità mentre io sono un fascio di nervi che non si riesce a sciogliere.

Il tocco gentile e del tutto non casuale di CC, regalatomi con discrezione, mi riporta con i piedi per terra e gli occhi puntati alla mia destra.

Forse tutti noteranno la direzione del mio sguardo ma in questo momento non m'importa: c'è Claudio accanto a me.

Non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura ma ha paura.

Paura di fallire ancora, di non sentirsi all'altezza, di essere sempre e comunque secondo a qualcuno.

Poco importa che sia la Manes di turno, la Boschi di sempre o l'allieva che improvvisamente supera il maestro.

So quanto ci tieni, Claudio.

E so anche quanto te lo meriti.

Nonostante io odi l'idea che Scanner possa avere un altro premio che non le spetta, non voglio superare il maestro.

Non è giusto.

Se potessi avere anche solo una minuscola voce in capitolo voterei per lui. E non tanto per il progetto in sé, né per lo stretto rapporto che ci lega, ma per il professionista brillante e capace che è.

La direttrice torna a parlare con sicurezza, aumentando la curiosità e l'ansia istante dopo istante: "La scelta é ricaduta su un progetto per minime differenze e per la sua maniacale attenzione al dettaglio. Si posiziona quindi al primo posto la ricerca condotta da..."

Un solo lungo respiro.

Giusto il tempo di chiudere gli occhi e stringere le palpebre, ascoltando il martellare incessante del mio cuore nelle orecchie.

"Claudio Conforti ed Erika Lastella!"

L'applauso scrosciante mi obbliga a riaprirli, tornando a guardare il mondo dalla giusta prospettiva: dal basso verso l'alto, dal secondo gradino del podio al primo, ma quello che vedo non è affatto male.

Sorride Claudio, sciogliendo tutta l'ansia che adombrava il suo viso.

Scanner balza in piedi, entusiasta della fila di docenti che la aspettano per stringerle la mano, nemmeno fosse tutto merito suo.

L'allieva 3 - Il tempo di un battitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora