L'allieva 3 - Il tempo di un battito

Capitolo 48

Alice's pov
Calligaris non ha risposto nemmeno dopo tre tentativi di chiamata.

L'idea che possa già essere in riunione per parlare della questione Ferretti e che, di conseguenza, non possa rispondere mi inquieta più di quanto vorrei.

Gli lascio un messaggio, scrivendo a raffica le uniche cose importanti.

È stata Annamaria. C'è lei dietro a tutto questo.

Ora che rifletto lucidamente, accendendo il motore, tutto pare acquisire il suo senso.

Ferretti era il primo grande amore di Monica, come testimoniato dalla foto in spiaggia e dal racconto stesso di Annamaria, seppure mi abbia letteralmente preso in giro fingendo di non sapere chi fosse la fantomatica sorella.

Eppure Monica è anche la madre di Piero Di Blasio ed intratteneva rapporti con Giulio Montrucchi, magari pensando che fosse Antonio, la sua vecchia fiamma.

In più, pare essere il misterioso quarto membro della setta e, stando alle supposizioni di Russo, nessuno può entrare a farne parte senza invito di un membro stesso.

Quindi Monica poteva averlo ricevuto sia da Ferretti che da Di Blasio ma vista la fine tragica della sua relazione con Antonio, avvenuta anni prima rispetto al periodo dell'accademia di Polizia, è alquanto improbabile che sia stata invitata da quel pazzo che ora sta cercando di uscire dal carcere.

Ed al tempo stesso nessuno ne esce se il legame con la setta non viene interrotto.

E quale miglior modo di interrompere un legame se non con la morte?

La morte di Valentino, con tutta probabilità.

L'unico fra i presenti alla strage che è stato volutamente ucciso dopo essere sopravvissuto, mentre Sergio, colui che tutti credevano il vero obbiettivo, non è mai stato toccato.

Forse era questo che voleva Annamaria: uccidere Valentino, per salvare la sorella.

Esattamente come aveva fatto anni prima, liberandola da quel rapporto violento che ne sarebbe scaturito, vista la natura di Ferretti.

Ma allora perché Giulio è stato ucciso? Forse era solo un caso, una pedina travolta in un gioco più grande, inconsapevole e sacrificabile.

Forse Annamaria aveva scoperto che Monica intratteneva con lui un qualche tipo di rapporto e conoscendo il fratello gemello, temeva per la sua incolumità.

La relazione con Antonio, il pugno preso, le minacce fisiche da cui Edoardo l'aveva salvata, restano ora un grande punto interrogativo.

Se Annamaria sapeva di che cosa fosse capace, perché fidanzarsi proprio con l'uomo per cui si era tanto dannata per la sorella?

Mi dirigo a tutta velocità in direzione di casa sua, nella speranza di trovare risposte ai quei dubbi che ancora mi arrovellano la testa.

Parcheggio davanti al suo cancello, fiondandomi verso il campanello, i battiti del cuore leggermente concitati.

Ci provo e ci riprovo ma nessuno risponde e quando sto per cercare di capire che cosa fare, mi rendo conto che l'anta del cancellato è rimasta socchiusa.

La spingo presa da un moto d'incoscienza che mi fa salire i gradini del vialetto d'ingresso a due a due.

Risuono alla porta, senza ottenere alcun risultato, prima di fare il giro dello stabile alla ricerca di qualcosa che non so nemmeno io che cosa sia.

Il cortile interno, piccolo ma ricco di piante dall'alto fusto, è deserto.

Le finestre hanno le tapparelle abbassate, segno che effettivamente non è in casa.