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Erano passati esattamente tre mesi da quando mi ero trasferita a Milano, lasciando la mia amata città, Roma.

Se c'era una cosa che odiavo di quella città era il l'indifferenza e la strana freddezza della gente, a differenza della capitale, dove le persone erano piuttosto schiette e simpatiche. Amavo insultare le cassiere lente al supermercato, parlare con sconosciuti al bar dei miei problemi e mangiare le caldarroste per strada con le mie amiche. Invece, a Milano era tutto così diverso, non avevo trovato persone che fossero così aperte e solari, ma tutto sommato non mi potevo lamentare.

Erano stati mesi impegnativi, tra il trasloco e i primi esami all'università. Nonostante tutto però, ero molto felice. Avevo stretto amicizia con le mie nuove coinquiline e mi sentivo anche abbastanza soddisfatta della mia vita, al momento.

Dopo aver passato la mattinata in università, ritornai a casa, dove Elisa e Sara stavano cucinando il pranzo.

Conoscevo Sara dal secondo superiore, quando si trasferì da Milano a Roma e venne nella mia stessa classe. Per casualità prese posto vicino a me, e da quel momento non ci dividemmo più. Eravamo due ragazze con caratteri opposti, ma eravamo letteralmente inseparabili. Dove ero io, c'era anche lei.

Insieme a noi, vivevano anche Francesca ed Elisa, che venivano rispettivamente da Genova e Milano. Entrambe erano simpatiche e davvero alla mano, infatti strinsi subito amicizia con loro, sin dai primi giorni.

"Stasera dove andiamo a ballare?" chiesi, sedendomi a tavola, con una fame pazzesca. "Al Just Cavalli?"

"No, ci siamo andate l'altra volta." mormorò Sara, per poi portare una ciotola di insalata e posarla sul tavolo. "E se andassimo all'Alcatraz?"

"Ma l'Old Fashion non vi piace?" scherzò Francesca, raggiungendoci a tavola, dopo averci sentito dalla sua stanza. "Vi prego, poi Roberto ha detto che verrà insieme agli altri. Dobbiamo andarci per forza."

"Non mi piace l'Old Fashion, lo sai." mi lamentai, per poi incrociare le gambe.

"Dai Giorgia! Solo per stasera. Ci sarà il gruppo di Roberto, andiamoci." concordò Elisa, per poi sorridermi. "Poi l'Old Fashion è bello, è un posto tranquillo e si sta parecchio bene. Ah e tra l'altro ci stanno certi fighi."

"Solo per questa volta." borbottai, per poi circondare le spalle di Francesca e giocare con i suoi capelli rossi, facendola ridere.

"Oh che bello!" esclamò Sara, per poi portare a tavola il pesce al forno. "Non vedo l'ora."

"Credete che ci sia anche Lorenzo stasera? Ho davvero bisogno di parlargli." ammise Elisa, per poi prendere una fetta di pan carré.

"Sì, parlerete nei bagni della discoteca." ironizzai io, facendo ridere tutte le ragazze. "Dico bene?"

"Sì, i bagni della discoteca è il posto più romantico per parlare. Non lo sapevi?" scherzò lei, scuotendo la testa.

"Fortuna che io e Gio siamo single, almeno stiamo senza pensieri." ridacchiò la mia migliore amica, mentre io la appoggiavo.

"Assolutamente, pure perché chi vuole impegnarsi a neanche vent'anni?" dissi ottenendo l'appoggio della bionda davanti a me. "Sono i migliori anni, per carità."

"Solo perché siete anaffettive e vi stancate subito di tutti." gongolò Elisa, facendoci ridere.

"Non è che ci stanchiamo subito, è che tutti i maschi che incontriamo sono stupidi e non hanno argomenti. È difficile trovare uno non noioso e che ha qualcosa da dire." spiegai, per poi bere un po' d'acqua. "Poi tutti gli amici di Roberto e Lorenzo sono dei coglioni, non sanno dire due parole in croce."

Odiare | PakyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora