3.

5.4K 146 9
                                    

Grazie a Dio, per quasi una settimana non vidi quel megalomane. Sara però, stava uscendo con il suo amico Luigi e già stavano organizzando una sottospecie di uscita di comitiva, con lo scopo di farmi incontrare con quello, come se non sapessero che li avrei accannati malamente.

Dopo aver passato l'intera mattinata a studiare per un esame che avrei avuto il giorno dopo, Francesca ed Elisa tornarono a casa, tornate dall'università.

"Ma sul serio? Non hai preparato proprio nulla?" borbottò la rossa, mentre metteva su l'acqua della pasta.

"Stavo studiando, pensavo fossero ancora le undici... si insomma, lo speravo." sospirai, per poi sedermi sul divano vicino a Elisa, che aveva appena acceso la televisione.

"Stai tranquilla, passerai l'esame." sorrise, per poi lasciarmi un bacio sulla guancia. "Ma Sara?"

"Non lo so, vediamo se torna nel frattempo." propose l'altra, mentre cercava di assemblare un pranzo decente. "Magari doveva uscire con Luigi, no?"

"Non mi ricordo, provo a chiamarla." mormorai, per poi comporre il suo numero sul cellulare e mettere il vivavoce. "Sarè."

"Oh, Gio, guarda chi abbiamo qui!" esclamò un ragazzo, ma ero sicura che non fosse il megalomane, l'avrei riconosciuto. "Sono Luigi eh."

"Sì, certo, ciao Luì, mi passi un attimino Sara?" chiesi, mentre guardavo Elisa che sceglieva che cosa guardare su Netflix.

"Certo, dammi un attimo."

"Oi Gio, mi sono scordata di dirtelo, mi fermo da Luigi e gli altri a pranzo. Torno oggi pomeriggio." disse la mia amica per poi ridacchiare.

"Eh sì, con le altre ci eravamo preoccupate, allora è tutto okay." ammisi, per poi sbadigliare. "Gli altri chi?"

"Marco, Loris... questi qua. C'è pure Vincenzo." mormorò lei, mentre io guardavo Elisa, non capendo di chi stesse parlando.

"Ah vabbè, tutto apposto dai. Ci vediamo dopo allora."

"Vince ti saluta." ridacchiò, ed io continuavo a non capire chi fosse 'sto Vincenzo.

"Eh che ti devo dire? Non ho idea di chi sia, ma salutamelo." ammisi, mentre Francesca rideva per la mia risposta.

"Come non sai chi sia?! È il ragazzo dell'Old Fashion, l'amico di Luigi!" esclamò, mentre io, per sfortuna, facevo mente locale e capivo di chi stavamo parlando.

"Ah, oddio allora non me lo salutare. Per carità eh." sbuffai, per poi scuotere la testa mentre Elisa mi dava una gomitata e Francesca mi guardava male. "Zitte voi." mimai, continuando a scuotere la testa.

"Già mi hai salutato, è troppo tardi." ridacchiò il ragazzo. "Sono sincero, è un piacere risentirti."

"Non immagini per me. Non vedevo l'ora che ti facessi vivo." ironizzai io, mentre Elisa mi dava un'altra gomitata.

"Eddai!" mi sussurrò, ma io scossi la testa e la guardai male.

"No."

"Dai che sotto sotto lo speravi, lo so." ghignò, mentre io alzavo gli occhi al cielo. Quanta presunzione.

"Non è vero, ora ciao e dì a Sara che ci vediamo dopo." sbuffai per poi attaccare.

"Ma tu sei una cogliona, io non ho altre parole per descriverti!" esclamò Elisa, per poi darmi una spinta. "Perché fai così?"

"Perché mi sta sul cazzo." dissi semplicemente, per poi scrollare le spalle.

"Sì ma vedila così. Un ragazzo ti vede in discoteca, ti dà il suo giacchetto e il giorno dopo vuole vederti. Ti chiede di uscire e poi alla prima occasione buona fa in modo di sentirti." mormorò Francesca, sedendosi vicino a me. "Non dico che sia interessato o chissà cosa, però..."

Odiare | PakyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora