"Voi due farete scintille, già lo so." commentò Sara, dopo che le raccontai per filo e per segno tutto ciò che era successo nel pomeriggio.
"Sì, ma è giusto il ragionamento che ho fatto, no?" le chiesi, mentre andavo a prendere il bicchiere d'acqua che avevo lasciato sulla scrivania.
"Secondo me sì, è giusto che vi conosciate per bene. È come se lui si innamorasse della tua versione da stronza, non sapendo come sei sul serio." mormorò, mentre io annuivo con convinzione.
"Questo è lo stesso ragionamento che ho fatto io e che gli ho spiegato." dissi, per poi stendermi vicino a lei. "Poi mi ha mezza baciata."
"Che intendi per 'mezza baciata'?"
"Tipo così." mormorai, sfiorandole le labbra.
"Vi voglio vedere stasera che combinate." mormorò, mentre io alzavo le spalle. "A meno che non va con una."
"Se va con una sono cazzi suoi, ma con me ha chiuso. Penso mi incazzerei 'na cifra." dissi, facendola ridere. "Non mi inviti e mi fai venire fino a Napoli e poi vai co' una. Proprio no."
"Appunto per questo dovresti dirgli di Michele il più presto possibile." mi consigliò, per poi prendere il cellulare in mano.
"Glielo dirò una volta che saremo a Milano, lo prometto." annuii, per poi darle una gomitata. "Con Luigi?"
"Va tutto bene, siamo stati con Marco oggi pomeriggio e ci siamo divertiti. Tutt'apposto." mormorò, con gli occhi a cuoricino.
"Ma ci sono i genitori o le loro famiglie?" le chiesi, mentre mi mordevo una pellicina.
"No, questa è casa di Marco ed i loro genitori sono rimasti su a Rozzano. Però mi sa che ci sono tipo gli zii... hanno una famiglia parecchio grande da quello che ho capito." mi spiegò, per poi essere interrotta appunto da Marco che entrava in stanza.
"Ragazze, vi interrompo un attimino dai vostri pettegolezzi. È ora di andare." mormorò per poi farci l'occhiolino.
"Arriviamo." ridacchiai mentre ci alzavamo dal letto.
Vincenzo ed i suoi amici avevano organizzato una sottospecie di festa in un locale al centro di Napoli. Mi aveva presentato davvero tantissima gente, ma non mi ricordavo il nome di neanche una persona. Ma alla fine, probabilmente l'avrei viste solamente quella sera.
"Giò, ce la facciamo una bevuta assieme?" mi chiese, mentre stavo ballando con Sara, Loris e Marco.
"Va bene." dissi, per poi aggrapparmi al suo braccio e fuggire dalla folla opprimente. "Dove stavi?"
"Con gli altri." mormorò, posando un braccio sulle mie spalle. "Stavi in pensiero per me?"
"Non immagini quanto." ridacchiai, per poi raggiungere il bancone.
"Due vodka lemon, grazie." disse, per poi voltarsi verso di me. "Sei bella stasera."
Calma, è solo un complimento.
"Le altre sere no?"
"Oggi sei più bella allora." rise per poi guardarmi negli occhi.
"Ah okay." mormorai, per poi prendere in mano i nostri due drink. "Grazie."
"Figurati." sorrise, mentre guardava l'uscita del locale. "Gio, c'ho caldo, andiamo un attimo fuori? Ci facciamo una sigaretta insieme se vuoi."
"Se me la offri tu sì." scherzai, seguendolo verso l'uscita. Mi sedetti su un muretto e lui si mise davanti a me. "Pure oggi stai co' gli occhi mezzi chiusi eh." dissi dopo aver notato la sua espressione un po' assente.
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Odiare | Paky
Fanfiction"Usi la parola odio a sproposito. Non puoi odiare tutto ciò che ti circonda, è impossibile." "Ne sei sicura?" INIZIATA: 15 MARZO 2020 TERMINATA: 27 APRILE 2020