Tra una cosa e l'altra avevo passato tre giorni interi a casa di Vincenzo, ridendo e scherzando mi ero praticamente trasferita a scrocco da lui. Infondo aveva ragione, dovevamo recuperare tutto il tempo perso in qualche modo.
Mentre stavo beatamente dormendo avvinghiata a Vincenzo, con la guancia appoggiata sulla sua schiena, fui svegliata da lui, che si stava alzando con ben poca grazia e rumorosamente, come al suo solito.
Ma che palle.
"Amò ma dove vai? Resta un altro po'." mi lamentai, trattenendolo per un braccio, facendolo ridacchiare.
"Ammò è presto, resta a dormire e non ti alzare." mormorò, lasciandomi un bacio sulla fronte.
"Perché?"
"Tra poco arrivano gli altri e sei nuda. Mi raccomando, non farmi le tue solite sorprese." ridacchiò, per poi coprirmi il corpo con la coperta che aveva abbassato ai piedi del letto. "Dormi un altro po', mh?"
"Ma è successo qualcosa?" gli chiesi, prendendogli una mano tra le mie.
"No, mo dormi ammò."
"L'ultima volta..."
"Stai tranquilla, sono in salotto." sorrise, per poi lasciarmi un bacio sulla spalla, infilarsi i boxer ed un pantalone della tuta. "Quando ti alzi mi trovi, non mi muovo da questa casa."
Per quanto avessi voluto alzarmi, dopo neanche un minuto mi riaddormentai. Passai un altro paio d'orette a dormire, fino a quando non fui svegliata dalla risata rumorosa e fragorosa di Marco. Mi infilai addosso un paio di vestiti a caso ed uscii dalla stanza, per poi fare un cenno con la mano ai ragazzi, seduti in salone.
"Si è svegliata la principessa." esclamò Fabio, per poi ridacchiare un po'. "Buongiorno!"
"Ci siamo alzate con comodo." commentò Loris, facendo ridere tutti, mentre io scuotevo la testa e mi mettevo seduta sulle gambe di Vincenzo.
"Ma che palle, state qui ventiquattro ore su ventiquattro?!" esclamai, per poi sistemarmi i calzini bianchi della Nike e portare un braccio dietro il collo del mio ragazzo. "Mo pure la mattina vi trovo qui!"
"Anche oggi è di ottimo umore." ridacchiò Cristian, mentre io gli lanciavo un'occhiataccia.
"Di mattina è intrattabile, prima di mezzogiorno cerco di non parlarle o mi uccide." annuì Vincenzo, per poi scuotere la testa.
"Stamattina siete tutti molto più simpatici del solito eh." sbuffai, per poi stropicciarmi gli occhi. "Come mai qui alle dieci di mattina?! Oh Dio, è prestissimo."
"Niente di che, giusto una chiacchierata." mormorò Marco, per poi pizzicarmi un polpaccio, facendomi sobbalzare. "Stai in pantaloncini il sette di aprile?"
"Un anno fa stavo in Thailandia, non farmici pensare."
"Rozzano non è comparabile alla Thailandia, hai fatto un salto di qualità." ridacchiò Luigi facendo ridere tutti noi. "Rozzi è il top che uno possa desiderare."
"Volete qualcosa da mangiare?" chiesi, per poi alzarmi in piedi e appoggiare gli avambracci sulla poltrona sulla quale era seduto Loris.
"E da quando in qua sai preparare la colazione?" mi sfotté Vincenzo, facendo ridere tutti tranne me.
"Quanto sei stronzo." mormorai, per poi scrollare le spalle. "E comunque so benissimo preparare la colazione, non ci vuole una laurea... che manco ho."
"Sono convinto che avresti difficoltà anche a fare una macedonia."
"Oggi il pranzo lo faccio io! Così ti rimangi tutto!" esclamai, puntandogli il dito contro, facendo ridere tutti.
![](https://img.wattpad.com/cover/216840103-288-k296225.jpg)
STAI LEGGENDO
Odiare | Paky
Fanfiction"Usi la parola odio a sproposito. Non puoi odiare tutto ciò che ti circonda, è impossibile." "Ne sei sicura?" INIZIATA: 15 MARZO 2020 TERMINATA: 27 APRILE 2020