Cambiamenti

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Ore 13:45
Pov Lele
Stamattina pare che si siano messi tutti contro di me per farmi uscire dalla camera. La lampadina fulminata, il televisore che non funziona, aiutare con la spesa...
I miei cari amici stanno facendo di tutto per farmelo incontrare, ma ogni volta lo ignoro. Mi ha detto di ignorarlo? Ignoriamolo. Mi ha detto di allontanarci per un po'? Allontaniamoci. Fa male? Da morire. La sua presenza mi fa sentire di troppo, un peso, mi fa sentire sbagliato e non riesco a non pensarci. È come se ora sia diventato sbagliato in questa casa.
A interrompere i miei pensieri è Cecilia che entra in camera. Dopo la sera dell'incidente di Tancredi non l'ho più vista né sentita.
"Potresti rispondere alle telefonate" Urla con un'espressione isterica.
"La prossima volta potresti baciare anche Gian visto che ci sei" Rispondo serio, accompagnando tutto con un sonoro sbadiglio. Mi stroppiccio gli occhi e quando la riguardo è rimasta sconvolta, con la bocca aperta, la mano a mezz'aria.
"Bhe? Mi sembra chiaro che non ti voglia no?" Ridacchio. Non mi interessa se gli faccio male. Lei ne ha fatto me facendomi litigare con il mio migliore amico.
La mia testa si gira dall'altra parte e la mia guancia comincia a bruciare. Mi ha dato una sberla? E io cosa avrei fatto? Non mi sembra adì averle detto neanche qualcosa di brutto.
Mi poggio la mano sulla guancia, mi giro verso di lei, tiro un sorriso e sospirando, trattenendo la rabbia mi alzo avvicinandomi pericolosamente a lei.
"È meglio che tu vada ora no?" Sbuffa sonoramente e esce sbattendo la porta. Esco anche io decidendo di andare in cucina a prendere qualcosa da mangiare. Noto la presenza solo di Tanc. Perfetto.
"Dove sono gli altri?" Chiedo. Alza lo sguardo insieme alle spalle.
"Sono andati a City Life" Annuisco.
"Hai aperto tu a Cecilia?" Chiedo versando il caffè nella tazza. Annuisce a sua volta e io mi giro per andarmene.
"Ti va un film?" Seriamente? Mi dice di ignorarlo e di stargli lontano e poi mi chiede di guardare un film insieme da soli.
Mi volto e lo guardo confuso.
"Non riesco a starci senza te" Confessa. Socchiudo la bocca, mi avvicino e gli do una pacca sulla spalla per poi tornare in camera.
Ha ragione, è meglio che ci allontaniamo per un po', è meglio per tutti. Un rifiuto gli farebbe solo male, e finiremmo con il vivere per un bel po' con tanto imbarazzo, se evitiamo i nostri momenti Tankele per un po', migliorerà tutto. Spero.
Pov Tanc
Mi ha lasciato qua. Con la bocca aperta e gli occhi rivolti verso il basso. Pensavo che volesse stare con me, invece preferisce ignorarmi.
Decido comunque di guardarmi il film.
A metà circa sento una porta aprirsi e vedo lele comparire, e entrare in bagno per farsi la doccia. Quando ha finito esce, con solo un asciugamano in vita, con i capelli bagnati e l'acqua che gli scivola dal petto. Viene in salotto e mi passa davanti per prendere il caricatore. Si gira verso di me che lo sto palesemente fissando e mi guarda male.
"Bhe? Che c'è?" Scuoto la testa togliendo lo sguardo dal suo petto. Spalanca gli occhi e si batte la mano sulla fronte dopo aver sussurrato "cazzo".
"Mi dispiace, non mi era passato per la mente, scusa" Alzo la mano come per dire "tranquillo" e lui si siede accanto a me.
"Mi dispiace per prima, pensavo che ignorarci fosse più facile ma ci ho pensato a lungo e penso che non dobbiamo per forza ignorarci, semplicemente, finiamola con la tankele per un po'" Annuisco e sorrido appena. Lui mi batte due volte la mano sulla spalla e se ne va.

Spazio autrice❣️
So che è corto ma non avevo idee oggi scusatemi❤️

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