Tutto Ciò Che Stavo Cercando|| COMPLETA

Segreti

Ore 04:40
Pov Tanc
Gli sposto una ciocca di capelli dalla fronte per ammirare il suo viso rilassato e d'istinto sorrido.
È così bello quando dorme, sembra un bambino e io sento di doverlo proteggere da tutto, da ogni male possibile.
Lo sento mugugnare qualcosa quando per sbaglio, all'arrivo di una notifica gli do un colpo con il gomito e mentre si gira continuando a lamentarsi, mi compro la bocca con la mano per non scoppiare a ridere.
Prendo il cellulare e mi accorgo che però, non ho nessuna notifica, ho anche il silenzioso.
Inarco le sopracciglia leggendo il messaggio sul telefono di Lele e mi giro verso di lui che lentamente apre gli occhi sospirando.
"Che fai?" Chiede con la voce impastata dal sonno e io gli sorrido scuotendo leggermente la testa.
"Che significa questo messaggio?" Si alza per avvicinarsi e prende il cellulare in mano per poi guardarmi dopo qualche secondo e sospirare alzando gli occhi al cielo.
Sorride e mi da un bacio sulle labbra lasciandomi interdetto.
*Tranquillo bro, è arredato e in affitto* Cita il messaggio che mi lascia sempre più confuso ogni volta che lo rileggo nella mente.
"Domani lo vedrai, ora dormi" Risponde e mi lascia un altro bacio per poi sorridermi e bloccare il cellulare.
"No Lele, che vuol dire?" Chiedo e lui mi guarda, rotea di nuovo gli occhi al cielo e sbuffa.
"Tancredi, è una sorpresa" Risponde e io, irritato, mi stendo voltandomi dalla parte opposta.
Lo sento sospirare e cingermi i fianchi con il braccio mentre comincia a lasciarmi baci sul collo e sulla spalla cercando di rilassarmi.
"Non essere arrabbiato" Sussurra nel mio orecchio facendomi venire i brividi e io mi giro verso di lui che mi guarda intensamente negli occhi.
"Non mi piacciono i segreti" Sussurro a mia volta e lui ridacchia appena facendomi solo innervosire di più. Torno nella posizione precedente e lui sbuffa allontanandosi.
Odio i segreti, li ho sempre detestati. Soprattutto con lui, l'unica persona di cui sia mai riuscito a fidarmi in 20 anni.
"Tancredi per piacere, non essere arrabbiato, oggi pomeriggio capirai tutto, ma ora ti prego, dormi" Sussurra accarezzandomi il fianco e io sospiro annuendo.
Qualcosa mi dice che dovrei sapere di cosa lui stia parlando, ma al momento, dopo una notte insonne, il mio cervello non riesce a collegare le cose.

Ore 12:45
Pov Lele
A volte mi verrebbe da strozzare qualsiasi volatile sia in grado di emettere un suono al mattino, quei cinguettii fastidiosi che ti rovinano uno dei pochi sogni tranquilli che da tanto non facevi.
Gli occhi bruciano alla luce del sole e sono costretto a chiuderli prima di riuscire ad aprirli del tutto.
"Ei buongiorno" Esclama Diego, entrando con poco permesso nella nostra stanza, spalancando la porta.
"Oh cazzo ma non potete vestirvi?" Esclama nuovamente richiudendo la porta, portando fuori anche lui. Scoppio a ridere, sentendo anche la calda risata del mio ragazzo, rauca e impastata dal sonno, ma comunque, una delle melodie più belle che abbia mai sentito.
Mi giro lentamente verso di lui incrociando subito i suoi occhi verdi e limpidi che mi scrutano, in silenzio mentre io sorrido.
"Buongiorno amore" Dice stiracchiandosi e io sbadiglio sonoramente.
Mi avvicino a lui e comincio a spostargli le braccia dal petto con la testa, e lui ridacchia.
"Sembri un gattino" Sorrido e mi coccolo a lui mentre comincia ad accarezzarmi i capelli.
"Lele ti ricordi cosa devi fare oggi?" Urla Diego dall'altra parte della porta e io mi alzo di scatto.
Cazzo.
"Vestiti, alle 13:30 abbiamo un appuntamento" Dico velocemente mentre mi infilo i boxer per poi uscire di corsa dalla stanza entrando in bagno.
"Sei sicuro che gli possa piacere?" Chiede Diego entrando dopo di me.
Mi appoggio al lavandino, e guardo il mio riflesso nello specchio sospirando.
Sono sicuro che gli possa piacere?

Spazio autrice❣️
Buonasera, come state?
Mi raccomando lasciate un commento e una stellina.
Vi voglio bene.