Tutto Ciò Che Stavo Cercando|| COMPLETA

Le Scarpe Di Tancredi

Ore 11:50
Pov Lele
Sento il divano abbassarsi sotto di me e apro gli occhi. Tancredi si sta alzando ma io lo prendo e lo butto su di me mentre lui ridacchia.
"Dove credi di andare nano?" Sorrido con ancora gli occhi socchiusi, appesantiti dal sonno.
"Devo vestirmi Le, siamo nudi e fra poco tornano Gian e Diego, perciò ora ci alziamo e ci andiamo a vestire." Sbuffo mentre lui mi tira da un polso dopo essersi liberato dalla mia presa e una volta in piedi, lo prendo in braccio e lo accompagno in bagno.
"Prego principessa" Dico prima di sbadigliare sonoramente facendolo ridere.
"Grazie mio cavaliere, ora esci devo lavarmi" Lo guardo e sorrido maliziosamente.
"Bhe ma se hai detto che arrivano fra poco non è meglio se la facciamo insieme così impieghiamo di meno?" Mi fulmina con lo sguardo e mi spinge fuori.
"Credo proprio che non ci impiegheremo di meno, sei furbo tu" Rido mentre mi chiude la porta alle mie spalle e vado in camera a prendere una salvietta da avvolgermi intorno alla vita nuda intanto che aspetto che esca dalla doccia.
Poco dopo entrano Diego e Gian dalla porta che mi guardano in modo strano. Cosa ho di strano? Sono solo seduto sul pavimento.
"Abbiamo un divano e tre letti, e esistono le sedie" Dice Diego mentre mi squadra.
"Il divano è da lavare, il letto era troppo lontano, le sedie sono scomode e gli altri letti non mi ci siedo perché chissà cosa ci fate sopra" Scoppiano in una fragorosa risata e io li seguo mentre il mio ragazzo esce dal bagno con la salvietta in vita e i capelli che sgocciolano. Dio quanto è sexy.
"Ah, festino stasera?" Chiede Gian posando lo zaino dove teneva il cambio. Io e Tanc ci guardiamo e sorridiamo complici.
"Ovvio" Rispondiamo all'unisono.

Ore 20:45
Pov Tanc
"Lele" Urlo dalla camera mentre mi chiudo la camicia. Arriva mettendosi dietro di me e lasciandomi un bacio sul collo.
"Si?" Risponde.
"Non succederà nulla stasera vero?" Noto che mi guarda confuso, dal riflesso della finestra, per poi voltarsi verso il vero me.
"Scusa, ma non ti seguo, cosa dovrebbe succedere?" Abbasso lo sguardo, non posso dirgli che ho paura che faccia cazzate da ubriaco no? Scuoto la testa e gli faccio segno di lasciar stare, ma quando sto per uscire dalla stanza mi blocca e mi fa girare verso di lui.
"Tancredi mi vuoi spiegare?" Chiede facendosi serio.
"Ho solo paura che l'alcool ci faccia fare cose di cui ci pentiamo" Mi guarda confuso e poi sospira rimanendo serio.
"Tancré ancora dietro stai? E basta su" Dice alzando il tono di voce e io non posso far altro che stare zitto, ha ragione infondo, cioè, basta paranoie, andrà tutto bene. Vero?

Ore 22:35
Pov Lele
La musica del locale mi suona robotica in testa a causa di tutto l'alcool che ho ingerito e mi sento scoppiare i timpani. Ho perso pure di vista Tancredi, mi ha detto che andava in bagno tipo venti minuti fa, ma non so dove sia.
"Hey bro fammene ancora uno" Dico al barista riferendomi al cocktail appena finito e lui annuisce cominciando a shakerare.
Bevo il mio cocktail e poco dopo sento la nausea salire sempre più velocemente e corro in bagno.
Dopo aver vomitato, esco e mi sciacquo la faccia poggiandomi poi con le mani sul lavandino cercando di trovare il respiro perso a causa degli sforzi.
Sento degli sciocchi di baci e visto lo spazio che c'è sotto la porta mi abbasso per guardare. C'è solo un bagno occupato, dove si vedono le scarpe di Tancredi.
Esco dal bagno, ma appena mi rendo conto di ciò che ho visto rientro nel bagno e apro la porta dove ho visto le scarpe. Bhe non tutto va rose e fiori come si crede. Giulia si alza, mezza nuda, da Tancredi seduto sulla tavoletta del wc che appena mi vede si alza di scatto. Esco velocemente dal locale e mi sento strattonare il polso.
Mi giro e lo vedo con le labbra piene di rossetto, la camicia aperta e i jeans sbottonati.
"Non provare a dire che ti dispiace Tancredi. Mi hai detto che avevi paura che succedesse qualcosa, ti ho rassicurato sul contrario e poi fai tutto te? Che grande uomo complimenti" Batto le mani e mi volto per andarmene. Mi strattonare di nuovo e appena mi giro gli tiro un pugno in faccia e lui cade a terra. Diego e Gian arrivano da me. Quest'ultimo viene da me con Diego che mi guarda confuso mentre la rabbia si impossessa di me. Cazzo perché non può andare tutto bene?
Tancredi si alza, con il sangue che gli esce dal naso e gli occhi pieni di lacrime. Si posa una mano sulla parte ferita e mi guarda comprensivo.
"È finita, vai a fanculo Tancredi, non voglio più vederti. VATTENE CAZZO VAI VIA" Le prime lacrime scendono, sia a me che a lui. Lo vedo sparire nel buio e mi accascio per terra.
Lo sapevo. Le mie paure sono diventate realtà come sempre.

Spazio autrice❣️
Non odiatemi vi prego, ma non sono capace di far andare tutto bene, se no mi sembra troppo strano hahah.
Cosa ne pensate? Lele ha fatto bene?