ATTENZIONE: se non vuoi leggere scene 🚫 ti consiglio di saltare il capitolo.
Ore 19:30
Pov Lele
Sono innamorato di lui. Sono innamorato di lui quando fa lo stronzo, l'arrogante, l'apatico.
Sono innamorato di lui quando ride, quando piange, quando è serio.
Sono innamorato di lui quando mi prende le mani, il viso, i fianchi.
Sono innamorato di lui. E se dovessi perderlo sarei fottuto.
Sono innamorato di lui. E lo griderei al mondo.
Sono innamorato di lui. E del giudizio degli altri non mi interessa.
Sono innamorato di lui. E lo ripeterei all'infinito.
Una mano mi accarezza la schiena e quando mi giro vedo gli occhi verdi del mio migliore amico, con un sorriso raggiante stampato in faccia.
"Ce l'hai fatta zi" Ridacchio, rischiando quasi di soffocarmi con il crecker che avevo appena messo in bocca. Annuisco e gli lascio un sorriso prima di alzarmi e andare in cucina dove attualmente ci sta il mio ragazzo che prova a cucinare.
Mi appoggio allo stipite della porta mentre lo ammiro frugare nel frigo alla ricerca di qualcosa da mangiare. Appena mi vede mi sorride, per continuare a fare ciò che stava facendo. Si alza in punta di piedi e cerca di prendere una pentola.
Poco dopo si rimette in posizione normale e sbuffa amareggiato.
"Che hai?" Ridacchio osservando il suo muso lungo parecchio esilarante.
"Non ci arrivo" Risponde indicando il ripiano. Passo dai suoi occhi alla pentola lassù e la mia risata aumenta. Fa il serio e io mi avvicinò lasciandogli un bacio sulle labbra.
Torno in salotto, prendo una sedia e la porto in cucina posizionandola davanti a lui. Ci sale, prende l'occorrente e torna alla sua altezza naturale. Sto per ribattere ma lui mi anticipa.
"Non hai visto nulla te" Minaccia posandomi un dito sulle labbra. Guardo lui e poi incrocio gli occhi cercando di mettere a fuoco il dito sulla mia bocca. Sorrido e lui fa una smorfia quando i miei denti stringono la sua prima falange.
"Stronzo" Ammette dopo avergli lasciato i miei denti sul dito e io torno a ridacchiare mentre lui mi guarda male.
Sorride vendicativo e si avvicina a me, mi morde il labbro e la trovo una cosa tra il doloroso e il passionale.
Una puzza di bruciato si estende in tutta la cucina e io rido guardando Tancredi correre da un fornello all'altro, fortunatamente Diego arriva e apre la finestra mentre io continuo a ridere come un pazzo.
"Bhe che ne dite di una pizza?" Domanda Tanc in un angolo della cucina con un mestolo in mano e il grembiule. Scoppiamo tutti a ridere mente lui ci guarda con la faccia di un cucciolo indifeso.Ore 21:45
Pov Lele
Tanc comincia a stuzzicarmi baciandomi il collo. Un'ora fa, tornati a casa, ci siamo ripromessi di guardare un film, ma lui non è più d'accordo. E sto cominciando a non esserlo anche io.
Mi sposto e lui mi guarda male, mentre mi alzo e mi allontano. Quando torno a petto nudo lui mi guarda, supervisionando ogni piccola parte di me, facendomi sentire piccolo sotto il suo sguardo.
Lentamente si alza, si avvicina e mi prende i fianchi, posando delicatamente le sue labbra sulle mie.
Non ci vuole tanto a farci finire sul letto, io sopra di lui mi sorreggo con le braccia mentre la sua erezione spinge sulla mia gamba e comincio a sentire la passione quando lui mi morde il labbro, di nuovo.
Mi sgancia la cintura infilando una mano nei boxer e cominciando a massaggiare la mia intimità, ma lo fermo. Tocca a me stavolta prendere il controllo. Lo bacio un ultima volta e gli levo la maglia cominciando a baciargli il ventre arrivando ai jeans.
Gli slaccio il bottone e quando comincio a vedere l'elastico delle mutande comincio a lasciargli qualche succhiotto mentre lui ammazza gemiti contro il cuscino che si è poggiato in faccia. Gli levo il resto dei vestiti e mentre lui non vede comincio a massaggiare lentamente. Mi alzo verso di lui e gli levo il cuscino dal viso.
"Non ti trattenere né vergognare mai con me" Annuisce e mi lascia un bacio. Segue un piccolo gemito e aumento la velocità vedendo lui impazzire sotto il mio tocco.
Mi metto fra le sue gambe e prendo in bocca la sua intimità mentre lui caccia un gemito più forte e io comincio a muovere la testa.
Poco dopo le sue mani mi stringono i capelli, spingendomi la testa e quando lui mi sussurra di andare più veloce non posso fare altro se non accontentarlo. Sento le sue vene pulsare, mi supplica di spostarmi perché sta raggiungendo il limite ma voglio sentirlo, con tutto me stesso.
Lascio che il liquido si espanda dentro di me e dopodiché mi alzo per lasciargli un bacio.
Mi sorride, con un'espressione stanca e degli occhi lucidi, stavolta però, non di pianto.
Sono innamorato di lui. E non potrei esserne più felice.Spazio autrice❣️
Opss👀
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Tutto Ciò Che Stavo Cercando|| COMPLETA
DiversosCi saranno scene di sesso, ad ogni avviso, se ti da fastidio, cambia capitolo.