Tutto Ciò Che Stavo Cercando|| COMPLETA

Festa

Ore 17:20
Pov Lele
Guardo Tancredi saltellare da una parte all'altra della stanza e cerco di non ridere. Non so cosa gli sia preso oggi ma sembra che un bambino si sia impossessato di lui.
Eravamo sdraiati sul letto quando abbiamo deciso di fare un tik tok nemmeno troppo strano e quando il tempo è terminato non l'ha nemmeno guardato; l'ha postato e ha cominciato a saltellare lasciandomi di sasso.
Mi fa ridere questa nuova parte di Tancredi ma mi spaventa allo stesso tempo.
Saltella ancora un po' e d'un tratto di ferma di colpo.
"Che hai?" Si volta verso di me e sorride felice per non so nemmeno io cosa, ma mi contagia comunque.
"Voglio fare una festa grandissima" Dice allargando le braccia come fanno i bambini quando gli chiedi quanto bene ti vogliono e io faccio una risatina per la sua infantilità di oggi. Ciò che si suol dire vent'anni e non sentirli.
"Bhe non vuoi farla?" Abbassa le braccia e mi fa gli occhi dolci tirando fuori il labbro e io tiro indietro la testa e sbuffo.
"Sentiamo la tua idea geniale" Mi avvicino a lui e gli stringo i fianchi mentre lui sorride vittorioso.
"Allora, invitiamo tutti i nostri amici qui a casa e beviamo, semplice" Ci penso su e diecido di accettare.
"Però mi devi promettere una cosa okay?" Annuisce e si fa serio mettendomi le braccia attorno al collo.
"Non esagerare con l'alcool, l'ultima volta non è finita bene" Mi avvicino alle sue labbra e le sfioro sentendolo sussultare.
"Te lo prometto, ma ora una cosa" Lo guardo e lo invito a procedere con lo sguardo e lui sorride.
"Baciami stupido" Non me lo faccio ripetere due volte e poso le mie labbra sulle sue delicatamente fin quando non veniamo interrotti dal suono del mio cellulare. Tancredi allunga il collo curioso e quando leggo il nome sul display sorrido. È Gian.
"Bro finalmente" Tancredi mi guarda e sorride impaziente di avere notizie.
"Mi mancate regà, mi hanno detto che fra qualche giorno mi dimettono." Metto il vivavoce e riferisco al mio ragazzo ciò che ha appena detto Gian.
"Anche tu ci manchi Gian" Risponde lui prendendo in mano il telefono e intrecciando le nostre mani. Mi rendo conto che non l'ha mai fatto. Non mi ha mai tenuto la mano da quando stiamo insieme, non so perché, ma è una sensazione bellissima e non posso far altro che sorridere inconsciamente, lui lo nota e ricambia mentre continua a parlare con il suo amico e io gli mimo che vado da Diego a informarlo per la festa.

Ore 21:45
Pov Lele
Sono appena arrivati tutti. Siamo io, Tancredi, Diego, Monte, Vale, Sespo, Ros, Anna, Gaia e purtroppo Giulia. Non l'abbiamo invitata, è venuta perché era a casa di Anna e non volevamo fare gli stronzi perciò eccomi qua, mentre guardo insistemente il mio ragazzo per paura che posi lo sguardo su di lei.
"Giochiamo?" Chiede Valerio dopo un po' guardandoci e noi ricambiamo lo sguardo.
"A cosa?" Risponde Ros.
"Hai mai" Annuiamo e ci sediamo in cerchio prendendo una bottiglia per uno. Quando hai fatto qualcosa devi bere un bicchiere della bevanda che scegli.
"Hai mai mentito a uno dei tuoi migliori amici" Comincia Sespo e beviamo quasi tutti mentre guardo con la coda dell'occhio Tanc.
"Hai mai fatto sesso in macchina" Continua Vale e bevono tutti tranne me, Ros, Gaia e Anna mentre noto che Giulia lancia uno sguardo a Tancredi sorridendo beffarda e lui ricambia, ma senza sorriso, la guarda veloce e poi si gira verso di me bevando un sorso. Sto cominciando a rimpiangere di aver voluto giocare.
"Ma se giocassimo a obbligo o verità?" Interviene la mia cara amica Giulia guardando maliziosa Tancredi che però non la calcola. Cominciamo a giocare nonostante io non voglia.
"Tancredi, obbligo o verità?" Lui la guarda e poi si gira verso di me. Lo imploro di scegliere verità e lui lo fa.
"Verità" Lei pensa un po' a cosa chiedergli e poi sorride come se gli si fosse accesa una lampadina.
"Se dovessi passare la notte con qualcuno presente in questa stanza, chi sarebbe?" Non si gira, si capirebbe e non siamo ancora pronti per dirlo a tutti, è troppo presto. Diego, accanto a me, mi poggia una mano sulla mia che è ben salda per terra.
Il mio ragazzo sospira guarda tutti noi pensieroso per poi posarsi su di me e guardarmi con uno sguardo dispiaciuto.
"Con te credo." Risponde indicandola.

Spazio autrice❣️
🙂🙂🙂🙂