Ore 18:30
Pov Lele
Una mano mi accarezza delicatamente il viso e io apro gli occhi. Tanc mi guarda sorridendo e io ricambio stroppicciandomi gli occhi.
Dopo ciò che abbiamo fatto mi sono addormentato sul suo petto, mentre mi accarezzava i capelli. È difficile spiegare ciò che ho provato quando sono rimasto completamente nudo davanti a lui, non che fosse la prima volta, ma è stato diverso. Ero nudo, per lui, lui mi aveva spogliato facendomi vivere i 10 minuti migliori di sempre. Non sono mai stato così attratto da una persona nella mia vita.
"Buongiorno eh" Mi richiama Tanc che mi guarda confuso.
"Va tutto bene?" Annuisco e gli sorrido. In realtà non so se va tutto bene, non sono mai stato così preso da qualcuno e il fatto che il primo sia proprio il mio migliore amico mi fa strano. Non perché siamo due maschi, ma perché lo conosco troppo bene e ho paura che dopo scopriamo come nei film che si tratta di un amore fraterno e ciò, rovinerebbe tutto.
Mi posa una mano sulla guancia, sorride e esce dalla stanza, mentre io preparo il cambio per il letto e anche per farmi una doccia.
Ho paura. Paura di svegliarmi e scoprire che questo è un sogno. Paura di scoprire che sia di nuovo una presa per il culo. Paura di perderlo. Paura di perdermi.
L'acqua mi scivola lentamente sul corpo e una scossa mi percorre la schiena ripensando all'episodio avvenuto qui dentro. Ripenso ai respiri, alle labbra gonfie, agli sguardi e alle sue mani su di me e senza pensarci spengo l'acqua ed esco cominciando a tamponarmi il corpo con l'asciugamano.
Sto per rivestirmi quando Tanc fa il suo ingresso sorridendomi e io istintivamente mi copro, ma lui si avvicina e mi leva il pezzo di stoffa grigio con cui mi sono asciugato, dalla mia intimità. Mi guarda e sorride per poi darmi un bacio sulle labbra facendo crescere in me i brividi. Mi stacco e mi giro per mettermi i boxer. Percepisco la tensione che ha lasciato il mio distacco e me ne pento quando lui lascia la stanza dopo aver sbattuto le sue braccia sulle sue gambe.
Una lacrima solca la mia guancia. Io lo amo, dio se lo amo, ma non riesco a decidermi. Voglio stare con lui, ma certe volte mi vengono in mente le cose che comporterebbe un nostro fidanzamento. Viviamo nella stessa casa e se ci dovessimo lasciare? L'imbarazzo e il disagio sarebbero troppo forti.
Sono insicuro dell'amore che prova per me, ho paura di quello che potrebbe pensare, di me. Non voglio illuderlo, gliene parlerò, dopo cena.
Diego mi chiama dicendomi che è pronta la cena ma io non mi alzo, sono sdraiato sul letto da circa venti minuti a pensare a cosa dire a Tanc, ma non serve, visto che poco dopo entra e si siede accanto a me.
"Dobbiamo parlare" Sospiro e mi alzo per poi incatenare i nostri sguardi.
"Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Scuoto la testa velocemente.
"Assolutamente no, tu sei perfetto te lo assicuro. Solo che sono un po' sovrappensiero" Annuisce e io gli sorrido.
"Andiamo a mangiare ore ok? Ne parliamo dopo" Dico posandogli una mano sulla guancia e lui esce dopo avermi lasciato una pacca sulla gamba. Resto nella stessa posizione per qualche minuto a pensare a cosa dirgli, ma quando il mio stomaco comincia a farsi sentire mi alzo e vado in salotto dove stanno tutti mangiando.
Mi siedo accanto a Diego e lancio un'occhiata a Tanc che mi guarda, mi lascia un sorriso e distoglie lo sguardo per posarlo sul piatto.
Cazzo. Lo amo da impazzire. Non so cosa fare con queste paranoie del cazzo.Spazio autrice❣️
Un po' corto ma non volevo arrivare alla conversazione in questo capitolo perché... Lo scoprirete❤️
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Tutto Ciò Che Stavo Cercando|| COMPLETA
DiversosCi saranno scene di sesso, ad ogni avviso, se ti da fastidio, cambia capitolo.