Ore 08:45
Pov Tanc
Il suono incessante della pioggia che batte sui vetri mi sveglia e per un attimo mi sento spaesato non trovandomi nella mia stanza.
Mi stropiccio gli occhi e mi passo una mano nei capelli mentre Lele si gira verso di me con ancora gli occhi chiusi.
Il mio telefono squilla all'arrivo di una notifica di whatsapp e io mi chiedo chi possa essere a quest'ora. È mia madre, mi ha inoltrato la foto di Instagram di me e Lele.Chat con Serena:
S: Non farmi brutti scherzi Tancredi. Cosa significa?
T: Non è chiaro? Vuoi che te lo disegno?
S: Non mi rispondere così.
T: Cosa scusa?! Mi hai appena detto 'non farmi brutti scherzi' e hai il coraggio di dirmi di non risponderti così? Si da il caso che il brutto scherzo sia il mio ragazzo, che amo e che ora sta qui accanto a me, perciò se non ti dispiace non ho tempo per parlare.Spengo il telefono e mi alzo frustrato. Possibile che la gente sia così ottusa? Pensavo che almeno mia madre avrebbe capito, è una donna dai buoni valori, speravo che almeno lei riuscisse ad accettare suo figlio, ma evidentemente mi sbagliavo.
"Ei" Mi volto verso il mio ragazzo che sbadiglia per poi sorridermi e io per un attimo dimentico ciò che è appena successo e mi perdo in lui. Nella sua immagine nuda sotto il mio sguardo, nel suo sorriso, nella sua voce, nei suoi occhi che mi guardano come se fossi la cosa più bella del mondo.
"Tanche mi ascolti?" Chiede e io mi mordo il labbro annuendo mentre lui scuote la testa.
"Dicevo, che è successo? Ti ho visto parecchio arrabbiato." Si avvicina a me posando la mano sulla mia coscia nuda e io mi volto dall'altro lato per non incontrare il suo sguardo preoccupato che mi ucciderebbe. Cosa succederebbe se scoprisse ciò che pensa mia madre di noi? Probabilmente andrebbe nel pallone e non vorrebbe più dirlo a nessuno.
Tiro un lungo sospiro e poi lo guardo posandogli una mano sulla guancia sospirando.
"Tieni" Gli do il telefono tra le mani e poco dopo lo vedo sbiancare. Ecco, come non detto. Gli strappo l'apparecchio dalle mani e lui mi guarda con gli occhi pieni di preoccupazione.
"Amore, calmo, è tutto ok, non mi interessa, sto bene" Si morde il labbro e io lo bacio per farlo calmare. Tentenna un po' prima di ricambiare ma poi lo fa sospirando con il naso. Sento il mio naso bagnarsi al contatto con la sua guancia e apro gli occhi per osservarlo ma lui si volta.
"Lele" Sussurro e lui si sdraia con la faccia nel cuscino facendomi a pezzi.
"Sono un bambino, una checca, mi cago addosso per i temporali, sono un bimbo debole del cazzo" Mi stendo di fianco a lui prima che possa continuare ad insultarli. Incredibile come mi sia entrato dentro, le parole che si diceva, le sentivo pugnalarmi il petto come se fossero dirette a me.
"Amore guardami ti prego. Non hai nulla di sbagliato, tu sei fantastico. Se non lo vuoi dire a tua madre non importa, saremo tu ed io, però ti prego smettila di insultarti e di piangere che mi spezzi" Alza lo sguardo verso di me smettendo di singhiozzare e annuisce appena mettendosi seduto.
"Dammi il cellulare" Socchiudo la bocca e lui mi tende la mano per avere ciò che ha chiesto.
"Ne sei convinto?" Annuisce e digita il numero di sua madre, che non ci impiega tanto a rispondere.Chiamata Lele e Antonella
A: Tesoro, buongiorno, come stai?
L: Mamma, sto ok, ti devo dire una cosa importante.
A: Ti ascolto amore dimmi.
L: Sono fidanzato con Tancredi e ora siamo a Parigi, da soli.C'è un minuto di silenzio in cui sembra che il mio ragazzo stia per frantumarsi davanti ai miei occhi e io lo abbraccio mettendo la testa nell'incavo del suo collo.
A: Cosa hai detto Emanuele?
L'atmosfera si ghiaccia e lo sento rabbrividire e irrigidirsi sotto di me al tono freddo che sua madre ha usato per sputare fuori il suo nome come fosse veleno.
L: Quello che hai sentito mamma.
A: Incredibile.Stacca la telefonata e Lele rimane con il telefono attaccato all'orecchio guardando il vuoto.
Gli poso una mano sulla guancia staccandomi dall'abbraccio e lo volto verso di me.
"Amore" Con un colpo secco mi tira via la mano. Si alza, si mette le prime cose che trova e mi guarda un'ultima volta prima di dire quelle parole uscendo dalla porta.
"Ho bisogno di stare solo"Spazio autrice❣️
AAAA le mamme al giorno d'oggi
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Tutto Ciò Che Stavo Cercando|| COMPLETA
AléatoireCi saranno scene di sesso, ad ogni avviso, se ti da fastidio, cambia capitolo.